“Le idee le ho avute sempre chiare sulla squadra. La squadra ha bisogno di lavorare e di tempo. Se avete pazienza, ok. Altrimenti io non ci posso fare niente. Io le idee ce l’ho chiarissime, i giocatori ancora hanno problemi tra di loro, si conoscono poco perché devono giocare 18 calciatori diversi l’uno dall’altro. Dieci undicesimi diversi dall’anno scorso. Nel calcio ci sono anche gli avversari che giocano, che ci mettono in difficoltà, che corrono, che sono organizzati, ben allenati ed attrezzati. Poi, è naturale che dobbiamo svegliarci, fare meglio. Ma noi le idee ce le abbiamo molto chiare”. Inizio conferenza-stampa oggi per Roberto Boscaglia di particolare impatto, a seguito di una domanda da parte della stampa volta a capire se dopo quattro giornate l’allenatore del Foggia ritiene di avere le idee chiare sulla formazione da schierare. Inoltre, secondo Boscaglia, a cambiare nel secondo tempo di Potenza è stato unicamente l’atteggiamento dei ragazzi, non è stata affatto una questione di modulo. “Nel calcio contano l’atteggiamento e l’aspetto mentale per fare la differenza”, ha sottolineato il tecnico rossonero. “Il Pescara è squadra che dobbiamo temere e bisogna stare molto attenti. Dovremo essere bravi a capire i momenti della partita, ma soprattutto a rischiare le giocate, si può sbagliare ma si può rimediare all’interno di un lavoro di squadra. Bisogna che i ragazzi siano liberi nelle giocate, ma devono avere il coraggio di sbagliare”, ha aggiunto Boscaglia. Disponibili per la gara di domani sera allo Zaccheria sia Petermann che Odjer, entrambi recuperati. Quanto manca ancora al Foggia dalla squadra che lei vuole? gli è stato, infine, chiesto. “Oggi sono molto fiducioso perchè la squadra mi segue”, ha concluso il tecnico di Gela.
Foggia-Pescara, Boscaglia: disponibili per domani sera sia Petermann che Odjer
