Le interviste di Mitico Channel. Maurizio Marrese WWF Foggia: “bene aver individuato gli abusi edilizi sul Gargano, manca però un’efficace azione di prevenzione”.

La scorsa settimana la Procura della Repubblica di Foggia ha dato esecuzione ad una misura cautelare nei confronti di 2 persone per aver realizzato una lottizzazione abusiva nel comune di Ischitella. Un nuovo villaggio turistico costruito negli anni in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico.

Abbiamo chiesto a Maurizio Marrese presidente di WWF Foggia di commentare la notizia.

“Innanzitutto non possiamo che fare i nostri complimenti ai militari del NIPAAF di Foggia e della sezione di polizia giudiziaria dei Carabinieri, abbiamo fiducia in voi” ci dice al telefono Marrese.

“È anche vero però che ci si accorge sempre troppo tardi di questi abusi. Sicuramente questo villaggio turistico individuato ad Ischitella è stato costruito negli anni senza che nessuno se ne sia reso conto o che abbia bloccato la questione sul nascere. Siamo diventati molto bravi ad intervenire quando gli abusi sono ormai realizzati, spesso dopo molti anni, ma poche volte riusciamo ad agire in modo preventivo e tempestivo. Eppure con la moderna tecnologia si potrebbe fare molto di più in termini di prevenzione degli abusi.

D. In questo modo tira in ballo le amministrazioni comunali e l’ente parco?

Marrese. Spesso non troviamo nelle amministrazioni locali degli interlocutori attenti. Quasi mai rispondono alle nostre PEC e questo, da cittadini oltre che da associazione non è una cosa bella. I nostri interlocutori principali sono infatti esclusivamente le forze dell’ordine. Per quanto riguarda l’Ente Parco Nazionale del Gargano si è mosso a intermittenza nei confronti delle segnalazioni che come WWF abbiamo fatto negli anni. Alcune volte ha sollecitato le amministrazioni comunali a rispondere alle nostre richieste, anche se poi quasi mai questo è avvenuto. Qualcosa fortunatamente però sta cambiando in termini di attenzione e sensibilità sul tema dell’abusivismo nelle amministrazioni locali. Ad esempio a Vieste il comune si è impegnato molto per fare abbattere alcuni manufatti abusivi mentre a Rodi, dopo anni di nostre pressioni, siamo riusciti ad ottenere l’abbattimento di una palazzina abusiva ma nel silenzio tombale delle varie amministrazioni comunali che si sono avvicendate.

D. Quali sono i territori che a giudizio del WWF presentano delle irregolarità?

Marrese. La zona che va da Capoiale a Peschici presenta molte situazioni da attenzionare. Ad esempio già da tempo abbiamo segnalato in zona Capoiale-Foce Varano quelli che sembrano essere dei nuovi villaggi in costruzione, peraltro non troppo lontani da Torre Mileto che è un eclatante esempio nazionale di abusivismo. In alcune zone di Peschici ormai è famoso “l’abusivismo rassegnato” commesso a Baia Zaiana. Noi lo diciamo da tempo che sono tante le aree del Gargano dove andrebbero effettuati dei controlli puntuali e non solo per gli abusivismi edilizi ma anche per le attività non in regola “.

D. A cosa si riferisce?

Marrese. Sono tante le attività che nascono senza le necessarie autorizzazioni o in virtù di superficiali autorizzazioni. A Lesina abbiamo evidenziato laghetti artificiali realizzati per le attività venatorie, a Rodi Garganico l’uso a parcheggio di una spiaggia, mentre dall’altra parte del Gargano, a Rignano Garganico abbiamo segnalato la distruzione di habitat naturale, pascolo per fare spazio a un mandorleto. Di situazioni analoghe e anche più gravi ce ne sono tante come quella del 2021 all’Oasi Lago Salso (distruzione di circa 150 ettari di habitat naturale vincolato). Dobbiamo essere più incisivi nella prevenzione, anche recependo le segnalazione dei cittadini e delle associazioni ambientaliste, quindi aumentare i controlli incrociati per bloccare gli illeciti prima che vengano compiuti.