Aumenta l’impegno e l’attenzione dei giovani verso il comparto agricolo e si declina in idea d’impresa, un dato in controtendenza con quello nazionale che vede in Puglia, un aumento di oltre il 14% di giovani interessati a progetti del settore rispetto a cinque anni fa.
A farlo sapere è Coldiretti Puglia che ha analizzato i dati di Unioncamere, in occasione del premio “Oscar Green”, dedicato all’innovazione per le imprese che creano sviluppo e lavoro per rilanciare l’economia dei propri territori danneggiati dall’emergenza sanitaria in atto.
Sono oltre 5mila i pugliesi che hanno aderito alla selezione che punta a fare rete sfruttando le vocazioni agricole del territorio, prendendo in esame i progetti che coniugano agricoltura, tecnologia, artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e della ricerca accademica.
Un modo per aiutare il mondo giovanile creando nuove opportunità occupazionali e di crescita professionale, specie in tempi critici come questi, caratterizzati da sensibili problematiche legate al mondo del lavoro.
Le iscrizioni al premio (da effettuarsi sul sito giovanimpresa.coldiretti.it – alla sezione “Oscar Green”) si chiuderanno il prossimo 15 maggio e prevederanno 6 categorie da selezionare per le imprese che lavorano e producono in modo ecosostenibile, che tutelano, valorizzano e recuperano le risorse agricole, attraverso l’economia circolare e la chimica verde, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi innovativi che rispettino e tutelino l’ambiente.
“Sono iniziative volte a rispondere a bisogni della persona e della collettività, trasformando le idee in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e, soprattutto, etico e sociale”, spiega Coldiretti, “un modo per garantire maggiore competitività all’agroalimentare, anche attraverso nuove modalità di comunicazione e vendita quali l’e-commerce o il web marketing”.
Oltre alle imprese agricole, potranno aderire anche enti pubblici, cooperative e consorzi capaci di creare sinergia con realtà agricole a fini sociali.
Storie di creatività ed innovazione che intendono intercettare le necessità dei giovani, facendo rete, con uno sguardo rivolto anche all’inclusione sociale per provare a dare risposte ai bisogni individuali e collettivi del territorio.