Grande soddisfazione, ma anche altrettanta amarezza. Il derby d’Apulia tra Bari e Foggia finisce 1-1. La squadra di Zdenek Zeman strappa un punto al San Nicola contro qualsiasi pronostico. Numeri e previsioni scaturiti per lo più da una classifica inequivocabile: Bari al primo posto e Foggia al quarto. Nulla di più sbagliato. La partita ha esaltato due compagini che hanno giocato ad armi pari. 90’ in cui i rossoneri sono inciampati ancora una volta in qualche ghiotta occasione, ma che li ha visti comunque protagonisti di una elettrizzante rimonta finale.
Il primo tempo incomincia subito con un’occasione per il Bari. Dopo pochi minuti Marras serve Cheddira in area, ma l’attaccante non riesce a trovare la deviazione vincente. Da questo momento in poi, il Foggia inizia a macinare gioco e terreno. Al 15’ Ferrante conclude in porta dopo una bella azione in contropiede, ma Frattali è bravo a respingere il suo violento sinistro. Sullo sviluppo dell’azione successiva, Marras ingaggia un duello con Girasole ed esplode un tiro a giro da fuori area. La palla sfiora il palo sinistro difeso da Alastra.
La partita prosegue a ritmi altissimi, ma sono i rossoneri a schiacciare i padroni di casa nella loro metà campo. Al 33’ è ancora il Foggia a riversarsi in attacco con un contropiede preciso e rapido. Il quale però si conclude in un nulla di fatto. Ma al 37’ arriva l’occasione più ghiotta del primo tempo. In un’azione rocambolesca all’interno dell’area biancorossa, Ferrante e Curcio non riesco a concludere in porta: la difesa spazza in estremo. Al 42’ arriva la doccia fredda per i rossoneri. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Mallamo colpisce fortuitamente il pallone che si alza pericolosamente sull’area del Foggia. Maita è bravo sgusciare dalla difesa e sfiorare la palla che termina in porta.
Il secondo tempo incomincia con una conclusione da fuori di Merola (52’): palla forte ma centrale. Al 59’ è Ricci a scagliare un bolide dal limite dell’area, ma il pallone si infrange sull’esterno della rete. Il Bari si rende nuovamente pericoloso al 64’ con Cheddira. L’attaccante conclude a rete sugli sviluppi di un rapido contropiede, ma Alastra è fulmineo a respingere il tiro deviato da Girasole.
I padroni di casa cercano di addomesticare il ritmo della gara, grazie al vantaggio maturato, ma il Foggia non molla. Al 68’ arriva l’improvviso pareggio dei rossoneri. Ferrante recupera un pallone quasi al limite dell’area e scaglia un missile terra-aria alle spalle di Frattali: un tiro incrociato sul quale non può nulla. La partita continua su ritmi sostenuti, ma l’unico protagonista dei minuti finali è l’agonismo. Prima del fischio finale, la sola azione da segnalare è il tiro da fuori di Merkaj all’81’: palla forte ma centrale.