Foggia-Latina. Mister Di Donato: “Allo Zaccheria mancheranno otto calciatori”

Finalmente si torna in campo dopo un mese esatto di stop. L’appuntamento è fissato per domenica 23 gennaio, alle ore 17:30, allo stadio Pino Zaccheria dove andrà in scena la quarta giornata del girone di ritorno per il Foggia di Zeman contro il Latina di Daniele Di Donato. All’andata finì 1-1 con i laziali che riuscirono a risollevare le sorti dell’incontro all’ultimo minuto su calcio di rigore.

Nel corso della classica conferenza stampa pre-gara con i media Mister Di Donato ha esordito accennando alla sosta del campionato: “È stata davvero lunga. Per problemi extra-calcistici ci siamo dovuti adeguare e ora finalmente si riparte. Sarà una partita strana perché quando non si gioca per un mese la prima è sempre un punto interrogativo. I ragazzi hanno fatto benissimo durante lo stop e domani vedremo di riportare a casa un risultato positivo perché per noi iniziare da dove ci siamo interrotti sarebbe perfetto”.

Rispetto all’andata chi è cambiato di più tra Foggia e Latina? Che partita si aspetta?

“Il Foggia è una squadra forte che gioca un buon calcio, essendo allenata da Zeman. Ma rispetto all’andata il Latina è cambiato tanto: è una squadra più compatta, conosce i propri limiti e cerca di correggerli tendendo fissa la strada che ha davanti. Sarà sicuramente una bella gara tra due compagini che vogliono portare a casa un risultato positivo. L’incognita resta il mese di stop, ma questo fa parte del gioco. Abbiamo cercato di incentrare il lavoro sulla forza e fare tante partite per simulare la gara di domenica contro il Foggia. Abbiamo cercato di tenere alta la tensione dei ragazzi, che non si sono mai deconcentrati”.

Si dice sempre che a gennaio inizi un nuovo campionato. Anche per lei è così e cosa si aspetta?

“Il girone di ritorno è sempre più duro da affrontare perché non consente di recuperare i risultati come all’andata. Le ansie e la tensione aumentano e bisogna essere bravi a dare serenità e a far capire che d’ora in poi ogni singolo punto diventa fondamentale”.

Il mercato?

“Numericamente qualcosa deve essere fatto. Domani abbiamo otto calciatori fuori e quando si è costretti a giocare anche nove partite in un mese come accadrà a febbraio è necessario rinforzare la rosa. Il direttore sa dove deve intervenire e lo farà se ci sarà l’occasione. Questo per consentirci di fare un salto di qualità. A Foggia non ci saranno otto calciatori: Spinozzi, Amadio e Rosseti infortunati, Teraschi per altri problemi; Zini è in uscita e Mascia si è fatto male in questo periodo. Infine, Carletti, che si è infortunato ieri in allenamento, e Marcucci che ha accusato un virus intestinale in queste ore”.