Scia di sangue sulle strade del foggiano: quando si invertirà questa triste tendenza?

Le strade di Capitanata registrano il triste primato di essere tra le più pericolose di Puglia.

L’incidente sulla SS. 16 presso san Severo di pochi giorni fa che ha causato la morte di un ragazzo africano a bordo di una bici e il trasporto in ospedale, in gravi condizioni, di uno degli occupanti delle altre due autovetture convolte, è l’ultimo di una lunga serie di incidenti mortali sulle strade di Capitanata.

La Regione Puglia tramite la sua agenzia ASSET ha reso noti i dati del 1° semestre 2021 relativi agli incidenti automobilistici avvenuti in Puglia.

Nel 1 semestre 2021 gli incidenti registrati in Regione sono stati 3.952 con 97 morti complessivi (2,45%), nella provincia di Foggia se ne sono registrati 501 con 25 morti (5%). La percentuale di incidenti mortali sulle strade di Capitanata risulta doppia rispetto a quella della intera regione. Il dato è peraltro in netto aumento rispetto al 1° semestre 2020 sia a livello regionale (+29,5% di incidenti; +56,5% di morti) che della provincia di Foggia (+27,2% di incidenti; + 92,3% di morti).

In pratica i numeri ci dicono che sulle strade di Capitanata gli incidenti mortali sono più frequenti rispetto alla intera regione Puglia, evidenziando un problema di sicurezza delle strade del nostro territorio. Tra queste il tratto della SS16 tra San Severo e Foggia è tristemente “famoso”.

Un documento CONFSAL Puglia (Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori) dello scorso 25 luglio, indirizzato all’Assessorato Trasporti e Mobilità sostenibile della regione Puglia, evidenziava come “notevoli e inspiegabili risultano essere i ritardi registrati da oltre 10 anni e ancora oggi su alcune opere come la SS. 673 tangenziale ovest di Foggia, la SS.16 tratto San severo-Foggia, e della SS. 89 tratto Amendola – Manfredonia, per i quali, pur con risorse disponibili, si continua a non migliorare la sicurezza di quelle arterie“.

Sempre su questo argomento il consigliere regionale Antonio Tutolo, in un post del 15 luglio scorso dava conto di un incontro presso l’Anas compartimento di Bari a cui era intervenuta anche l’assessore regionale al Welfare Rosa Barone. “Abbiamo chiesto conto anche dei lavori sulla Statale 16 che va da Foggia a San Severo, … Abbiamo avuto conferma di quelli che erano i nostri sospetti: il finanziamento per il rifacimento della strada era del 2017, ma in questi anni niente è stato fatto e se qualcosa si è mosso è stato solo grazie alla nostra protesta. Ora sono iniziate le procedure, ma i tempi tecnici vanno rispettati e ci sono passaggi burocratici obbligatori – continua Tutolo. Tra qualche giorno l’Anas presenterà alla Regione il progetto definitivo, poi ci sarà il progetto esecutivo con la validazione, e solo in seguito si potrà procedere con la gara e la cantierizzazione dell’opera. A questo si deve aggiungere che lo stanziamento del 2017 è ad oggi insufficiente a causa dell’aumento dei prezzi dei materiali e la differenza è di 50 milioni di euro“.

La scia di sangue si allunga sulle strade del foggiano, lavori finanziati e mai partiti, una situazione diventata insostenibile. Quando si invertirà questa triste tendenza?