Alla vigilia della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato ha presentato una iniziativa rivolta alle vittime di violenza, un progetto che nasce nell’ambito della campagna nazionale finalizzata a prevenire la violenza di genere ed un video con cui la Polizia di Stato rinnova il proprio impegno a sensibilizzare, in modo semplice e lineare, le vittime di violenza e non solo, nella convinzione che la lettura delle storie raccontate, purtroppo tutte vere, rappresenti uno stimolo a chiedere aiuto e a denunciare.
Sono 89 al giorno le donne vittime di reati di genere che si contano in Italia, secondo le segnalazioni raccolte dalle Divisioni Anticrimine delle Questure: nel 62% di casi si tratta di maltrattamenti in famiglia.
Il tasso più alto di donne che si rivolgono alle Forze dell’ordine per le richieste di ammonimento si registra nelle regioni del Sud. Grazie alle iniziative già realizzate dalla Polizia di Stato sul campo della prevenzione, è stato possibile registrare una leggera diminuzione dell’andamento degli omicidi di donne rispetto agli omicidi in genere: se nel periodo gennaio-agosto 2020 le donne vittime di femminicidio erano il 48% di tutte quelle uccise, nell’analogo periodo del 2021 l’indice scende al 41%. Nel 72% dei casi l’autore è il marito o l’ex marito; in 1 caso su 2 ha usato un’arma da taglio; il 70% delle vittime erano italiane. Sale anche il dato delle donne che lasciano figli piccoli: nel gennaio-agosto 2020 era del 25%, mentre nell’analogo periodo del 2021 del 31%; è del 40% se si considerano gli omicidi commessi fino ad oggi.
Secondo la Polizia di Stato: “La sfida contro il femminicidio si gioca esclusivamente nel campo della prevenzione, ed infatti l’intervento repressivo, ovvero l’arresto di chi arriva a compiere un atto del genere, assume un valore del tutto relativo poiché avviene laddove gli strumenti preventivi non hanno avuto efficacia.” Il numero più alto di atti persecutori si registra al sud; il dato legato alla violenza domestica, invece, nelle regioni del nord Italia. La campagna “…questo non è amore” non si fermerà al 25 novembre, poiché è fondamentale che l’azione di prevenzione e di informazione sia portata avanti costantemente, tutto l’anno; ed infatti la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato coordina a livello nazionale il progetto “Camper”, con cui équipe multidisciplinari composte da funzionari di polizia, medici, psicologi, rappresentanti di centri antiviolenza e ad altre istituzioni e associazioni impegnate su questi temi, distribuiscono la brochure nelle piazze (durante il lockdown nei supermercati), mettendo a disposizione le proprie competenze per aiutare le donne a sentirsi meno sole e a liberarsi di violenze e sopraffazioni, a volte nascoste e vissute il solitudine.
Spesso il primo passo è il più difficile: la paura di essere giudicate, la vergogna di raccontare dettagli della propria vita privata, il timore di rimanere sole. A volte però basta solo una spalla a cui appoggiarsi, qualcuno con cui parlare, una rete di sostegno indispensabile per iniziare un nuovo percorso di vita libero dalla violenza e dal dolore.
#essercisempre è un impegno costante perché “il silenzio aiuta l’aguzzino, mai la vittima”.
Gli appuntamenti della Regione Puglia
In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Regione Puglia ha programmato diversi appuntamenti già a partire da oggi:
- alle ore 10, al piano terra del Consiglio regionale della Puglia, conferenza stampa insieme alla presidente del Consiglio, Loredana Capone, e all’assessore al Welfare, Rosa Barone, per illustrare i dati sul monitoraggio degli accessi ai centri Antiviolenza nel 2020 e per presentare la campagna di comunicazione promossa dall’Assessorato al Welfare che prenderà il via il 25 novembre in tutta la Puglia. Sarà inoltre presentato un progetto sperimentale voluto dalla Presidente del Consiglio regionale per coinvolgere attivamente i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori pugliesi;
2. alle ore 10.30, nella sala delle adunanze del Consiglio regionale della Puglia, parteciperà all’evento promosso dal CUG, Comitato unico di Garanzia, insieme all’Assessorato al Personale della Regione sul tema Promozione del benessere organizzativo e prevenzione della violenza e delle molestie nel luogo di lavoro. Parteciperanno Loredana Capone, l’assessore Gianni Stea, la consigliera per l’Attuazione dell’Agenda di Genere Titti De Simone, la presidente Cug Magda Terrevoli.
3. alle ore 12, nella Sala Consiglio del Palazzo Ateneo, parteciperà alla conferenza stampa di presentazione del programma dei “seminari nazionali volti al contrasto della violenza di genere” promossi da APS Giraffa onlus, presidente Maria Pia Vigilante, APS Sud Est Donne, presidente Angela Lacitignola, e Università “Aldo Moro” di Bari.