“Foggia, ora non resta che Delio Rossi”. Ah, se si fosse seguito già dalla fine dello scorso anno il consiglio di questo titolo di un articolo di Pino Autunno su “L’Attacco”. Un titolo che campeggiava sulla prima del quotidiano foggiano del 3 ottobre 2022. Tuttavia, come è andata è andata. Ora sotto con i playoff, quindi non pensiamo più al passato. Ci sarà consentito, però, di pensare al futuro, al di là di come andranno gli spareggi finali per andare in serie B, che sono, come è noto, una vera e propria lotteria. Subito dopo l’insediamento del tecnico riminese sulla panchina rossonera, come Mitico Channel chiedemmo al nuovo Mister se fosse disponibile a diventare una sorta di Alex Ferguson di Capitanata. Per curriculum, esperienza, passione antica per i rossoneri, Rossi avrebbe, secondo noi, tutti i requisiti per rivestire un ruolo del genere. Molti, però, liquidarono l’idea con il non lungimirante “Mo’ ci dobbiamo preoccupare solo dei playoff”. Il solito malvezzo del “dopo si pensa”. Una ventina di giorni dopo sulla Gazzetta del Mezzogiorno è stata chiesta al tecnico del Taranto, Eziolino Capuano, la disponibilità o meno ad assumere quel tipo di incarico. “Sto valutando”, ha risposto l’allenatore dei rossoblù. Qualcuno potrà dire che il Taranto non fa i play off, per cui è normale che già ci pensino, invece noi no, abbiamo i playoff, “dopo si pensa”. Come a dire: adesso ho la palla, se la perdo, dopo si pensa. Ma nel calcio moderno pensare al dopo, dal campo a dietro una scrivania, guardare un po’ oltre, se non lontano, è fondamentale. Del resto, è come se dovessimo fare una marcatura/copertura preventiva, cioè quella tattica difensiva che si attua durante la fase di possesso di palla e che ha come obiettivo bloccare gli avversari che stanno sopra la linea della palla. Praticamente, per non essere presi, poi, in contropiede dagli eventi. Il nostro messaggio è: comunque vada ai playoff, Delio “Alex Ferguson” Rossi. Dirlo già oggi significherebbe dare un pochino di più di tranquillità alla piazza.