L’avvocato Maurizio Antonio Gargiulo è tra i tre consiglieri del Comitato VolaGinoLisa (gli altri due sono Marcello Sciagura e Maria Guglielmi, ndr.) che si sono opposti alla decisione di ritenere il Comitato VolaGinoLisa “estinto in quanto … lo scopo sociale è stato raggiunto” come annunciato nel documento a firma “La Maggioranza Assoluta dei Consiglieri del Direttivo del Comitato Vola Gino Lisa” che abbiamo pubblicato integralmente nei giorni scorsi (l’articolo lo trovi qui).
Abbiamo anche dato notizia delle motivazioni che hanno portato Sergio Venturino a rassegnare le proprie dimissioni da Presidente del Comitato VolaGinoLisa e a continuare il proprio impegno per lo sviluppo dell’aeroporto foggiano nella associazione Mondo Gino Lisa esistente dal 2013 e rimasta in questi anni in in quiescenza. La nuova associazione ha uno Statuto che garantisce un raggio di azione più ampio rispetto al precedente comitato.
Abbiamo raggiunto telefonicamente l’avvocato Gargiulo per comprendere meglio i motivi che sono alla base della polemica in atto:
“Le motivazioni le abbiamo ribadite in questi giorni, sia su alcuni organi di stampa che sulla mia pagina facebook, poichè ci è precluso l’accesso alle pagine ufficiali del Comitato. Le anticipo che usciremo a breve con un comunicato stampa, in risposta a quello a firma della cosiddetta maggioranza dei consiglieri del direttivo, in cui spiegheremo in maniera molto dettagliata le motivazioni sia formali che di ricostruzione dei fatti, secondo noi non attinenti al vero, che ci hanno fatto ritenere inaccettabile la decisione di ritenere estinto il Comitato VolaGinoLisa”.
Domanda: Agli occhi della gente, del cittadino foggiano, la cosa importante è avere qualcuno che continui ad occuparsi dello sviluppo dell’aeroporto di Foggia, che si chiami VolaGinoLisa o Mondo Gino Lisa, fa poca differenza.
Gargiulo: La sua è una domanda pertinente. Agli occhi della gente è importante che ci sia qualcuno che si occupi del Gino Lisa e aiuti a farlo funzionare. Il punto è un altro: il Comitato questo ruolo lo ha svolto fino ad oggi egregiamente e avrebbe dovuto continuarlo a fare per volontà degli stessi consiglieri. Ricordo che tutti i consiglieri lo scorso novembre erano d’accordo che gli obiettivi statutari non erano stati raggiunti, sottoscrivendo un verbale in cui si diceva che anzi c’erano degli obiettivi ancora da raggiungere: come mai questa volontà scompare nell’ultimo comunicato? É giusto capire cosa è successo realmente perché, a mio avviso, c’è qualcosa che non torna in questo repentino cambiamento di valutazione. Inoltre è altrettanto importante il rispetto della posizione dei soci. Moltissimi cittadini hanno investito su questo progetto e non si può interrompere questo rapporto di fiducia senza far capire nulla ai soci: lo Statuto lo impone. Lo scioglimento del Comitato per raggiungimento degli obiettivi statutari può avvenire solo attraverso l’assemblea dei soci e non attraverso una decisione del Direttivo come riportato nell’ultimo comunicato: questa seconda ipotesi si realizza unicamente quando il Comitato si scioglie anticipatamente in quanto gli obiettivi statutari non possono essere raggiunti (penultimo articolo dello Statuto). La frattura che ha portato al cambiamento di valutazione da parte dei consiglieri è legata alla decisione di Sergio Venturino di dimettersi da presidente del Comitato (in data 5 gennaio), a seguito di alcune banalissime discussioni interne che potevano trovare ben altra soluzione. A queste dimissioni sono seguite anche quelle del Vice Presidente che avrebbe dovuto portare l’assemblea alle elezioni del nuovo Presidente. Scriveremo tutti questi passaggi nel comunicato che arriverà a brevissimo”.
Domanda: La situazione, a suo avviso, è sanabile?
Avv. Gargiulo: “Ci stiamo provando. É necessario che anche dall’altra parte si faccia un passo indietro e si collabori per ridare ai soci il loro diritto di scegliere”.
Domanda: Ho letto sul suo profilo la sua personale disponibilità ad un confronto televisivo con gli altri consiglieri e il Presidente Venturino, per chiarire ed eventualmente ricomporre la vicenda. Le confermo la disponibilità di Mitico Channel ad ospitarvi.
Avv. Gargiulo: “il confronto pubblico è sempre interessante a patto che tutti i consiglieri del direttivo VolaGinoLisa possano intervenire. Prendo atto dell’invito della vostra redazione”.
Riportiamo di seguito il comunicato stampa integrale (su carta intestata del Comitato VolaGinoLisa) rilasciato da pochi minuti a firma “Vice presidente pro tempore per cooptazione
Avv. Maurizio Antonio Gargiulo“.
“Repliche necessarie dei Consiglieri Maurizio Antonio Gargiulo, Maria Guglielmi e
Marcello Sciagura di seguito al comunicato stampa a firma dei Consiglieri di
maggioranza del Comitato Vola Gino Lisa del 17.01.2023”
Foggia, 18 gennaio 2023
I qui presenti Consiglieri, di seguito a quanto pubblicato dalla stampa locale ed attribuito ad un comunicato del 17.01.2023 a firma “maggioranza assoluta del Consiglio Direttivo del Comitato Vola Gino Lisa” si vedono costretti, nuovamente e loro malgrado, a precisare quanto segue.
Premesso che ancora una volta alcuni Consiglieri di questo Direttivo preferiscono dialogare pubblicamente, tramite la stampa, mantenendo una sorta di anonimato individuale e usando, per i propri scopi, un indirizzo di posta elettronica di proprietà esclusiva del Comitato VGL, appare necessario, nuovamente, nell’interesse esclusivo dei soci, ribadire che le posizioni di tali Consiglieri sono assolutamente fuori da ogni logica e norma sussistente.
In primis appare evidente, a tutti, che il percorso del nostro aeroporto è ancora in una fase di start up e che è necessario, assolutamente, monitorare ancora questo momento almeno fino a quando la posizione della compagnia Lumiwings non sarà positivamente confermata da Aeroporti di Puglia Spa anche per i prossimi anni e questo di seguito ai risultati che la stessa compagnia dovrà produrre e che dovranno giustificare anche lo sforzo economico che la stessa Regione Puglia sta effettuando, per come noto.
Pertanto è assolutamente falso che gli scopi del Comitato, ex art. 2, sono stati pienamente raggiunti, così come espresso dal gruppo autore di quel comunicato.
A tale monitoraggio va poi aggiunto la necessità di migliorare le infrastrutture di terra (pista, aerostazione, piazzale, parcheggi, etc), di attuare il distaccamento dei Vigili del Fuoco presso l’aeroporto, migliorare le infrastrutture di navigazione, e risolvere, se possibile e sussistenti, eventuali criticità della pista specie se queste hanno in qualche modo anche contribuito alla cancellazione di alcuni voli così come accaduto nel mese di dicembre.
A tale attività si aggiunga anche la necessità di sostenere l’incremento dei passeggeri con strategie di massiccia informazione, specie nelle zone limitrofe della provincia, insistendo per l’attivazione del collegamento con l’aeroporto Milano Linate, di continuare a vigilare sull’operato di Aeroporti di Puglia Spa, specie per la programmazione di un piano industriale a lungo termine che contempli, possibilmente, anche lo sviluppo del micro cargo.
In ultimo non dimentichiamo l’impegno di Aeroporti di Puglia Spa di ripristinare l’opera “Il Volo”, simbolo anche del nostro Comitato, nel sedime aeroportuale, se possibile, o nelle vie adiacenti all’accesso all’aeroporto, anche per migliorare il decoro urbano della zona, ma soprattutto non possiamo dimenticare il nostro ruolo di mantenere la corretta attenzione della politica sullo sviluppo dell’aeroporto per renderlo sempre più competitivo, così come avvenuto il 5 dicembre nell’incontro presso la Camera di Commercio di Foggia, evento fortemente voluto proprio dall’allora Presidente Sergio Venturino, a dimostrazione di come sia inverosimile che nel giro di un mese esatto tali obiettivi siano stati raggiunti.
A ciò si aggiunga come nella riunione del Direttivo dell’08.11.2022, all’unanimità dei presenti, si riteneva opportuno che il Comitato continuasse ad esistere sebbene gli obiettivi prioritari fossero stati raggiunti precisando che molto ancora ci fosse da fare per rendere ottimale l’operatività dell’aeroporto “Gino Lisa” soprattutto per ciò che concerne le infrastrutture correlate.
A ciò si aggiunga anche che la cessazione automatica dell’attività del Comitato Vola Gino Lisa non è contemplata dallo Statuto che invece prevede chiaramente, all’art 14, che l’assemblea straordinaria dei soci è convocata per lo scioglimento del Comitato, questo nell’ipotesi di raggiungimento degli obiettivi (non solo quelli prioritari), e altresì all’art. 20, nell’ipotesi di non raggiungimento degli obiettivi, dunque anticipatamente, con una maggioranza specifica all’interna del Consiglio Direttivo, almeno dei 4/5 dei presenti in prima convocazione, o con la semplice maggioranza assoluta dei Consiglieri presenti, in seconda convocazione.
Il richiamo normativo all’art. 42 del Codice Civile, pertanto, oltre ad essere incomprensibile, già sotto il profilo normativo, in quanto contempla l’ipotesi della destinazione dei fondi (qualora i fondi raccolti siano insufficienti allo scopo, o questo non sia più attuabile, o, raggiunto lo scopo, si abbia un residuo di fondi, l’autorità governativa stabilisce la devoluzione dei beni, se questa non è stata disciplinata al momento della costituzione) appare, a voler essere anche generosi giuridicamente parlando, inapplicabile in quanto il Comitato oltre a non aver raggiunto tutti gli scopi statutari non ha un patrimonio da devolvere.
Non si comprende poi perché in questo comunicato stampa, a firma “Consiglieri di Maggioranza”, si parli di “Mondo Gino Lisa”, che è una realtà associativa distinta e che non dovrebbe essere oggetto d’interesse di questo Comitato, salvo altre ragioni.
Se la motivazione è poi quella di voler sostenere pubblicamente una sorta di passaggio evolutivo necessario non comprendiamo allora perché gli stessi Consiglieri di Maggioranza permangono nell’attuale Consiglio Direttivo e più in generale nel Comitato, detenendo tutti gli accessi ai canali informativi ufficiali, di cui uno è stato oltretutto appena chiuso senza autorizzazione (profilo Instagram).
Non comprendiamo, nemmeno, per quale motivo si dichiari poi pubblicamente che i Comitati posso coesistere e poi si faccia tutt’altro, cercando di eliminare la storia della lotta per l’aeroporto.
Non comprendiamo, ancora, come si faccia a dimenticare che “Mondo Gino Lisa” era certamente un’associazione preesistente al Comitato ma sostanzialmente aveva caratteristiche tecniche e non di comitato civico, tanto che nel novembre 2011 entrò a far parte della Rete delle Associazioni che scesero in piazza, in massa, a rivendicare i diritti dell’aeroporto di Foggia all’indomani della chiusura dei voli di linea.
Rete delle Associazioni nel cui direttivo vi erano praticamente quasi tutti gli attuali Consiglieri del Comitato e certamente tutti i soci fondatori di Vola Gino Lisa, progetto che trovò la luce nel lontano 18 maggio 2013, due anni dopo quella esperienza di strada, grazie alla mano del mai dimenticato Fabio Carbone, referente delle ACLI, e della straordinaria Marialuisa d’Ippolito.
Dunque, tuttalpiù, il Comitato Vola Gino Lisa sarebbe la costola di quella che era l’allora “Rete delle Associazioni”, mai sviluppata però formalmente, e certamente è il frutto dell’evoluzione formale del gruppo di Facebook “Basta Chiacchiere…Aeroporto”, attualmente operativo.
A riprova di quanto sopra affermato basterebbe ricordare lo striscione storico del Comitato “Il Gino Lisa non è un lusso – Rete delle Associazioni” bene ereditato da quella esperienza associativa che diede inizio alla rivolta pacifica della società civile di Capitanata.
In ultimo appare nuovamente doveroso riaffermare, anche in questo comunicato, che l’allora Presidente Sergio Venturino dava per ben due volte le dimissioni (27 dicembre 2022 e 5 gennaio 2023) a seguito di banalissime discussioni interne al Direttivo, e che alle seconde dimissioni irrevocabili, l’allora Vice Presidente Angelo Stilla, invece di convocare urgentemente il Consiglio Direttivo per la ratifica della stessa e per la convocazione dell’assemblea dei soci per le nuove elezioni, pensava bene di sottoscrivere, insieme ad altri componenti di Mondo Gino Lisa e di Vola Gino Lisa, semplicemente un documento interno, senza passare per il vaglio di una riunione formale, al fine di chiudere il Comitato Vola Gino Lisa per le motivazioni che poi sarebbero state rese confermate anche in quest’ultimo comunicato stampa.
Affermare, pertanto, che la comunicazione di richiamo inoltrata allo stesso Angelo stilla da parte del Consigliere Gargiulo sia stata la causa delle dimissioni di quest’ultimo appare solamente pretestuoso anche perché la diffida riguardava unicamente la parte del dare esecuzione a quel documento segreto, che stava circolando di mano in mano all’interno di una parte dei Consiglieri.
Documento che, per come noto, non veniva firmato da 12 consiglieri. Altra falsità. Si provi, documento alla mano, il contrario.
Certamente quel documento segreto ha segnato l’inizio della crisi.
Infatti se l’allora Vice Presidente, Angelo Stilla, avesse adempiuto a quanto previsto dallo Statuto oggi il Comitato non starebbe in questa situazione e potrebbe convivere pacificamente con Mondo Gino Lisa del Prof. Sergio Venturino.
Invece ci accusano di alzare un polverone. Incredibile!
Accusa rigettata chiaramente ai mittenti che dimenticano che il primo comunicato stampa è stato quello del Prof. Sergio Venturino, datato 5 gennaio 2023, quanto ancora si stava provando a trovare con lo stesso una linea di mediazione e di soluzione della crisi attraverso la persona del Consigliere Marcello Sciagura, fino ad allora equidistante dalle divergenze interne.
Oggi ci sono circa 700 soci che meritano di conoscere non solo la verità dei fatti per come avvenuti realmente ma cosa più importante ci sono soci, realmente interessati all’aeroporto, che meritano di affermare il proprio diritto di voto e decidere se proseguire o meno con questo contenitore, con un Presidente nuovo.
Lo ribadiamo a tutti che il Comitato è e resta vivo per legge ed oggi ci vantiamo anche di essere ben altra cosa rispetto a Mondo Gino Lisa, che ha altre caratteristiche specifiche e a cui comunque auguriamo di svolgere il proprio ruolo tecnico e di marketing.
Invitiamo, pertanto, i Consiglieri della cd. Maggioranza, attualmente in carica, per come si sono qualificati, a prendere finalmente una decisione che sia rispettosa dello Statuto e del Regolamento in vigore, oltre che della legge.
Nessuno vuole imporre agli stessi di scegliere dove stare ma certamente nemmeno si può accettare che per una loro esclusiva scelta debbano pagare oltre 700 soci, fatto questo che sarebbe grave sotto il profilo sociale e non solo.
Non possiamo, pertanto, escludere, ad oggi, che eventuali azioni ostative o peggio di danneggiamento del Comitato da parte di questi Consiglieri non saranno poste al vaglio della magistratura competente, chiaramente al sol fine di tutelare solo i nostri soci e la storia di questo Comitato.
In fede
Vice presidente pro tempore per cooptazione
Avv. Maurizio Antonio Gargiulo