Un articolo apparso sulla prestigiosa testata inglese The Guardian elogia le bellezze del nostro Gargano ma non viene citato l’aeroporto Gino Lisa per raggiungere il nostro promontorio.
Liz Boulter racconta in termini entusiastici la sua esperienza sul promontorio del Gargano tra la Foresta Umbra e le spiagge della nostra costa. Peschici, Vieste, Mattinatella, Monte Sant’Angelo sono alcune delle tappe del viaggio della cronista inglese che non manca di esaltare la bontà del panzerotto e del caciocavallo. L’abbazia di Pulsano è uno dei luoghi (meno noti) giustamente raccontati nell’articolo. Una bella cartolina dal Gargano indirizzata a tutti i lettori inglesi e non solo, vista la diffusione internazionale del The Guardian. Però quando si arriva ad elencare i mezzi di trasporto per raggiungere questo posto delle meraviglie, si fa riferimento a bus e treni che attraversano la penisola ma nessun accenno al Gino Lisa e ai collegamenti aerei con Milano. Un lungo viaggio in bus o treno potrebbero scoraggiare molti potenziali turisti. Una grave dimenticanza che non è passata inosservata ai soci della community Mondo Gino Lisa che hanno sollecitato il presidente Sergio Venturino a chiedere una necessaria rettifica al The Guardian.
Il Gino Lisa è ancora sconosciuto ai circuiti del turismo internazionale e anche nazionale. C’è ancora molto da lavorare sulla comunicazione turistica. A questo sono chiamate le istituzioni e la politica di Capitanata. Non possiamo perdere altro tempo!