I famosi “Grifoni” sono tornati da pochi giorni nella loro casa, la sala della mostra “Policromie del Sublime” del Polo Museale di Ascoli Satriano, ma voleranno presto a Dubai. I Grifoni, infatti, saranno presenti all’Expo di Dubai, in programma dal 23 novembre al 6 dicembre 2021.
Il Trapezophoros (sostegni di mensa), raffigurante due grifoni che attaccano una cerva, saranno esposti nella mostra “The future is back – Returned beauty and upcoming perspectives”, che sarà allestita nel Padiglione Italia a Expo Dubai e curata dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC), in collaborazione con il Segretariato generale del Ministero della Cultura. I Marmi policromi di Ascoli Satriano furono oggetto di una operazione di recupero del patrimonio artistico, da parte del TPC. Questi oggetti, trafugati da alcuni tombaroli locali, furono venduti al mercante d’arte Giacomo Medici ed entrarono illegalmente a far parte della collezione di Maurice Tempelsman e poi venduti al Paul Getty Museum. I reperti furono restituiti all’Italia nel 2007.
I marmi policromi di Ascoli Satriano sono stati uno dei reperti archeologici più ammirati nella recente mostra “Tota Italia. Alle origini di una nazione” che si è conclusa lo scorso luglio a Roma presso le Scuderie del Quirinale. Questa mostra ha dedicato un posto di rilievo al Trapezophoros di Ascoli Satriano, manufatto marmoreo di altissima qualità del IV secolo a.C., anticamente sostegno di un tavolo cerimoniale che rappresenta due grifoni che attaccano una cerva. L’eccezionalità di questa serie di manufatti ha più ragioni: l’alta qualità del marmo, quello cristallino e trasparente scavato in galleria nell’isola di Paro che i Greci riservavano ai capolavori della scultura; la presenza della decorazione pittorica, così rara nei marmi giunti sino a noi e i cui colori originali si sono in parte conservati.
Un patrimonio artistico e storico del nostro territorio ancora troppo poco conosciuto dal grande pubblico che meriterebbe di essere ulteriormente valorizzato.