Un passo concreto per consolidare ulteriormente, quello che già risiede nei cuori dei foggiani: Zdenek Zeman e il Foggia.
Un binomio che ripercorre i sentieri dei ricordi, la storia del calcio italiano e che da questo momento gode di un’ulteriore dimostrazione d’affetto.
Il Comune di Foggia ha voluto conferire la cittadinanza onoraria all’iconico allenatore boemo.
Un sigillo definitivo, che innalza ancor di più, la meravigliosa storia d’amore tra questi due protagonisti.
Costruttori di un rapporto profondo, umano, silenzioso come le parole del suo allenatore ed amalgamato da quelle interminabili sigarette nostalgiche.
Pensieri, ricordi lontani che inducono quasi ad sogno. Ma che invece vivono ben definiti, nell’immortalità di una realtà vissuta e divorata.
Da quella Serie A conquistata e mantenuta a quella qualificazione europea persa all’ultimo respiro. Un traguardo mancato solo sul campo, ma che ha portato Foggia ed i foggiani in giro per il mondo.
“Legare la storia della nostra città — afferma il consigliere comunale Danilo Maffei — a quella dell’allenatore boemo che è riuscito a regalarci un sogno, il sogno della serie A, credo che rispecchi un sentimento unanime che meritava questo segnale forte.”
Un contropiede fulmineo che possa rinnovare costantemente un ricordo mai sbiadito. Ma che soprattutto, possa rinnovare l’idea quel gioco offensivo, come uno stile di vita. Quello del Foggia e del suo allenatore: Zdenek Zeman.