Torna in primo una delle emergenze più sentite a Foggia che con la organizzazione sindacale Sicet raccoglie le istanze delle numerose famiglie senza una casa per rappresentarne bisogni e necessità.
Il Sindacato che collabora con Cisl ed Acli e che conta 5milioni di iscritti, monitora quotidianamente l’andamento abitativo-territoriale anche su Foggia ed oggi segnala una situazione al limite in fatto di politiche abitative.
Nelle ultime ore un comunicato a firma della organizzazione sindacale in cui si chiede un intervento immediato e la costituzione urgente con la Prefettura di un tavolo di coordinamento di tutti i soggetti coinvolti nella gestione della emergenza casa.
“Presto”, fa sapere il Segretario con deleghe abitative della Cisl di Foggia Leonardo Piacquaddio, “gli uffici giudiziari, i Comuni, gli enti gestori delle case popolari, le organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini e gli enti del terzo settore saranno coinvolti in una vera e propria bomba sociale per gli imminenti sfratti che amplieranno il numero delle famiglie in povertà senza più un tetto”.
I provvedimenti del Governo centrale non prevedono, infatti, nessuna forma di proroga dell’esecuzione degli sfratti, un fatto che solleva non poche preoccupazioni da parte del Sicet: “A livello nazionale abbiamo sollecitato tutte le forze politiche e istituzionali ad intervenire immediatamente per l’emanazione di un provvedimento di urgenza adeguatamente finanziato e finalizzato a consentire il passaggio da casa a casa delle famiglie indigenti – spiega Leonardo Piacquaddio – ci spaventa questa inerzia e non osiamo immaginare cosa accadrà nel territorio dauno dove sono tantissime le famiglie sulla soglia di povertà che dall’oggi al domani non si potranno più permettere di pagare un tetto sotto il quale vivere. La pandemia ha acuito le emergenze già gravi come queste e non ci resta che la speranza che vengano finalmente riavviate le politiche abitative di tipo strutturale per ampliare l’offerta di case popolari e regolamentare il mercato privato delle locazioni ad uso abitativo primario. Per questo sollecitiamo la Prefettura di Foggia a costituire con estrema urgenza il tavolo di coordinamento – chiude Piacquaddio – per fronteggiare con senso pratico al problema e dare risposte adeguate all’emergenza già presente”.