Nell’Avellino assente lo squalificato Carriero, sarà molto probabilmente il rumeno Micovschi a prendere il suo posto.
Per il resto dovrebbero essere confermati gli altri dieci titolari, per un 4-3-3 speculare rispetto al modulo di Zeman, per un match che si giocherà molto sul piano fisico e sui duelli individuali.
Sarà Forte il guardiapali dell’Avellino, con la difesa a quattro formata da capitan Ciancio e Tito sulle fasce, Silvestri e Dossena centrali.
A centrocampo il sanseverese Matera sarà il play, coadiuvato da Micovschi e D’Angelo mentre Kanoute e Di Gaudio avranno il compito di ispirare l’esperto Maniero.
Il Foggia dovrà fare ancora una volta a meno del portiere Alastra, del difensore Markic e degli attaccanti Di Grazia e Merola, ai quali si è aggiunto Girasole, mentre Di Pasquale, uscito anzitempo nell’ultimo match, dovrebbe essere arruolabile.
Rocca torna tra i disponibili e potrebbe essere schierato nell’undici iniziale in luogo di Gallo.
Davanti a Volpe dovrebbero dunque esserci Garattoni, Sciacca, Di Pasquale e Nicoletti, con Petermann in cabina di regia, Garofalo e Rocca (o Gallo) interni di centrocampo.
In avanti Ferrante sarà come sempre il punto di riferimento, assistito da Tuzzo (o Merkaj) e Curcio.
Calcio d’inizio alle ore 14.30