Un po’ di rammarico per il risultato finale, ma anche una certezza: aver visto il Foggia migliore della stagione. A confermarlo è lo stesso Zdenek Zeman, durante la conferenza stampa post Juve Stabia.
“Penso che sia stato il Foggia migliore della stagione e l’ho detto anche nello spogliatoio. Noi incominciamo il campionato da mercoledì, sperando di ripetere e migliorare la prestazione di oggi”. Forse le parole più attese dal popolo rossonero, ma il tecnico si sofferma anche sulle problematiche della gara. “Dobbiamo arrivare ad un gioco più reattivo. E’ normale che non ci siano ancora certi movimenti, perché i calciatori non sono abituati a giocare un determinato tipo di calcio. La distanza tra i reparti? Dipende in che fase. Oggi abbiamo attaccato molto la porta degli avversari ed è normale che si crei un buco tra difesa e centrocampo. Però la Juve Stabia non ha mai approfittato e sono contento anche così”.
Poi una disamina sul tridente offensivo: “Tutti e tre (titolari ndr) hanno tirato dall’interno dell’area di rigore, quindi sono sul pezzo. Poi il fatto che non abbiano segnato è questione di poco. Leziosi e sterili? Non credo, ma a centrocampo portiamo ancora troppo la palla. Abbiamo fatto più di dieci tiri quindi non possiamo esserlo. Noi ci proviamo, ma bisogna metterla in porta e non ci siamo riusciti”.
Su Curcio e la sua prestazione aggiunge: “Io sono convinto che sia il giocatore più talentoso della squadra. Quindi dobbiamo cercare di sfruttare al meglio le sue doti. E’ vero che ha sbagliato il gol, però penso che anche lui sia migliorato rispetto ad altre prestazioni. La sua posizione? Per me può giocare da esterno o centravanti per servire gli altri attaccanti. Però preferisco sempre che incominci da fuori”.
Poi un appunto su Rocca tra le gioie di giornata:“Sembra il migliore perché gioca tanto la palla. La fase difensiva ce l’ha e quindi toglie anche molti palloni. Ma ripeto, secondo me dovrebbe giocare più semplice e questo è un discorso di gioco di squadra. Però ha fatto bene. Merola? Ha incominciato molto bene. Però anche lui ha il difetto di andare poco dentro l’area di rigore e per un attaccante è fondamele altrimenti il gol se lo sogna”.
Insomma, poche parole ma chiare. Infine un pensiero generale su tutti i suoi attaccanti: “Io di solito li uso per fare gol e se non ci sono riusciti significa che c’è stato qualcosa che non è andato. Però rispetto ad altre partite hanno giocato più per cercare l’area di rigore e costruire il tiro. Questo è l’importante”.
foto: Potito Chiummarulo
