Manfredonia, blocco pescherecci: ok a fare salpare nave per le Tremiti

Continua il blocco dei pescherecci al porto di Manfredonia per il caro gasolio. Può salpare la nave che trasporta acqua alle Tremiti.

Togliamo il blocco, apriamo un varco tra i pescherecci per far salpare liberamente la nave che trasporta l’acqua alle Isole Tremiti“.

Lo hanno annunciato i pescatori del comparto marittimo di Manfredonia che da una settimana protestano contro il caro gasolio, non uscendo in mare con le proprie imbarcazioni, lo riporta l’Ansa in un comunicato.

La protesta si è estesa a tutto l’Adriatico, da Ancona a San Benedetto del Tronto a tutti i porti della Puglia. E’ ormai impossibile trovare il pescato fresco nei punti vendita della costa adriatica a tutto vantaggio del pesce importato dall’estero. Il motivo della protesta è il caro gasolio che è triplicato in poco tempo e ha raggiunto il prezzo di 1,20 euro, facendo aumentare i costi di gestione dei pescherecci.

Cosi non ci sono le condizioni per andare a lavorare” avevano dichiarato i pescatori nei giorni scorsi annunciando iniziative ancora più eclatanti per questa settimana.

Sabato mattina gli armatori dei pescherecci hanno creato una sorta di “barriera” al porto del comune foggiano mettendo una accanto all’altra le loro oltre duecento imbarcazioni.
Una delegazione di pescatori pugliesi ha incontrato l’assessore all’agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentasuglia – ha raccontato all’ANSA un armatore – il quale ha promesso di elargire a tutte le aziende di settore circa 3 milioni di euro che divisi per tutti i pescherecci pugliesi sono circa 2mila euro a imbarcazione”. Una cifra irrisoria che non ci permette neppure di fare il pieno di carburante“.

I pescatori hanno annunciato che proseguiranno la protesta “fino a quando non arriveranno aiuti concreti dal Governo centrale”. Ma nel frattempo hanno scelto di “aprire un varco e far partire la nave per le vicine Isole Tremiti, per dare un segnale a tutte le Istituzioni”.

Fonte: ANSA.