A seguito dell’incontro di oggi del Comitato Permanente Regionale con i rappresentanti dei medici di medicina generale (Fimmg, Smi e Snami), dopo aver esaminato lo stato di attuazione del protocollo sulla gestione dei percorsi dei pazienti covid sintomatici e asintomatici, la Regione, con il dipartimento salute della Puglia, accogliendo le riflessioni dei medici (e al fine di poter offrire la migliore risposta ai cittadini), ha indicato nuove direttive nelle procedure per la gestione degli assistiti covid sintomatici e asintomatici.
Nuove direttive che consentiranno di semplificare il sistema di gestione dei pazienti positivi al Covid, offrendo una più veloce ed efficace risposta ai cittadini: un sistema automatizzato (IRIS) che informerà gli utenti sull’esito dei test molecolari, sui provvedimenti di isolamento e di fine isolamento, guarigione e riattivazione del greenpass.
“Le domande da parte dei cittadini su come comportarsi in caso di positività, contatto stretto o comparsa di sintomi, sono tantissime e la casistica è molto varia – spiegano dalla Regione Puglia – per questo si è messo a punto un sistema che rendesse semplici e accessibili le risposte. I dipartimenti Promozione della Salute e Comunicazione istituzionale si sono adoperati per ridurre la complessità e fornire informazioni mirate per ciascun caso, offrendo ai cittadini risposte precise sulla base delle ultime disposizioni nazionali e regionali. Questo sistema verrà aggiornato e perfezionato man mano che ci saranno ulteriori contenuti da comunicare”.
Ecco i punti i relativi agli adempimenti nella gestione dei percorsi:
1. Il medico di assistenza primaria (MaP) deve emettere richiesta del tampone esclusivamente per i soggetti sintomatici con esito di test positivo;
2. I cittadini asintomatici che in modo autonomo hanno effettuato test molecolare o antigenico presso punti di erogazione privati del test SARS-CoV-2 (MaP/PLS, farmacie e laboratori di analisi) e sono risultati positivi, riceveranno in automatico attraverso il sistema regionale IRIS:
– il provvedimento di isolamento;
– la richiesta attraverso SMS di esecuzione del tampone/test antigenico rapido per l’accertamento di guarigione.
– Disattivazione del green pass;
3. Nella notte tra il 18 e il 19 gennaio sono stati inviati automaticamente SMS/e-mail ai 4.000 soggetti che attendevano ancora l’esecuzione dei test di accertamento della guarigione. Questi cittadini potranno, pertanto, presentarsi con tale SMS/e-mail direttamente presso gli erogatori (farmacie/laboratori) della rete regionale SARS-COV-2;
4. Tutti i soggetti pubblici o privati abilitati all’esecuzione di tamponi molecolari o test antigenici sono tenuti a registrare sul sistema regionale IRIS l’esito del test nei modi indicati;
5. A tutti i cittadini che a seguito di un tampone o test antigenico per “accertamento di guarigione” dovessero risultare negativi sarà reso disponibile in automatico attraverso il sistema regionale IRIS:
– provvedimento di fine isolamento valido per il rientro in comunità o in ambito lavorativo;
– riattivazione del green pass di guarigione.
6. I medici di assistenza primaria (MaP) non possono operare per modificare o accelerare i meccanismi automatici che generano il “provvedimento di fine isolamento” e il “certificato di guarigione” quest’ultimi elementi essenziali ai fini del rilascio del green pass di guarigione.
“Abbiamo condiviso l’esigenza di chiarire alcuni aspetti applicativi delle procedure relative alla gestione degli assistiti covid sintomatici e asintomatici – ha spiegato il direttore del Dipartimento Vito Montanaro – accogliendo le riflessioni dei medici e al fine di poter offrire la migliore risposta ai cittadini”.