Il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Foggia è intervenuto per spegnere le fiamme che sono divampate in alcune baracche questa mattina alle ore 9.00 presso il Campo nomadi di Stornara, uno dei più grandi insediamenti abitativi dei rom con circa mille presenze, prevalentemente cittadini bulgari.
Drammatico il bilancio dell’incendio: due fratellini di sono stati ritrovati senza vita.
Le vittime sono di nazionalità bulgara: il maschietto aveva 4 anni, la sorellina 2. Quattro i moduli abitativi distrutti dalle fiamme.
Secondo le prime ricostruzioni e le prime testimonianze raccolte pare che i piccoli fossero a letto al momento del rogo che sarebbe divampato da un braciere a legna ricavato nei bidoni usati per conservare l’olio.
“Il padre era andato a lavorare in campagna mentre la mamma era andata in bagno. Quando la donna è tornata ha trovato la baracca in fiamme”. E’ la testimonianza di Rosaria raccolta dall’Ansa, una donna romena che vive da sei mesi nel campo rom di Stornara. “I bambini dormivano – dice la donna -. Quando la mamma è tornata ha visto le fiamme”.
Sul posto sono giunti il prefetto di Foggia, Carmine Esposito, e il pm di turno, Roberta Bray, che ha avviato un’indagine.