Lavori in corso. Il Foggia di Zdenek Zeman è un cantiere aperto. Lo ha sottolinearlo lo stesso allenatore, durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Potenza. I temi trattati sono stati diversi: il mercato, la sua creatura (la squadra) e il prossimo avversario in campionato.
Inutile sottolineare l’abile dribbling del tecnico boemo sull’argomento Oliver Kragl. “Per ora non ci penso. Quando ci sarà vedremo con quali caratteristiche potrà adattarsi alla nostra squadra. Penso che si stia trattando e quando lo vedrò vuol dire che è arrivato”. Pragmatico e coinciso.
Inevitabilmente la conferenza si è spostata sullo stato attuale della squadra e il trend delle ultime gare. “I ragazzi sono tutti a disposizione. I pochi gol presi per me sono naturali. Questa è una squadra costruita da zero ed è normale che non tutto possa venire subito. Bisogna lavorare, il gruppo si impegna, sta crescendo ma bisogna dimostrarlo. Ci hanno sempre criticato per i troppi gol presi, ma ora siamo a zero e sono contento anche così”.
Sulla sintonia di gioco da ricercare ha aggiunto: “Voglio vedere miglioramenti in tutti i reparti e come squadra. Ripeto, questo gruppo è composto da giocatori che non si sono mai visti prima. Della passata stagione sono rimasti Curcio e Rocca, ma non bastano. Bisogna lavorare per conoscersi, capire le caratteristiche dei compagni e cercare di giocare con i tempi giusti. Questo però non è facile. E’ vero che a Pescara abbiamo vinto il campionato al primo anno, ma c’erano calciatori che avevano già giocato con me. Metà squadra era praticamente fatta nonostante fosse nuova”.
Conoscere i propri compagni e ricercare un’ idea di gioco ben precisa. Pensandoci bene, queste parole non risultato nuove all’orecchio del tifoso rossonero. E’ stato qualcun altro a pronunciarle nell’ultima conferenza stampa: Michele Rocca. Un segnale inequivocabile di come l’allenatore stia entrando sempre più in sintonia con l’intero gruppo e questo non può far altro che incoraggiare tutto l’ambiente dei satanelli. Una considerazione sul Potenza naturalmente non è mancata. “E’ una squadra organizzata che gioca col 3-5-2: bisogna cercare di prendere le giuste misure. Penso che loro da una parte abbiano dei vantaggi e a centrocampo potrebbero metterci in difficoltà. Ma dall’altra parte, essendo tre in difesa potremo fare qualcosa in più ripartendo nel modo giusto”.
Infine una chiosa su Toni Markic e l’avvio di questo campionato. “Markic è un marcatore ed un buon colpitore di testa in grado di confrontarsi con Romero (attaccante del Potenza ndr). Ma fino ad ora mi hanno soddisfatto tutti i difensori che ho a disposizione”. Sul campionato ha aggiunto: “Difficile giudicare alla prima giornata, perché non può rivelare i reali valori. Sicuramente le squadre partite come favorite lo sono per la storia o per il denaro investito. Non ho oggi idee chiare su ciò che potrebbe succedere durante il campionato. Sicuramente la prima giornata ha dimostrato fino ad ora un equilibrio, ma bisogna vedere chi entrerà prima nel torneo con la testa e le idee giuste”.