Carovita in Puglia: sale alle stelle il prezzo del pane

Un chilo di grano tenero in Puglia venduto a circa 31 centesimi mentre un chilo di pane è acquistato dai cittadini a Foggia fino a 5 euro al chilogrammo, a Lecce a 4,20 euro al Kg, a Taranto a 3,50 euro al Kg come anche a Bari, fino ad arrivare a Brindisi dove il prezzo è di 3,10 euro al chilogrammo. É quanto denuncia nelle ultime ore Coldiretti Puglia parlando di un aumento fino a 16 volte in più dal campo al pane sugli scaffali.

Peraltro i prezzi al consumo”, spiega Coldiretti Puglia, “non sono mai calati negli ultimi anni nonostante la forte variabilità delle quotazioni del grano che per lungo tempo sono state al di sotto dei costi di produzione“. Con il grano sottopagato agli agricoltori negli ultimi 4 anni è aumentata la dipendenza dall’estero che “ha raggiunto addirittura il 64% del fabbisogno, sul quale ora pesa il calo delle produzioni in Russia e Ucraina per effetto del clima.”

E a preoccupare sono le prossime semine con i costi che sono raddoppiati per gli agricoltori che – sottolinea la Organizzazione degli imprenditori agricoli pugliesi, “sono costretti ad affrontare rincari fino al 50% per il gasolio necessario per le attività che comprendono l’estirpatura, la rullatura, la semina e la concimazione ma ad aumentare sono pure i costi per l’acquisto dei fertilizzanti delle macchine agricole e dei pezzi di ricambio per i quali si stanno verificando addirittura preoccupanti ritardi nelle consegne. Per ridurre la volatilità e stabilizzare i prezzi occorre – chiude Coldiretti Puglia – realizzare rapporti di filiera virtuosi con accordi che valorizzino i primati del made in Italy e garantiscano la sostenibilità della produzione in Italia con impegni pluriennali e il riconoscimento di un prezzo di acquisto equo, basato sugli effettivi costi sostenuti. Una necessità – conclude – per ridurre la dipendenza dall’estero da dove oggi arrivano oltre 6 chicchi di grano su 10 consumati in Italia.”