“Ho sempre detto che sono contento di questa squadra”. Con queste parole Zeman esordisce nella conferenza stampa che precede la trasferta di Campobasso (la squadra partirà già oggi per il Molise). “È normale che avremmo voluto costruire una squadra ancora più forte, ma molti dei calciatori che avevamo segnalato hanno preferito andare nei campionati maggiori o avevano richieste d’ingaggio troppo alte”. Sulla partita di domani l’allenatore sorprende un po’ tutti dichiarando che il Campobasso forse gioca il calcio migliore del girone, pur avendo comunque qualche evidente difficoltà in difesa. “Noi andremo comunque lì a provare a fare punti. Mancherà Curcio, che per me rimane un giocatore molto importante, ma di certo non giocheremo in dieci, e ho già in mente chi e come lo sostituiremo. La vittoria di Catania ci dà morale, squadra superiore al Campobasso. Vincere aiuta a vincere e spero che la vittoria di domenica ci aiuti a far bene perché abbiamo ampi margini di miglioramento”.
Il Mister, sollecitato dai giornalisti presenti, parla anche dei singoli. Maselli, nonostante le difficoltà dimostrate nella prima uscita in coppia con Petermann, poterebbe essere riproposto in quel ruolo, mentre conta anche su Ballarini, che è stato impiegato spesso anche se come subentrante, purché il ragazzo limiti la sua tendenza a spostarsi sulle fasce in fase d’impostazione dove ci sono già due giocatori schierati a ricoprile quel ruolo. Sugli infortunati poche buone notizie dall’infermeria. “Rocca non riesce a risolvere i suoi problemi, anche se sta facendo di tutto per recuperare. Gli altri sono ancora in fase di recupero”.
Inevitabile la domanda sul suo futuro a Foggia. Zeman scherza: “Non so, magari muoio a maggio [e qui tutti a fare gli scongiuri ndr]. Comunque sapete che ho sempre fatto contratti a scadenza annuale. Allenare mi piace e mi piacerebbe continuare. Vediamo se a fine anno ci saranno le condizioni e non dipenderà solo da me.”
Due parole anche sulla città. La sua presenza può essere un segnale, e l’allenatore boemo più di una volta ha fatto capire che si sente di contribuire con la sua presenza alla crescita del territorio. “C’impegniamo anche sul sociale. Abbiamo già preso tante iniziative e presto è programmata un’uscita a San Giovanni Rotondo per aiutare il locale ospedale. Spero che andando avanti si riesca ad attirare l’attenzione su qualcosa di positivo che si può fare a Foggia anche se la condizione politica attuale è difficile.”.
Foto di Roberto Marzano