Coppa Italia C, il Foggia supera ai rigori il Picerno (5-4)

In un silenzio assordante e con due eloquenti striscioni di protesta su entrambe le curve, Foggia-Picerno (primo turno di Coppa Italia di serie C) inizia in un clima surreale. I 660 paganti devono attendere 19’ prima di vedere la prima occasione-gol dell’incontro e neanche dei satanelli, ma dei lucani con Garcia Rodriguez che calcia dal limite di poco a lato. Il primo tiro in porta dei rossoneri arriva al 24’ con un rasoterra di Schenetti dal lato piccolo dell’area di rigore, blocca Albertazzi. Alla mezz’ora, su angolo di Schenetti, Di Pasquale di testa colpisce la parte superiore della traversa. Al 37’ Costa direttamente su angolo impegna il portiere del Picerno, pallone respinto che arriva a Schenetti che spara alto. Un Foggia poco incisivo in area non fa registrare altro e conclude sullo 0-0 la prima frazione di gioco. Al primo della ripresa subito un’occasione per il Foggia con Vuthay. Lanciato a rete tira anticipando l’intervento del portiere ma colpisce il palo. Tre minuti dopo bolide di Costa dal limite, respinto da Albertazzi. Liurini al 52’ da fuori impegna severamente Raccichini che devia in angolo: prima ed unica grande occasione per il Picerno di passare in vantaggio. Al 56’ le prime sostituzioni in casa Foggia: D’Ursi per Ogunseye e Schenetti per Peschetola. Nulla succede fino alle due successive: Odjer per Petermann e Frigerio per Chierico al 72’. Quattro minuti dopo Papazov sostituisce Malomo. Ma la musica (stonatissima) non cambia. Passaggi sbagliati, azioni al rallentatore, palle inopinatamente perse a centrocampo non fanno che agevolare il Picerno nella fase di contenimento. All’86’ tiro dalla distanza a giro di Peschetola, palla abbondantemente a lato. A due dal termine Costa lancia in area Vuthaj il cui tiro viene deviato in angolo dal portiere. Chierico all’89’ da distanza ravvicinata manda in curva sud. Non sono stati sufficienti 95 minuti al Foggia per fare un golletto agli avversari. E questo la dice tutta. I supplementari iniziano con la sostituzione di Di Noia, entra Peralta. Ma è una mezz’ora al cloroformio. In tanto grigiore si vede in chiusura di primo tempo supplementare il Picerno con Golfo in area, tiro da sotto misura, devia in angolo Raccichini. 110’: cross di Peschetola per la testa di Vuthay di poco alto. Nient’altro fino al 120’: una desolazione. E arrivano cosi i calci di rigore. Peterman segna, Reginaldo anche, Costa trasforma, Pitarresi pareggia, Peschetola fa il tris, Golfo risponde per le rime, D’Ursi fa poker, Kouda altrettanto, Peralta realizza il quinto, arriva sul dischetto Garcia Rodriguez e sbaglia, para Raccichini. 5-4 vince il Foggia ai rigori, Un successo che, però, non evita l’ennesimo coro durante tutta la partita della Curva nord: “Ver-go-gna-te-vi, ver-go-gna-te-vi”. Prossimo impegno in Coppa Italia (secondo turno il 2 novembre) contro la Juve Stabia. (Foto di Donato Nardella)