Il viaggio lungo la Penisola continua. E lo fa attraverso un reportage fotografico alla scoperta dei luoghi suggestivi e magici dell’Italia, tra paesaggi e borghi di raro fascino e bellezza.
In particolare, quest’oggi, l’itinerario prosegue in Capitanata, nei bellissimi Monti Dauni; scorci di grande suggestione, immortalati da Faeto e dintorni, dove l’abile fotoreporter Antonio Coduti ha fermato il tempo, cogliendo di questi luoghi la loro eterea bellezza, dove sembra quasi che il tempo si sia fermato.
I Monti della Daunia, definiti nel dialetto locale “la Mundagnë“, costituiscono l’orlo orientale dell’Appennino campano e sono situati in posizione dominante rispetto al Tavoliere delle Puglie, nella la fascia occidentale della provincia foggiana. Ma ne fanno parte anche il bordo sud-orientale della provincia di Campobasso ed il confine nord-orientale delle province campane di Benevento ed Avellino.
La loro denominazione nasce dal contesto storico-geografico in cui si erigono, dove un tempo risiedeva l’antico popolo dei Dauni. Ventinove comuni dominati dal Monte Cornacchia, vetta più elevata dell’appennino Dauno e dell’intera Regione, situato tra Biccari e Faeto, a 1151 mt di altezza sul livello del mare.
I romantici paesi dalle case in pietra, dove la bellezza della natura incontaminata si sposa con la presenza di centri ricchi di storia e con la quiete delle antiche atmosfere paesane, sono uno scenario indefinibile ed unico che rimanda al turismo della lentezza e tramanda da secoli: storie, leggende e tradizioni senza tempo.
Ecco una sdlideshow di immagini scattate dal fotoreporter Antonio Coduti. Frame di grande fascino e poesia che sintetizzano l’ineguagliabile bellezza naturalistica di questi luoghi del cuore, autentici ed unici.
Ecco la Slideshow, foto a cura di Antonio Coduti: