Con un lungo comunicato sulla propria pagina Facebook la Curva Nord entra nell’agone delle vicende societarie prendendo una posizione chiara ed inequivocabile: così non si può andare avanti, ed il ristagno di questa situazione può solo portare nocumento ai destini sia della squadra che dello stesso sodalizio rossonero.
Gli ultras non si limitano però a prendere posizione, ma, chiamando in loro soccorso anche la stampa locale, invitano i protagonisti della vicenda a rispondere a precise domande, tutti insieme e nessuno escluso, nel tentativo di fare chiarezza su tutte le parti nebulose (tante, forse troppe) delle trattative in corso.
Mitico Channel, per precisa e condivisa scelta redazionale, si è da tempo chiamato fuori da prestarsi a dare eco o voce a qualsiasi componente del Cda del Calcio Foggia in merito alle vicende legate a vere o presunte trattative per la cessione o il passaggio di quote di proprietà del club, scegliendo volutamente di non invitare nei propri programmi nessuno dei soci del Calcio Foggia, e questo sin dall’inizio del campionato.
Il tempo ha dimostrato che in più occasioni la presenza di uno o più fra gli attuali proprietari nei vari programmi televisivi ha deluso le aspettative dei colleghi giornalisti, portando spesso solo a discussioni – talvolta fin troppo sopra le righe – utili solo (ove mai fosse possibile) a confondere ancora di più le acque.
Consapevoli delle buone intenzioni di chi si è cimentato e continua a cimentarsi in questo arduo tentativo d’informare l’opinione pubblica sugli sviluppi dell’intricatissima faccenda, la nostra emittente, di contro, non si è voluta prestare ad una improduttiva spettacolarizzazione della notizia, ma ha cercato di provare a far discutere la gente cercando d’interpretare i sentimenti di tutti, perché chi di dovere intendesse (almeno ci abbiamo provato), preoccupati più che mai delle sorti della nostra squadra del cuore.
Adesso, preso atto delle domande precise e circostanziate rese pubbliche dagli ultras della Curva Mancini, ci attendiamo, anzi auspichiamo, che i diretti interessati rispondano a quanto richiesto altrettanto pubblicamente attraverso gli organi di stampa.
In attesa di questo riteniamo che solo un confronto chiaro e sereno in contemporanea fra tutti i soci potrebbe, forse, dipanare questa intricata matassa, ma per onestà verso tutti dobbiamo ammettere che non esiste ad oggi (ci piacerebbe essere smentiti dagli interessati) alcuna possibilità che questo possa avvenire per colpa o per scelta dell’uno, dell’altro o di tutti e tre i proprietari del Calcio Foggia.