La Gazzetta del Mezzogiorno dal 2 Agosto non sará piú in edicola

Un comunicato dell’Ansa ha annunciato che “Dal 2 agosto La Gazzetta del Mezzogiorno non sarà più in edicola. La società Ledi srl non ha accettato la proroga di un ulteriore mese – fino al 31 agosto – dell’affitto del ramo d’azienda concesso dalla curatela fallimentare di Edisud spa, editrice del giornale in esercizio provvisorio dal dicembre 2020″.

LE TAPPE DELLA VICENDA: DAL FALLIMENTO ALLA CHIUSURA

Il Tribunale di Bari – IV sezione civile – aveva dichiarato il fallimento di Edisud Spa e Mediterranea, rispettivamente società editrice e proprietaria della Testata La Gazzetta del Mezzogiorno, gia’ lo scorso giugno, disponendo l’esercizio provvisorio, che ha garantito per un anno la regolare uscita del giornale.

Dagli accertamenti della Procura di Bari risultavano a carico delle due societa’ debiti per circa 50 milioni di euro.

Lo scorso Novembre  la società Ledi Srl (gruppo Ladisa di Bari) – unica azienda a presentare un’offerta – si aggiudico’ il bando per l’affitto temporaneo del ramo di azienda di Edisud fino al 31 luglio 2021. L’accordo prevedeva non soltanto la continuità di pubblicazione del quotidiano, ma anche la contrattualizzazione dei 147 lavoratori: 89 giornalisti e 58 tra poligrafici e stampatori

Oggi l’annuncio della Ledi Srl, che ha comunicato ai lavoratori la propria indisponibilità a prorogare oltre il fitto di azienda, e come riportato dall’Ansa: “Il giornale rientrerà nella disponibilità esclusiva della Edisud e con esso i 144 dipendenti tra giornalisti e poligrafici, automaticamente retrocessi”.

COSA HA RAPPRESENTATO LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

93 anni di storia, non solo del Mezzogiorno, delle Puglie (al plurale perche’ la gazzetta ha raccontato con le singole edizioni, ogni provincia della nostra Regione) e della Basilicata ma anche dell’Italia intera. Una storia che in realta’ arrivava ancora da piu’ lontano, addirittura dal secolo precedente perche’ in quel primo numero del 26 febbraio 1928, in piccolo, sotto al nome La Gazzetta del Mezzogiorno, erano riportati i nomi delle due testate precedenti La Gazzetta di Puglia e il Corriere delle Puglie, dalla cui fusione era nata la gazzetta.

Oltre 500.000 lettori e tante, tantissime firme importanti a dirigerla e a scrivere.

Tra i lettori c’ero anche io e consentitemi un piccolo ricordo personale legato a questo giornale. La Gazzetta del Mezzogiorno mi riporta al ricordo di mio padre. Ogni giorno lo attendevo sull’uscio di casa, al suo arrivo dall’ufficio. Il classico bacio sulla guancia, il veloce racconto della giornata scolastica e gli sfilavo dalla mano il giornale, la Gazzetta del Mezzogiorno, e correvo nello studio a leggerla. Subito le pagine di sport alla ricerca delle notizie sul Foggia, poi quelle di cronaca cittadina, e poi i titoli delle notizie nazionali. Si puo’ dire che ci sono cresciuto con la Gazzetta del Mezzogiorno e sapere oggi della sua chiusura e’ una brutta, bruttissima notizia.

Il Sud perde una voce importante che ha saputo raccontarlo e difenderlo e lo ha aiutato a crescere e a migliorare. Se la Puglia oggi e’ nel panorama del Mezzogiorno d’Italia la regione leader lo dobbiamo anche al racconto che ne ha fatto la Gazzetta del Mezzogiorno.

Piena solidarieta’ dall’intera redazione di Mitico Channel ai lavoratori, giornalisti e poligrafici, e alle loro famiglie che si ritrovano in una situazione di precarieta’ in un periodo, peraltro, gia’ cosi’ incerto.

1 commento

  1. Un dolore profondo, un segno dei tempi che cambiano e una domanda che preme sempre più insistente: ma è proprio questo il mondo che vogliamo?

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