La Community Mondo Gino Lisa torna a parlare del servizio antincendio aeroportuale e puntualizza alcuni importanti aspetti della questione.
“Serve una legge per inserire il Gino Lisa nella Tabella A della legge 930/1980 che stabilisce la categoria antincendio per ciascun aeroporto.
Le leggi si votano in Parlamento e le votano sia i Parlamentari di governo che i parlamentari di opposizione!”
Questo l’appello che MGL e il suo presidente Sergio Venturino rivolgono ai politici di Capitanata in un post apparso sulla pagina della community.
“Tutte le norme, ICAO, EASA, ENAC, richiedono la presenza di un servizio antincendio in tutti gli aeroporti dove viene svolta attività di traffico aereo.<
In Italia c’è la legge 930/1980 che ha stabilito per ciascuno aeroporto la categoria antincendio e prescrivendo che il servizio dovesse essere espletato solo dal comando VVF con un suo distaccamento.
Il Gino Lisa non è presente nella Tabella A, allegata alla legge 930/1980, (vedi
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1981/01/08/080U0930/sg ).
La stessa legge prevede che per gli aeroporti che non sono stati inseriti in tabella il servizio antincendio poteva essere espletato o dal gestore o da operatore aereo di base sullo scalo.
Aeroporti di Puglia, ha proceduto con espletare la prima gara (II categoria), con le dovute condivisioni, con un servizio antincendio di V categoria, esteso ad aeromobili di VI categoria.
Ovviamente per tale estensione con orari ampi il servizio antincendio aeroportuale diventa significativo ed assume un costo rilevante.
Oggi paga la Regione tramite il SIEG, ma domani?
Conclusione, serve legge per inserire il Gino Lisa nella Tabella A della legge 930/1980
Le leggi si votano in parlamento, credo che i Parlamentari di Capitanata lo sappiano e le leggi sono votate sia dai Parlamentari di governo che dai parlamentari di opposizione!
Facciamo qualcosa?“
