Neanche il tempo di metabolizzare la brutta sconfitta subita a Potenza e per il Foggia sarà di nuovo tempo di scendere in campo.
Domenica alla 17.30, sarà ospite allo Zaccheria la Fidelis Andria, ennesimo avversario in crisi di gioco e di risultati.
Il Foggia dopo Monterosi, Latina, Juve Stabia e Potenza affronterà l’ennesima formazione peggio posizionata in classifica.
Peccato dover constatare che fino ad ora, in questo filotto di partite i rossoneri hanno racimolato solo la miseria di un punto, per lo più in pieno recupero, nel match casalingo contro il Monterosi.
La Fidelis occupa la penultima posizione in classifica con 18 punti arrivati dopo 4 vittorie, 6 pareggi e 13 sconfitte, con 18 gol fatti e 34 subiti ed attualmente sta affrontando un periodo molto difficile, caratterizzato da quattro sconfitte e tre pareggi nelle ultime sette partite.
Nel corso del match di andata il Foggia riuscì ad espugnare il “Degli Ulivi” con un convincente 3 a 0, grazie alle reti di Curcio, Ferrante e Merola, mettendo in mostra a sprazzi anche ottime trame di gioco.
Attualmente la guida tecnica della Fidelis Andria è affidata al due Di Leo-Di Bari, subentrato a Ciro Ginestra, esonerato dopo l’ennesima sconfitta subita dalla Fidelis Andria il 30 gennaio contro il Campobasso.
Gli elementi più rappresentativi della rosa sono senz’altro i difensori Alcibiade e Carullo, i centrocampisti Casoli e Bonavolontà e gli attaccanti Bubas, Di Piazza e Tulli, ai quali si sono aggiunti gli arrivi della sessione di mercato invernale Saracco, Riggio, Monterisi, Ciotti, Legittimo, Risolo, Urso e Bortoletti, per sopperire alle tante partenze, su tutte quelle del portiere Dini, del centrocampista Di Noia e della punta Alberti.
Nell’ultimo match disputato, come detto, la Fidelis è uscita sconfitta tra le mura amiche al termine del match contro il Campobasso, terminato con il risultato di 1 a 0 per i rossoblu, grazie alla rete dell’interessantissimo centrocampista Tenkorang.
Questa la formazione scesa in campo:
Saracco tra i pali, Riggio, Alcibiade e Monterisi in difesa, Ciotti, Urso, Bortoletti, Risolo e Carullo e centrocampo, Bubas e Di Piazza in avanti.
Il calendario offrirà dunque al Foggia un’altra possibilità di rilancio contro una squadra affidata da pochi giorni ad una nuova guida tecnica in cerca di un’inversione di tendenza.
Sarà una gara da affrontare con il coltello tra i denti perché, com’è noto, i cambi di allenatore danno sempre quella verve in più alle formazioni che li subiscono…ma per i ragazzi di Zeman è arrivata l’ora di raccogliere i 3 punti che mancano da troppo tempo.