Un tè con Rosanna

Il programma Un tè con Rosanna nasce dal fortunato incontro dell’ autrice Rosanna Spezzati con Biagio Porricelli, presidente dell’ associazione culturale  Mitico Channel, artefice  il coordinatore editoriale Mattia de Martino .

Fu spudoratezza, incoscienza, sicuramente la buona stella, ma Rosanna proponendosi quale autrice di poesie in cerca di un editore, ricevette invece la proposta di ideare un  programma per la web tv. Una proposta che allettava e spaventava, si prospettava un salto nel buio, apparire nel  web, creare un programma dal nulla ed essere all’altezza, ma la voglia di corrispondere e diffondere  nonché il supporto di Biagio  probabilmente prevalsero sui timori e salto fu.

Quale programma  creare allora? Per una docente votata al suo ruolo, laureata in storia della critica letteraria, dilettante  scrittrice,  la letteratura, l’arte, la cultura tout court  sono il mondo che la rappresentano e fedele al proprio mondo ma soprattutto figlia della sua terra, irresistibile è stato l’impulso di dar voce ai numerosi talenti artistici spesso poco conosciuti che vivono, producono e vivificano la nostra città. Foggia e la Capitanata  appaiono  terre vilipese, depredate e defraudate, contese tra due  antagonisti però, la criminalità e  la disonestà contro la civiltà  e la fame  di legalità. Ed è in nome della  cultura, del patrimonio di valori, saperi ed espressioni della nostra civiltà, che Un tè con Rosanna dal 2015 si propone di far conoscere e dare  luce ad esponenti  locali  e  nazionali appartenenti a tale mondo. La scelta del nome annuncia ed esemplifica il taglio della trasmissione; il rito del tè di origine e cultura anglosassone, rappresenta con eleganza  il tempo di riflessione, di pausa e di intimità che ognuno di noi può dedicare a sé stesso. Un tè con Rosanna diviene quindi una pausa di intimità colloquiale nella quale gustare sorsi di cultura con gli ospiti, all’insegna della gentilezza. Sorriso e gentilezza sono i paradigmi irrinunciabili del programma. In un mondo mediatico rivolto all’aggressività, all’ostilità, al pettegolezzo bieco, dove la notizia ha perso il suo ruolo di informazione oggettiva per divenire merce di scambio, arma di ricatto e di offesa, Un tè con Rosanna intende ricondurre il discorso culturale nel proprio alveo, dove la notizia si fa anche riflessione critica e l’ospite è protagonista  del salotto.

Dal 2015 quindi, scrittori, giornalisti, attori, musicisti, pittori, poeti e registi si sono avvicendati sul sofà, talvolta simbolico, del programma e amabilmente hanno parlato di sé e delle proprie opere.

Un tè con Rosanna si augura così  di poter accogliere  ancora numerosi artisti e di poter  esaltare le loro personalità  e i talenti.

Buon tè a tutti.

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