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Foggia calcio

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Interviste e servizi sulla squadra del Foggia, sui tifosi e tutto il mondo dei Satanelli​
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Il momento del vantaggio con Martinelli al 12'

Un Foggia insaziabile supera anche il Melfi (1-0) nella festa dello Zaccheria

 Dopo una settimana vissuta all'insegna dei festeggiamenti per la promozione in serie B, raggiunta con tre giornate di anticipo, in casa Foggia si temeva che contro il Melfi si potesse per un attimo perdere la giusta concentrazione e magari perdere in brillantezza.
I rossoneri invece hanno dimostrato di essere insaziabili e, nella domenica dei festeggiamenti bis, battono il Melfi con il punteggio di 1-0, grazie al primo gol in maglia rossonera di Luca Martinelli al 12' del primo tempo, e rendono ancor più storica questa stagione che ha visto il Foggia vincere il Campionato a suon di record.
Prima del match, in uno Zaccheria esaurito, Vincenzo Sarno viene premiato dal Presidente Lucio Fares per le sue 100 presenze in maglia rossonera.
A sorpresa e rispetto alle previsioni della vigilia mister Stroppa sorprende un pò tutti mandando in campo l'undici titolare con Guarna tra i pali, difesa a quattro con Loiacono, Coletti, Martinelli e Rubin. A centrocampo Vacca, Agnelli e Agazzi. In avanti il tridente Sarno, Mazzeo e Sainz-Maza.
Il match si apre con il Foggia subito pericoloso al 3' con Sarno che, servito da Rubin dalla sinistra, manda clamorosamente alto sulla traversa. Al 9' è Sainz-Maza a sfiorare il palo alla destra di Gragnaniello. Al 12' il Foggia passa in vantaggio. Dagli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dalla sinistra la sfera giunge sui piedi di Martinelli che indovina l'angolo alla destra dell'estremo difensore lucano facendo esplodere di gioia uno Zaccheria già in festa. 1-0. Al 21' ancora Sainz-Maza chiama Gragnaniello ad una respinta di pugni per evitare altri pericoli. Al 24' è Mazzeo a fallire da due passi il raddoppio. Il bomber rossonero si gira in area e spara alto. Al 44' Foggia ancora vicino al secondo gol sempre con Mazzeo che conclude a rete chiamando Gragnaniello ad un intervento miracoloso con sfera destinata all'incrocio dei pali. 
Nella ripresa Foggia pericoloso al 51' Con sainz-Maza para di piedi Gragnaniello, al 62' con Sarno che in diagonale sfiora il palo alla destra del portiere gialloverde, al 65' con Mazzeo palla alta sulla traversa ed all'89' ancora con il bomber rossonero che a due passi da Gragnaniello spara tra le braccia dell'estremo difensore ospite. 
Da segnalare i tre cambi di Stroppa tutti nella ripresa. Gerbo rileva capitan Agnelli uscito tra gli applausi del popolo rossonero, Di Piazza e Chiricò che rilevano Sainz-Maza e Sarno. 
Al triplice fischio finale esplode la festa rossonera composta e civile. Tutto il popolo rossonero sugli spalti a salutare i protagonisti della esaltante cavalcata che ha portato Foggia nel calcio che conta dopo 19 lunghissimi anni. Dai Dirigenti ai dipendenti del club, dallo staff sanitario a quello tecnico ai calciatori della intera rosa per poi culminare con il giusto tributo al condottiero del gruppo rossonero il tecnico Giovanni Stroppa. 
Domenica prossima si chiuderà a Cosenza prima di giocare poi la Supercoppa con gli altri due club vincenti gli altri raggruppamenti di Lega Pro il Venezia ed uno tra Cremonese e Alessandria.
Ma i prossimi giorni saranno importanti per i primi confronti a livello societario per cominciare a gettare le basi per il futuro rossonero in serie B. Bisognerà lavorare anche in ottica mercato per reperire gli elementi che andranno a rinforzare un gruppo già di per sè competitivo.

​FOGGIA: Guarna, Loiacono, Coletti, Martinelli, Rubin, Vacca, Agnelli (dal 59' Gerbo), Agazzi, Sarno (dal 73' Chirico'), Mazzeo, Sainz-Maza (dal 73' Di Piazza). In panchina: Sanchez, Tucci, Angelo, Figliomeni, Chiricò, Di Piazza, Sicurella, Dinielli, Pompilio, Martino, Gerbo, Faber.
Allenatore: Giovanni Stroppa.

MELFI: Gragnaniello, Grea, Laezza, Lodesani, Foggia (dal 76' De Angelis), Esposito, De Vena (dal 67' Mangiacasale), Romeo, Gammone, Ferraro (dal 59' Demontis), Vicente. In panchina: Viola, Bruno, De Giosa, Libutti, Pandolfi, De Angelis, Obeng, Demontis, Mangiacasale, Gava, Sciretta. Allenatore: Aimo Diana

Marcatori: 12' Martinelli(Fg), 

Ammoniti: 67' Lodesani(M), 

Espulsi:



Tiziano Errichiello

     
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Il Foggia è in serie B....esplode la gioia di Foggia!

Bastava un solo punto per riabbracciare il calcio che conta ed un punto i ragazzi di Giovanni Stroppa hanno raccolto allo stadio "Purificato" di Fondi. Un punto che significa da questa sera la matematica promozione del Foggia in serie B. Una categoria che mancava da questa città da ben 19 anni e che Foggia riconquista grazie alla cavalcata esaltante di questa stagione dei ragazzi in maglia rossonera. Foggia torna in serie B dopo la grande delusione della passata stagione culminata con il mancato passaggio nella serie cadetta dopo l'infausta trasferta di Pisa.
Onore a questo gruppo per il grande risultato ottenuto, onore al tecnico Giovanni Stroppa ed il suo staff per il grande lavoro svolto in questa stagione. Ma i maggiori meriti di questa promozione sono da ricondurre alla compagine societaria che ha dimostrato di essere solida, unita e decisa a raggiungere un solo unico obiettivo. 
Una grande cavalcata, quella di questo campionato, che ha visto il Foggia raggiungere la serie B a colpi di record dimostrando, soprattutto nel girone di ritorno, di essere la formazione più forte del raggruppamento meridionale della Lega Pro.
A Fondi, dicevamo, bastava un punto ma i rossoneri hanno rischiato di inanellare l'undicesimo successo consecutivo con la gara che si era incanalata verso la vittoria con Agnelli e compagni in vantaggio per 2-0 e che poi, causa un leggero rilassamento, ha visto i padroni di casa raggiungere il pareggio. 
In vantaggio nella prima frazione di gioco al 42' con Sainz-Maza che in diagonale infilava Baiocco i rossoneri raddoppiavano nella ripresa al 72' con Mazzeo che si faceva trovare pronto alla conclusione a rete su cross di Rubin dalla sinistra. Con la serie B in tasca i rossoneri si rilassavano e permettevano il ritorno dei locali che andavano in gol con Gambino dopo due minuti al 74', che approfittava di un errore difensivo, ed all'81' sugli sviluppi di un calcio di rigore calciato da Albadoro fissando il punteggio sul 2-2.
Al 93' poi, dopo tre minuti di recupero, esplodeva la gioia dei calciatori in campo e del tecnico Giovanni Stroppa visibilmente emozionato per il risultato conseguito. La stessa gioia che in città si scatenava al triplice fischio finale. Foggia attendeva da tanto questo giorno e dopo ben 19 anni può finalmente salutare il grande ritorno nel calcio che conta.
E stasera via ai festeggiamenti con il rientro della squadra in città. Da domani la Lega Pro sarà solo un lontano ricordo.

Unicusano Fondi (4-3-3): Baiocco; Galasso, Signorini, Marino, Tommaselli (dal 46' Pompei); Varone, De Martino, D´Angelo (dal 53' Albadoro); Giannone (dal 54' Tiscione), Gambino, Calderini. A disposizione: Coletta, Tiscione, Albadoro, Bertolo, Battistoni, Sernicola, Capuano, Addessi, Pompei, Carcatella, Ferullo. Allenatore: Sandro Pochesci

Foggia (4-3-3): Guarna; Loiacono, Martinelli, Coletti, Rubin; Agnelli (dall'87' Sicurella), Vacca, Gerbo; Chiricò (dal 65' Sarno), Mazzeo, Sainz-Maza (dal 75' Pompilio). A disposizione: Sanchez, Tucci, Angelo, Figliomeni, Di Piazza, Sarno, Agazzi, Sicurella, Dinielli, Pompilio, Martino, Pertosa, Faber Chevalier. Allenatore: Giovanni Stroppa

Marcatori: 42' Sainz-Maza(Fg), 72' Mazzeo(Fg), 74' Gambino(Fon), 81' Albadoro(Fon),  

Ammoniti: 36' Tommaselli(Fon), 



Tiziano Errichiello 

E' perlomeno strano.....

Foggia, 17/ 04/2017     

È perlomeno strano che a tessere le lodi dell'allenatore della maggiore antagonista del Foggia debba essere un tifoso di parte avversa. Non sono bastati grandi numeri al Lecce per riuscire a precedere il Foggia ma nasconderli sarebbe assurdo. 72 punti per 21 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte sono numeri grandiosi e da promozione diretta se solo Pasquale Padalino e la sua truppa non avessero avuto la sfortuna di incappare in una autentica corazzata quale quella foggiana che aveva investito grandi risorse economiche per poter forgiare due rose titolari da 11 elementi ciascuna,capaci entrambe di poter competere alla pari per una ipotetica posizione da play off, cosa che il Lecce invece credo non avesse, anche alla luce di alcune partenze importanti ed al programma biennale impostato in partenza dalla proprietà. Ora di certo Pasquale Padalino non ha bisogno di avvocati difensori tanto più se di parte avversa, ma da tifoso in seconda battuta del Lecce, dopo il Foggia, mi sento di poter consigliare allo splendido pubblico giallorosso di essere il più possibile vicino al proprio Mister ed alla propria squadra. A tal proposito ricordo come nel momento peggiore del proprio cammino un tale Giovanni Stroppa, allenatore di grosso spessore morale ed etico alla pari di Pasquale Padalino, consigliò in una infuocata seduta stampa alla tifoseria ed alla stampa foggiana di essere sempre vicina alla propria squadra perchè così il Foggia avrebbe certamente vinto il campionato. Cugini leccesi se volete vincere i playoff e togliervi anche voi dalla "melma" della terza Serie professionistica state vicini all'allenatore ed alla squadra, solo così c'è la farete. Padalino è una persona seria oltre che un grosso professionista. La squadra vive e sente tutto quello che la circonda. Positività all’esterno implica e determina forza e risultati all’interno di chi poi scende in campo. La storia del calcio insegna che quando pubblico e squadra viaggiano su binari diversi non si va da nessuna parte e si fallisce. Questo è stato il segreto e la principale forza del Foggia e lo può essere anche dei giallorossi.
Forza Lecce!

Luciano Gallucci

​Sogno o son desto? No! E’ tutto vero!  Il Foggia è tornato.

Foggia, 17/04/2017 
​
"Tutti a Fondi, con o senza biglietto" questo è il ritornello che gira in città  dal momento successivo  al fischio finale dell'arbitro di Foggia-Reggina, il sig. Andrea Giuseppe Zanonato. Se la prossima gara, quella del punto promozione, invece che a Fondi si disputasse all'Olimpico di Roma, Foggia ed i foggiani di tutta Italia, riuscirebbero certamente nell'impresa pazzesca di riempirlo. Grande, anzi immenso è l'amore dei foggiani per questa squadra, e del resto come dargli torto, 19 anni sono una vita, sono tantissimi, e bastano a giustificare questo meraviglioso sentimento che Società, dirigenti,tecnico e squadra stanno ricevendo. ”Tutti a Fondi!”,  biglietto o non biglietto, i foggiani non lasceranno soli nel momento più bello della storia calcistica dell’ultimo ventennio quello del trionfo, tanto per intenderci, la squadra oramai divenuta più che mai l’emblema della città e della intera Capitanata. “Ovunque sia, noi ci saremo come sempre!”: questa è la frase che gira sui muri e sulle labbra di tutti i foggiani. La riapertura delle porte dello Zaccheria, al rientro da Fondi, per dare il via ai festeggiamenti in città è l’evento storico dell’ultimo ventennio per questa martoriata terra. “Sogno o son desto? Apro gli occhi al risveglio, mi tocco, mi sento, guardo e riguardo la classifica di Lega Pro al pc, no, non è un sogno, è realtà! Pazzesco! E’ tutto vero! Non sogno! Grazie Foggia!”
Per un attimo mi ritornano i cattivi pensieri e  ripenso a quel maledetto 17 giugno 2007, stadio Partenio, dove  si giocava  Avellino-Foggia, finale playoff della Serie C1, ad una bottiglia di spumante mai aperta e mestamente riposta in cantina, ad un goal “pazzesco” al 90esimo di quello che rimarrà un calciatore sconosciuto a regalare il sogno della cadetteria all’Avellino e non al Foggia: il paraguaiano Gonzales Rivaldo Kiese. Mi voglio male e continuo a soffrire, come dimenticare le tante sofferenze…. Ed  arrivo a quel tristissimo  16 luglio 2012 con l’US Foggia fuori dal calcio professionistico per effetto della mancata iscrizione al campionato di Lega Pro. Trattative vere o false tra Casillo e presunti acquirenti che non avevano portato da nessuna parte e così, con le lacrime agli occhi la Città di Foggia perdeva la propria dignità, un pezzo importante di storia, e la propria squadra di calcio, con il mitico stadio “Pino Zaccheria” che chiudeva le porte. La storia conclusa malamente di tante imprese epiche e che uniche, avevano portato finalmente a parlare bene della nostra città. Nell'estate del 2012, in virtù dell'esclusione dal professionismo dell'Unione Sportiva Foggia, viene fondata l'Associazione Calcistica Dilettantistica Foggia Calcio. Finalmente arriva una buona notizia, ci risiamo, si riparte anche se dai dilettanti. Ritorno in campo il 19 agosto 2012, Stadio di Termoli, Coppa Italia Dilettanti, si riparte con una sconfitta per 2 ad 1 ma il Foggia è tornato! In una triste serata estiva, una lacrima solca il mio volto e quello dei mitici ed eroici, come sempre, circa 500 tifosi rossoneri. Ricordare fa bene e questi nomi non si dimenticano facilmente. Eccolo il FOGGIA della rinascita: Micale, Basta, Villani, Berardi, Loiacono, Digno, Coccia, Palazzo, Giglio, Agostinone, La Torre (’29 st. De Vivo). All. Padalino. Dir. Sport. Giuseppe Di Bari. Pelusi presidente, Masi direttore generale, Lo Campo e Amodeo vicepresidenti. Come non ricordare anche l’avv. Verile subentrato in corsa a Pelusi, ultimo presidente prima dell’avvento della proprietà vincente, Sannella-Curci, con Fares presidente.
Ma ora basta sono sveglio e rimetto i piedi a terra, è tutto vero, stramaledettamente vero il Foggia è tornato in Serie B! C’è Sky non più Sportube, niente più collegamenti video a singhiozzo con partite interrotte sul più bello, Diletta Leotta parlerà finalmente di noi! Attenzione gente, il Foggia è tornato!

Luciano Gallucci

​Sarà la Reggina l’ultimo ostacolo alla promozione del Foggia, Lecce e… Matera permettendo? 

Studiamo il prossimo avversario del Foggia. La Reggina dell’ultima parte di questo campionato è tutt’altra cosa rispetto al recente passato per quanto riguarda il cammino in questo torneo. Nelle ultime 10 gare ad ora disputate, solo 2 gare perse con 4 vittorie e 4 pareggi costituiscono il motivo della rimonta in classifica della squadra amaranto. Il segreto? Una ritrovata vena difensiva.  Solo due reti al passivo nelle ultime cinque gare, chi lo avrebbe mai immaginato dopo Cosenza, o dopo Matera, o dopo il k.o. a Catania e contro il Lecce.. E invece la Reggina ha trovato la strada maestra grazie anche alla ritrovata solidità difensiva. La retroguardia a tre, con l'inserimento di De Vito, Gianola e Kosnic, che hanno dimostrato di essere due centrali veri e di categoria, ma anche la crescita di Cane che posizionato alla destra del centrocampo  si è rivelato una lietissima sorpresa per Zeman e per la fase passiva, spesso tanto criticata. E come non notare la crescita fisica di Botta, un vero leader in mezzo al campo. A Taranto e contro il Catanzaro, davanti a Sala c'è stato un vero e proprio bunker, tra l'altro fortificato da una crescita di autorevolezza e personalità dell'estremo difensore amaranto. Ormai sono un lontano ricordo gli errori difensivi che in passato avevano castigato la squadra calabrese. Non sarà facile per la corazzata foggiana trovare la via della rete contro la Reggina, anche se ci sarà da registrare l’assenza importante sul terreno dello Zaccheria dei vari Cocinotti, Porcino (ultimi infortunati), Possenti ormai fuori per infortunio da più tempo oltre allo squalificato Coralli. La Reggina col 3-5-2 adottato da Zeman Junior sarà probabilmente schierata così: in porta Sala, da destra verso sinistra i tre della difesa saranno Gianola, Kosnic e De Vito. Il centrocampo a cinque dovrebbe vedere Knudsen, Bangu, Botta, De Francesco e Cane. I due avanti Leonetti e Bianchimano. Una grossa occasione per i calabresi in quel di Foggia, riusciranno a sfruttarla nell’”inferno” dello Zaccheria, pieno come un uovo in ogni ordine di posti?
12/04/2017                                                                       
Luciano Gallucci


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​Il Foggia passa anche a Catanzaro (1-2)  e vede la serie B sempre più vicina 

Foggia, 5 Aprile 2017 

E sono otto!!! Ottavo successo consecutivo per i rossoneri di mister Stroppa che con una condotta di gara esemplare porta via dal "Ceravolo" di Catanzaro l'intera posta in palio. Un successo figlio di una prestazione perfetta con i satanelli padroni del campo nella prima frazione di gioco e cinici nella ripresa nell'affondare i colpi giusti che hanno messo alle corde gli uomini di Erra. Foggia in campo con tre novità rispetto al match con la Paganese. In difesa esordio dal primo minuto di Figliomeni ed in avanti Sarno e Sainz-Maza vengono schierati al posto di Chiricò e Di Piazza che sono regolarmente in panchina. Il Catanzaro di Erra nella formazione annunciata alla vigilia con Giovinco regolarmente in campo dopo aver smaltito i postumi di un leggero infortunio. 
Tiene bene il campo il Foggia nella prima frazione di gioco con Mazzeo che, al 13', va addirittura in gol ma in posizione di fuorigioco ed il Signor Pillitteri della Sezione di Palermo annulla. Al 35' è il Catanzaro ad andare vicino al gol sugli sviluppi di un'uscita di Guarna che serve involontariamente Mancosu che tenta con un pallonetto di sorprendere il portiere rossonero ma la palla termina alta sulla traversa. Primo tempo con poche altre emozioni che termina sul punteggio di 0-0. Da segnalare l'ammonizione di Figliomeni. 
Nella ripresa i rossoneri scendono in campo più convinti dei loro mezzi e cominciano ad imporre il loro gioco. Al 54' Giovinco, servito in area dalla destra, in diagonale tenta di sorprendere Guarna che però si fa trovare pronto alla parata. Al 59' Di Piazza rileva Sainz-Maza nel Foggia. Al 63' Deli subentra ad uno stanco Agnelli. Al 72' prove tecniche di gol con Mazzeo che serve Di Piazza ma che da posizione favorevole spara alto. Cinque minuti dopo, al 77', il Foggia è in vantaggio. Chiricò va via sulla destra e serve al centro dell'area Di Piazzache di testa di precisione infila l'angolo alla sinistra di De Lucia. 0-1 e rossoneri in festa. Passano appena quattro minuti ed all'81' Mazzeo, servito in profondità, si presenta solo davanti a De Lucia e lo beffa nell'angolo opposto. 0-2 e gara virtualmente chiusa. Il Foggia si rilassa ed all'83' Maita si trova suoi piedi la palla giusta ed infila Guarna riaprendo di fatto il match. 1-2. Il Foggia gestisce il suo vantaggio fino al termine dell'incontro e addirittura al 93' sfiora il terzo gol con Chiricò che colpisce la base del palo con un diagonale di precisione.
Il Foggia espugna il Ceravolo di Catanzaro e vola più che mai verso il traguardo della serie B quando mancano solo cinque giornate al termine della stagione regolare. 
Queste le formazioni che sono scese in campo agli ordini del Signor Luigi Pillitteri di Palermo:

CATANZARO: De Lucia, Icardi, Patti, Giovinco, Mancosu (dal 62' Cunzi) (dal 78' Basrak), Sarao, Prestia, Maita, Sirri, Esposito, Van Ransbeeck (dal 75' Carcione). A disposizione Svedkauskas, Pasqualoni, Carcione, Cunzi, Gomez, Leone, Sabato, Campagna, Bensaja, Basrak, Cedric, Imperiale.  All. Alessandro Erra
​

FOGGIA: Guarna, Loiacono, Figliomeni, Coletti, Rubin, Gerbo, Vacca, Agnelli (dal 63' Deli), Sarno (dal 74' Chiricò), Mazzeo, Sainz-Maza (dal 60' Di Piazza). A disposizione Angelo, Chiricò, Di Piazza, Empereur, Sicurella, Dinielli, Deli, Pompilio, Sanchez, Martino, Faber  All. Giovanni Stroppa


Marcatori: 77' Di Piazza(F), 81' Mazzeo(F), 83' Maita(C),

Ammoniti: 5' Sarao (C), 25' Figliomeni (F), 68' Patti(C), 74' Loiacono(F), 80' Icardi(C), ​

​Espulsi: 

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Tiziano Errichiello 
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​Foggia, è qui la festa! 3-1 alla Paganese e serie B sempre più vicina

Foggia, 2 Aprile 2017 
Vince ancora il Foggia di Giovanni Stroppa e lo fa nella giornata in cui il Lecce si lascia imporre il pari dal Cosenza e perde ulteriore terreno proprio dai rossoneri che da questa sera volano a più 6 dai salentini a sei giornate dal termine della stagione regolare.
Match temuto alla vigilia perchè allo Zaccheria scendeva una Paganese in serie positiva da ben cinque turni e da tre vittorie esterne consecutive. Un avversario da non sottovalutare condotto sapientemente in panchina da Gianluca Grassadonia.
Il pomeriggio allo stadio cominciava nel ricordo di Franco Mancini, ex numero uno di Zemanlandia, e Piero Lasalandra, storico capo ultras, omaggiati rispettivamente dal Presidente del Foggia calcio Lucio Fares e dal capitano dei satanelli Cristian Agnelli con fiori depositati sotto le curve nord e sud.
Gara senza storia nel primo tempo con Mazzeo e compagni che cominciano da subìto a menare la danza. Non passano neanche tre minuti che proprio Fabio Mazzeo approfitta di una respinta della difesa ospite e lascia partire un tiro a giro che si va ad infilare nel sette alla destra di Liverani. 1-0 e Zaccheria in delirio. 
Al 10' Agazzi è costretto a lasciare il campo per infortunio ed al suo posto entra Cristian Agnelli protagonista di una buona prestazione a dimostrazione dello stato di grazia di un pò tutti i componenti la rosa foggiana. Al 17' Liverani deve salvare alla disperata su Di Piazza lanciato a rete. Al 24' Chiricò va via sulla fascia destra e pecca di egoismo non servendo al centro Di Piazza. La conclusione in diagonale è potente e non è raggiungibile dall'attaccante ex Vicenza che nonostante il tentativo in tuffo non riesce a realizzare. Al 39' ancora Chiricò, sugli sviluppi di un calcio di punizione, chiama Liverani all'intervento di pugni per evitare guai peggiori. Al 43' poi altro miracolo dell'estremo difensore campano che salva su conclusione di Deli. Si va al riposo con il Foggia in vantaggio 1-0. 
La ripresa si apre con il Foggia che dopo appena cinque minuti realizza il gol del raddoppio. Al 50' è Vacca che vola sulla sinistra e dal fondo serve a Mazzeo un assist al bacio con l'attaccante che deve solo depositare in rete la sfera del 2-0. Al 59' Stroppa deve rinunciare a Di Piazza anche lui vittima dui un leggero infortunio. Al suo posto Sainz-Maza. Trascorrono appena due minuti ed al 61' il Foggia chiude la contesa in maniera definitiva. Chiricò per Agnelli che calibra un cross per Deli che, al volo, infila Liverani per il gol del 3-0. Lo Zaccheria esulta non lo fa invece il centrocampista per rispetto verso il suo ex club. 
La Paganese subisce il colpo e fa fatica a rialzarsi al cospetto di un avversario che mai come oggi ha dimostrato di meritare la vetta solitaria della classifica. Al 65' è ancora il Foggia a sfiorare la segnatura. Sainz-Maza solo davanti a Liverani si lascia intercettare la conclusione e sulla respinta Mazzeo conclude e salva sulla linea un difensore azzurro. Al 71' Stroppa concede una meritata standing ovation a Francesco Deli autore anche oggi di una prestazione perfetta coronata da un altro gol di ottima fattura. Al suo posto Sarno.  All'81' l'unico neo della gara il gol della Paganese che interrompe l'imbattibilità di Guarna. Cicerelli in diagonale dal vertice sinistro dell'area di rigore indovina l'angolo alla destra di Guarna. Termina il match dopo quattro minuti di recupero. Lo Zaccheria è una bolgia e regala il giusto tributo ai rossoneri festanti sotto tutti i settori dello Stadio. Da Cosenza poi la notizia del pareggio del Lecce che permette ai satanelli di allungare in classifica e distanziare i salentini di ben sei punti. A questo punto della stagione, a sei giornate dal termine della stagione regolare, la possibile festa promozione potrebbe essere davvero vicina. Molto dipenderà dall'esito delle due prossime trasferte in cinque giorni. Mercoledì a Catanzaro e domenica prossima a Caserta il Foggia potrebbe davvero cominciare a sentire il profumo della tanto agognata promozione in serie B.

Queste le formazioni ufficiali scese in campo agli ordini del Signor matteo Proietti di Terni:  

FOGGIA CALCIO (4-3-3): Guarna; Gerbo, Martinelli, Coletti, Loiacono; Agazzi (dal 10' Agnelli), Vacca, Deli (dal 71' Sarno); Chiricò, Mazzeo, Di Piazza( dal 59' Sainz-Maza) A disposizione: Sànchez, Tucci, Angelo, Figliomeni, Agnelli, Sarno, Sainz-Maza, Empereur, Sicurella, Dinielli, Martino, Faber Chevalier. Allenatore: Giovanni Stroppa

PAGANESE (4-2-3-1): Liverani; Alcibiade, De Santis, Carillo, Della Corte; Pestrin, Tascone (dal 46' Bollino); Herrera (dal 69' Parlati), Firenze (dal 79' Mauri), Cicerelli; Reginaldo. A disposizione: Coppola, Gomis, Mansi, Zerbo, Bollino, Longo, Parlati, Caruso, Picone, Carrotta, Mauri, Gorzelewski. Allenatore: Gianluca Grassadonia


Marcatori: 3' Mazzeo(F), 50' Mazzeo(F), 60' Deli(F), 80' Cicerelli(P), 

Ammoniti: 22' Vacca (F), 63' Coletti(F), 83' Cicerelli(P), 87' Martinelli(F), 
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Espulsi: 


Tiziano Errichiello 
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​Foggia, occhio alla Paganese

Foggia, 1/4/2017
Dopo la inopinata sconfitta dello Iacovone di Taranto l’orchestra Foggia ha collezionato ben sei successi nelle ultime sei gare fin qui disputate. 18 punti, primato solitario in classifica con un più 4 sul Lecce unica antagonista nel cammino verso la serie B e numeri che danno la stura alla forza di un gruppo plasmato egregiamente dal tecnico Giovanni Stroppa ed il suo staff. Foggia che vanta anche la migliore differenza reti con il secondo miglior attacco del girone (56 reti) e la migliore difesa con 23 gol al passivo. Nelle gare casalinghe Mazzeo e compagni hanno vinto 12 gare sulle 16 sin qui giocate, pareggiandone tre e perdendo una sola volta con il Fondi.
Domenica pomeriggio allo Zaccheria scende una formazione, la Paganese, che nelle ultime cinque gare di campionato ha vinto quattro volte e pareggiato una e che ha un cammino esaltante proprio nelle tre ultime apparizioni in trasferta dove ha raccolto altrettanti successi a Monopoli, Melfi e Castellammare di Stabia. Un avversario in forma da affrontare con la stessa determinazione di queste ultime sei gare con la consapevolezza che, a sette giornate dal termine, bisognerà continuare a fare risultato per raggiungere quanto prima il grande traguardo. Il futuro del Foggia dipenderà molto anche dal trittico di gare in sette giorni che attendono i rossoneri. Paganese domenica allo Zaccheria e doppio turno in trasferta tra mercoledì, turno infrasettimanale, e domenica prossima rispettivamente con Catanzaro e Casertana.
Alla sfida contro gli uomini di Gianluca Grassadonia il Foggia ci arriva in un momento felice della stagione non solo sotto il profilo dei risultati ma anche dal punto di vista caratteriale e della giusta maturità che ha raggiunto l’intero gruppo. Squadra che sta dimostrando di essere compatta e di saper leggere bene le gare e gestirle a proprio piacimento. Ma soprattutto la crescita di tutto il gruppo ha fatto sì che tutti gli elementi a disposizione del tecnico Stroppa raggiungessero un livello di forma tale da sopperire agevolmente alle assenze dei “cosiddetti” titolari.
Settimana tutto sommato tranquilla in casa Foggia con i rossoneri che hanno preparato l’insidiosa gara con la Paganese nella quale il tecnico Stroppa dovrà fare a meno di Loiacono, squalificato, di Angelo e Faber out per domenica, e molto probabilmente di Vacca e Sarno ancora non al meglio della condizione. Destano qualche perplessità le condizioni fisiche di Rubin che dovrebbe comunque essere recuperato. Gerbo dovrebbe essere schierato a destra del reparto difensivo con la probabile conferma di Agnelli, Agazzi e Deli, l’ex di turno, a centrocampo ed in avanti la conferma di Chiricò, Mazzeo e Di Piazza come terminali offensivi.
Atteso ancora una volta il pubblico delle grandi occasioni anche domenica pomeriggio. Siamo convinti che da qui al termine della stagione regolare lo Zaccheria regalerà il suo eccezionale colpo d’occhio con la gioia del popolo rossonero pronta ad esplodere appena la matematica avrà sancito la promozione del Foggia in serie B.
 
Tiziano Errichiello   
 
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​Catania-Foggia 0-1  Rossoneri corsari a Catania dove non si vinceva da 34 anni. Serie B sempre più vicina.

​Foggia, 26 Marzo 2017 

Il Foggia di Giovanni Stroppa espugna il "Massimino" di Catania con il minimo sforzo (0-1) e oltre a sfatare un tabù negativo lungo 34 anni allunga la serie positiva di risultati che, a sette giornate dal termine della stagione regolare, avvicinano i rossoneri sempre più al traguardo della serie B. Foggia cinico ed autoritario che porta via dalla Sicilia un importante successo che lascia inalterata la distanza dal Lecce che è tornato a vincere in casa con il Fondi.
Stroppa presenta lo stesso undici vittorioso con il Lecce con l'unica variante di Agnelli per Vacca dal primo minuto. Nel Catania, a sorpresa, in panchina Pozzebon e Tavares oltre a Djordjevic che pur recuperato dall'infortunio non è nello schieramento iniziale.
La gara, diciamolo subito, ha vissuto un primo tempo molto deludente privo di emozioni e di occasioni da entrambe le parti. 0-0 giusto che ha rispecchiato l'andamento del match. Al 32' l'unica vera occasione rossonera con Di Piazza che, servito da Coletti, manda malamente a lato di esterno destro. 
Si va al riposo sul risultato di parità e squadre che tornano in campo per la seconda frazione di gioco con gli stessi schieramenti iniziali.
La ripresa si apre con il vantaggio rossonero al 48'. Calcio di punizione dalla destra per i rossoneri. Sulla sfera Chiricò che indirizza la palla nell'area rossoblù dove Gil, nel tentativo di anticipare Loiacono, infila la propria rete con Pisseri che nulla può nell'occasione. Foggia in vantaggio 0-1.
Al 50' dagli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Chiricò Rubin al volo manda di poco a lato. Al 54' Foggia vicino al raddoppio. Deli spara a rete e Pisseri devìa la bordata del centrocampista rossonero sui piedi di Mazzeo che manda alto. Nel Foggia intanto al 61' Gerbo e Sainz-Maza prendono il posto di Deli e Chiricò. Al 73' altra ghiotta occasione per i rossoneri per chiudere la contesa. Gerbo vola via sulla destra e serve al centro a Di Piazza la sfera da spingere in rete. L'attaccante rossonero manda clamorosamente la palla alta sulla traversa da due passi. Al 75' l'unico vero pericolo corso dai rossoneri. Punizione dalla sinistra di Biagianti e Bergamelli colpisce la traversa. Al 78' Russotto, subentrato nella ripresa e vera spina nel fianco della difesa foggiana, indirizza verso la porta rossonera un bolide sul quale Guarna compie il miracolo. Palla respinta sui piedi di Di Grazia che in diagonale manda a lato. Buon momento del Catania e Foggia che si difende in maniera ordinata. Detto dell'ingresso di Figliomeni all'83', per sostituire Rubin affaticato, la gara non vivrà più emozioni importanti fino al 94' allorquando il Signor Carlo Amoroso della Sezione di Paola decreterà la fine delle ostilità. 
Il Foggia sbanca Catania e da questa sera vede il traguardo della serie B sempre più vicino. 

CATANIA (4-3-3)  12 Pisseri, 28 Parisi, 6 Gil, 3 Bergamelli, 16 Marchese; 4 Bucolo (dal 69' Tavares), 5 Scoppa, 27 Biagianti; 23 Di Grazia, 32 Mazzarani (dal 79' Pozzebon), 10 Russotto. A disposizione: 1 Martinez, 18 Di Stefano, 29 Longo, 33 Manneh, 15 Mbodj, 21 Fornito, 9 Pozzebon, 30 Piermarteri, 20 Djordjevic, 11 Barisic, 35 Tavares. All. Giovanni Pulvirenti.

FOGGIA (4-3-3) 1 Guarna; 6 Loiacono, 14 Martinelli, 21 Coletti, 23 Rubin (dall'82' Figliomeni); 4 Agnelli, 15 Agazzi, 18 Deli (dal 62' Gerbo); 7 Chiricò (dal 62' Sainz-Maza), 19 Mazzeo, 9 Di Piazza. A disposizione: 22 Sanchez, 12 Tucci, 3 Figliomeni, 13 Empereur, 17 Dinielli, 25 Gerbo, 5 Vacca, 24 Martino, 16 Sicurella, 11 Maza, 10 Sarno, 20 Pompilio. All. Giovanni Stroppa.

Marcatori: 48' aut.Gil (Fg), 
Ammoniti: 27' Martinelli(Fg), 43' Scoppa(C), 65' Loiacono(Fg), 74' Coletti(Fg), 

Espulsi:
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Tiziano Errichiello
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A Catania per continuare a sognare! ​

Foggia, 25/3/2017
Archiviata la pratica Lecce, con i giallorossi di mister Padalino schiantati allo Zaccheria con il punteggio di 3-0, il Foggia ha accelerato in classifica portandosi a più quattro proprio dai salentini secondi in classifica. La formazione del tecnico Giovanni Stroppa, a suon di esaltanti prestazioni , ha coronato con il primato solitario la rincorsa alla vetta della classifica. Nelle ultime tredici gare, ossia dalla trasferta di Melfi, i rossoneri hanno inanellato ben 11 successi, un pareggio ed il neo dell’unica sconfitta di Taranto.  Un cammino sontuoso tipico della formazione ammazza campionato che ha messo in riga una dopo l’altra Matera, Juve Stabia e Lecce ovvero le pretendenti alla vittoria finale del Campionato. Tre formazioni che hanno dovuto cedere l’onore delle armi allo Zaccheria sotto i colpi di Mazzeo e compagni.  31 Reti messe a segno e soli 8 gol al passivo rendono il cammino ancora più esaltante con il Foggia che ha il secondo miglior attacco del girone con 55 reti solo dopo il Matera con 57 marcature. Ma i satanelli sono anche la migliore difesa del raggruppamento meridionale con sole 23 reti subìte da inizio stagione. Se si analizzano i tre gironi di Lega Pro la difesa rossonera è seconda solo al Padova, nel girone B, che ha al passivo 22 gol uno in meno dei ragazzi di Stroppa.
La vittoria con il Lecce ha suscitato entusiasmo in tutto l’ambiente Foggia alla vigilia della insidiosa trasferta di Catania di domenica pomeriggio. Un match da affrontare con la massima concentrazione così come ha assicurato il tecnico Stroppa durante la conferenza stampa di presentazione prima della partenza per la città siciliana. Determinati più che mai, a questo punto della stagione, a proseguire su questa strada. Da domenica in poi i rossoneri dovranno temere solo se stessi ed essere protagonisti del loro destino.
Per ciò che concerne il probabile schieramento che scenderà in campo al “Massimino” di Catania crediamo che mister Stroppa confermerà in toto lo stesso undici che ha “maltrattato” il Lecce domenica scorsa. Chiricò pare avvantaggiato su Sarno che, dopo il rientro dall’infortunio, ha avuto una leggera flessione di rendimento. A centrocampo dovrebbero essere confermati Vacca, Agazzi e Deli così come l’intero pacchetto difensivo non dovrebbe subire mutamenti. Pronti ad entrare a partita in corso anche Gerbo e soprattutto Sainz-Maza che pare in condizioni ottimali. Ancora fermi ai box Angelo che comunque si allena in gruppo già da qualche settimana. Torna tra i convocati invece Empereur che ha smaltito i postumi di un infortunio alla caviglia.
A Catania oltre che l’avversario bisognerà battere anche la tradizione sfavorevole che il Foggia incontra da circa 34 anni contro i rossoblù. I satanelli non hanno mai vinto al Massimino dove in ventuno precedenti hanno pareggiato tredici volte e perso otto volte. In dodici edizioni del match poi è prevalso lo 0-0 come risultato finale. Un motivo in più non solo per sfatare questi tabù ma per confermare il buon momento che il gruppo sta vivendo a otto giornate dal termine della stagione regolare.
 
Luciano Gallucci
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L'esultanza di Coletti al gol del raddoppio

​Foggia-Lecce 3-0 Tre sberle ai salentini e Foggia vola a +4 in classifica

Foggia, 19/3/2017

In uno Zaccheria vestito a festa con il record stagionale di presenze i ragazzi di Giovanni Stroppa "maltrattano" i cugini salentini nel derby di ritorno che mai come in questa stagione rivestiva una importanza fondamentale per il prosieguo del Campionato. Rossoneri in palla sin dalle prime battute di gioco e risultato sbloccato al 29' con un gol di Mazzeo che, servito da Deli, elude l'uscita di Perucchini e deposita in rete la sfera dell'1-0. Non passano neanche quattro minuti che al 33' Coletti, fresco di rinnovo contrattuale in settimana, indovina, con una saetta forte e precisa, il sette alla sinistra dell'estremo difensore giallorosso mandando in visibilio l'intero stadio. 2-0 e salentini annichiliti. Nella ripresa il copione non cambia ed al 52' Agazzi lancia a rete Deli che con un diagonale dalla destra infila Perucchini per il terzo definitivo gol della gara. Da quel momento Mazzeo e compagni giocheranno in scioltezza e sfioreranno ancora la marcatura al 65' con Mazzeo che colpisce su punizione la parte alta della traversa. Il Lecce non abbozza alcuna reazione e addirittura sparisce dal campo e a nulla serviranno i cambi di Pasquale Padalino che manderà in campo Lepore, Arrigoni e Marconi senza grossi risultati. 
Al termine del match festa allo Zaccheria che è una bolgia mentre sale la contestazione in casa leccese con il tecnico Padalino preso di mira dalla tifoseria presente allo stadio questo pomeriggio.
Questo il tabellino del match di oggi allo Zaccheria. 

FOGGIA: Guarna, Loiacono, Rubin, Agazzi, Coletti, Martinelli, Chiricò, Vacca, Mazzeo, Deli, Di Piazza.
In panchina: Tucci, Figliomeni, Agnelli, Sarno, Sainz-Maza, Sicurella, Dinielli, Pompilio, Sanchez, Gerbo, Pertosa, Faber.
Allenatore: Giovanni Stroppa.

LECCE: Perucchini, Agostinone, Cosenza, Costa Ferreireira, Pacilli, Tsonev, Giosa, Caturano, Fiordilino, Ciancio, Doumbia.
In panchina: Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Mancosu, Arrigoni, Marconi, Lepore, Drudi, Monaco, Muci, Maimone, Mengoli.
Allenatore: Pasquale Padalino.

Marcatori: 29' Mazzeo (Fg), 33' Coletti(Fg), 52' Deli (Fg), 

Ammoniti: Ciancio (L), Vacca (Fg), Lepore (L), 

​Espulsi:


Tiziano Errichiello  ​
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​Mazzeo manda la Juve Stabia all'inferno ed il Foggia in Paradiso (1-0)

Il Foggia di Giovanni Stroppa regola anche la Juve Stabia allo Zaccheria con un calcio di rigore realizzato da Fabio Mazzeo al 44' del primo tempo e da questa sera guarda le avversarie dall'alto della classifica. Grazie alla concomitante sconfitta del Lecce a Francavilla i rossoneri conquistano il primo posto con un punto sui salentini tagliando fuori forse definitivamente dal discorso promozione Matera e Juve Stabia distanziati attualmente dieci punti dalla vetta.
Non è stato semplice avere ragione delle vespe stabiesi allenate da mister Fontana ma la forza di volontà ed il carattere di questa formazione hanno permesso a Mazzeo e compagni di portare a casa un successo fondamentale per il cammino promozione.
Stroppa confermava lo stesso undici di Agrigento con l'unica novità del rientro di Rubin dal primo minuto e Loiacono riportato a destra dello scacchiere difensivo. Sacrificato Gerbo in panchina che ha comunque dato il suo apporto con l'ingresso in campo al al 70' della contesa al posto di un evanescente Deli. 
Ottima prova del reparto di centrocampo ma è stata anche la serata di Matteo Di Piazza che è stata la vera spina nel fianco della difesa campana. Si comincia a vedere il vero valore del bomber ex Vicenza.
Gara combattuta che ha vissuto di episodi con le due formazioni che si sono studiate per gran parte del match. 
Nei primi quarantacinque minuti poche le emozioni per gli oltre undicimila dello Zaccheria. Al 17' Di Piazza si incunea in area e calcia di potenza si oppone Russo che deve respingere di pugni. Al 34' è Agazzi che tenta la via della rete ma la difesa stabiese fa buona guardia rifugiandosi in angolo. Al 44', come detto, il Foggia va in vantaggio. Sarno appena in area viene atterrato. Calcio di rigore e Mazzeo con freddezza spiazza Russo. 1-0.
Squadre al riposo e nella ripresa la Juve Stabia entra in campo più determinata e lo si nota subito sin dalle prime battute. Al 57' Morero si lascia ammonire per una brutta entrata su Sarno. Al 63' Marotta, da poco in campo, si libera calcia e spara alto. All'80' Guarna si fa trovare pronto su conclusione ancora di Marotta. All'85' Cutolo manda a lato. Stringe i denti il Foggia che riesce a neutralizzare le folate avversarie. La Juve Stabia rimane in dieci al minuto 87' per l'espulsione di Morero reo di un brutto fallo su Di Piazza. Si giocherà fino al 95' ma il Foggia non correrà grandi rischi e porta a casa la vittoria che significa vetta della classifica. 
Juve Stabia all'Inferno e Foggia in Paradiso!

Tiziano Errichiello


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Foggia Calcio, classifica meritata dopo 25 giornate. Gli errori di sempre

Foggia, 17/2/2017
Sembra quasi una maledizione che cade sul Foggia ogni qualvolta si cerca la “svolta”, la partita “definitiva”, quella che tanto per intenderci dovrebbe significare tutto o quasi sul futuro di questa squadra ed ecco che, proprio allora, c’è l’immancabile flop! Taranto ne è l’ennesima prova. C’era Roberto De Zerbi, oggi c’è Giovanni Stroppa ma nulla cambia. L’assenza dalla panchina di mister Stroppa negli ultimi minuti dell’ultimo match lascia pensare che lo stesso tecnico non abbia poi così gradito la prestazione dei suoi ragazzi in quel di Taranto contro la allora terz’ultima in classifica. Foggia che dopo aver faticosamente rincorso e raggiunto la prima posizione, è ora costretto a cedere al Lecce dell’ex Padalino lo scettro di capolista, tra l’altro alla vigilia della partita con l’altra possibile concorrente alla serie superiore, l’ostico Matera di Auteri, tanto simpaticamente atteso a Foggia per alcune esternazioni relative proprio al Foggia non da tutti apprezzate in terra di Capitanata. Ma veniamo ai nostri cari e beneamati numeri.
  • Classifica generale attuale.
Secondo posto (50 punti) con il secondo maggior numero di vittorie (14) dietro al Lecce (15) condiviso col Matera ed il minor numero di sconfitte (3) insieme al Lecce. Media punti  con 2,00 dietro al solito Lecce (2,08).
  • Confronto tra classifiche del campionato precedente (2015-2016) e quello attuale: migliore classifica quella dell’ultimo torneo.
Foggia nel torneo 2015-2016 quarto in classifica dietro a Benevento (47), Casertana (46)  e Lecce (46)  e con una Media punti a partita di 1,76.
  • Partite casalinghe.
Secondo posto con 30 punti (9 vittorie, 3 pareggi ed 1 sconfitta) dopo il Catania (32 punti). Matera quarto con 28 punti e Lecce sesto con 25 punti. Lecce che era quasi disastroso tra le mura amiche ed invece che ora risale dopo la vittoria interna contro il Siracusa.
  • Partite in trasferta.
Terzo posto (20 punti) dietro Lecce (27) e Matera (21) con 5 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte. Si fa sempre notare la classifica del Lecce fuori dal Salento, ben 8 vittorie,3 pareggi e 2 sconfitte, la migliore in assoluto.
  • Classifica legata alla stato di Forma.
Dopo 5 partite primo posto in condominio con il Lecce per 12 punti,  4 vittorie ed 1 sola sconfitta.
Dopo 10 partite Foggia primo (20 punti)  con Matera, Lecce e Virtus Francavilla  con 6 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte.
Dopo 15 partite Foggia quarto (27 punti) dietro Virtus Francavilla (31 punti), Lecce (29) e Matera (28) con 7 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte.
  • Classifica marcatori.
Il migliore realizzatore è Fabio Mazzeo con 10 reti in sole 14 gare disputate, quarto in classifica dopo Caturano (Lecce 16 reti), Negro (Matera 14 reti) e Montini (Monopoli 11 reti).
  • Migliore attacco con numero di reti realizzate.
Foggia al secondo posto con 45 reti con il Lecce (45), Matera primo con 53.
  • Migliore difesa con numero di reti subite.
Foggia terzo (22 reti) dietro Catania (20) ed Andria (20).
  • Classifica Primo Tempo.
Foggia terzo con 45 punti (9 vittorie, 14 pareggi e 2 sconfitte), dietro Matera (45) e Juve Stabia (45).
  • Classifica secondo tempo.
Foggia secondo dietro al Lecce (49)  con 48 punti con 14 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte.
  • Classifica Fair Play.
Foggia penultimo (7 espulsioni) con Messina, Paganese e Fondi. Ha fatto peggio solo il Catanzaro con ben 8 espulsioni.
  • Classifica Media Inglese.
Media Inglese Generale: Lecce +3, Foggia -1, Matera -2, Juve Stabia -4.
Media Inglese nelle partite casalinghe:
Juve Stabia -7, Foggia -9,  Matera e Lecce -11.
*Da notare che Lecce ed Juve Stabia hanno disputato una partita casalinga in meno (12)    rispetto alle 13 di Foggia e Matera.
Media Inglese nelle partite in trasferta:
Lecce +14, Foggia +9, Matera +9, Juve Stabia +3.
*Foggia e Matera hanno disputato una gara in più in trasferta (13) rispetto a Lecce ed Juve Stabia (12).
 
  • Considerazioni finali.
Darei particolare attenzione alla Media Inglese, che dà in virtù della attuale classifica generale, maggiori probabilità di promozione diretta allo stato attuale, quando mancano ben 13 gare al termine, al Lecce. Perché il Lecce è la squadra che si è meglio comportata in trasferta nelle 13 gare disputate con ben 8 vittorie, 3 pareggi e 2 sole sconfitte per una strabiliante Media Inglese di +14 e che se saprà porre altrettanta attenzione nelle 7 gare da disputare allo stadio di “Via del Mare”, laddove risulta ancora carente (-11) per un ultimo posto dietro alle altre, Juve Stabia (-7) Foggia (-9) e Matera (-11), ha maggiori probabilità rispetto alle altre. Gioca innegabilmente a favore della seconda, il Foggia, il vantaggio di giocare in casa le sfide dirette per la promozione a partire da domani col Matera ed a finire prima con la Juve Stabia e poi col Lecce. Certo se l’esito della sfida di domani tra Foggia e Matera, desse ragione ai satanelli la sfida con ogni probabilità si limiterebbe alle 2 pugliesi. A Matera si vocifera di una certa “inquietitudine”  del patron Colummella nei confronti del proprio allenatore, reduce da 2 sconfitte consecutive di cui l’ultima in casa contro la Virtus Francavilla, molto mal digerita dal presidente del Matera. Una terza e consecutiva sconfitta potrebbe “far saltare il banco” a Matera? Con Colummella tutto è sempre possibile!
 
   Luciano Gallucci                                                              
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Tre sberle al Matera (3-1) ed il Foggia vola in classifica. Il Lecce è avvisato!

Lo Zaccheria vestito a festa ha fatto da cornice,questa sera, al big match della giornata di Campionato tra il Foggia ed il Matera. Rossoneri chiamati a riscattare e a cancellare la brutta sconfitta di taranto di sette giorni fa e lucani reduci da due sconfitte consecutive con Catania e Virtus Francavilla. Una gara fondamentale per entrambe le formazioni in lotta per l'obiettivo promozione. Mister Stroppa presentava dal primo minuto la novità Di Piazza al centro dell'attacco con Chiricò inizialmente in panchina. Per il resto la formazione annunciata alla vigilia. Nel Matera l'undici di sabato scorso con l'unica novità De Franco in avvio in luogo di Bertoncini.
Prima dell'inizio del match ricordata la figura di Mario Biccari, venuto a mancare in settimana, da sempre scopritore di giovani talenti. 
Parte subito forte il Foggia che al 20' è già in vantaggio grazie ad una gran bella conclusione di Agazzi che, smarcato da un colpo di tacco di Mazzeo, conclude a rete in maniera precisa e potente battendo Tozzo che nulla nella circostanza. 1-0. Dopo una conclusione di Armellino al 29' neutralizzata senza problemi da Guarna il Foggia raddoppia. Il gol di Deli è di quelli da far vedere ai ragazzi delle scuole calcio, un gol da manuale del calcio. Agazzi si beve un avversario con un tunnel e serve Deli che dribbla uno dopo l'altro tre calciatori in maglia bianco celeste ed infila Tozzo in uscita disperata. Una marcatura che ha entusiasmato l'intero stadio Zaccheria che ha applaudito a scena aperta la giocata dell'ex paganese a foggia da qualche settimana. 2-0 e gara in discesa. Non passano neanche quattro minuti ed al 39' il Foggia chiude la pratica Matera. Di Piazza dalla sinistra lascia partire un diagonale potente che Tozzo non riesce a bloccare. Sulla respinta dell'estremo difensore Mattera nel tentativo di sventare la minaccia infilava la propria porta realizzando il più clamoroso degli autogol. 3-0. Matera annientato in un solo tempo e gara che diventa davvero difficile per gli uomini di Auteri dopo l'espulsione al 45' di Armellino che era già stato ammonito al 16' del primo tempo e che si rendeva responsabile di una brutta entrata su Sarno. Lucani in dieci per il resto del match.
Ripresa che non regala le stesse emozioni della prima frazione di gioco con il Foggia che si preoccupa soltanto di controllare la gara e i tentativi di folate da parte degli uomini di Auteri. Al 53' è Sarno a strappare qualche applauso per una conclusione che chiama Tozzo alla presa in tuffo. Al 57' Stroppa manda in campo Chiricò al posto di Di Piazza un pò sottotono rispetto ad altre occasioni. Al 61' Matera vicino al gol ma Carretta manca clamorosamente da favorevole occasione. Al 77' il Matera accorciava le distanze nell'unica occasione che la difesa rossonera concedeva durante il match. Stroppa concede la standing ovation a Deli al 78' mandando in campo Sicurella. Il tecnico non cambierà più nulla fino al termine della sfida.
Il Foggia continuerà a controllare la gara fino al termine senza correre altri pericoli. Al fischio finale lo Zaccheria è una bolgia. I rossoneri hanno vinto e convinto. Da questa sera il Matera è attardato di ben quattro lunghezze dai rossoneri che rincorrono il Lecce a due punti. Quando mancano 13 gare al termine della stagione regolare sarà determinante evitare altri passi falsi e dare continuità ai risultati. Dopo questa sera il Lecce è avvisato! 


Queste le formazioni ufficiali in campo agli ordini del Signor Fabio Piscopo della Sezione di Imperia:


FOGGIA (4-3-3): Guarna; Gerbo, Martinelli, Coletti, Loiacono; Agazzi, Vacca, Deli (dal 78' Sicurella); Sarno, Di Piazza (dal 58' Chiricò), Mazzeo. A disposizione: Sànchez, Tucci, Figliomeni, Agnelli, Chiricò, Sainz-Maza, Sicurella, Dinielli, Pompilio, Rubin, Martino, Pertosa
Allenatore:Giovanni Stroppa.

MATERA (3-4-3): Tozzo; Mattera, De Franco, Ingrosso; Casoli, Iannini, Armellino, Salandria; Strambelli (dal 58' De Rose), Negro (dal 71' Armeno), Carretta (dal 63' Lanini). A disposizione: Bifulco, D´Egidio, Biscarini, Scognamillo, De Rose, Bertoncini, Armeno, Meola, Dammacco, Gigli, Lanini
Allenatore:Gaetano Auteri.


Marcatori: 20' Agazzi(Fg), 35' Deli(Fg), 39' aut. Mattera(Fg), 77' Iannini(M), 

Ammoniti: 16' Armellino(M), 68' Mazzeo(Fg), 82' Sicurella (Fg), 91' Coletti(Fg), 

Espulsi: 45' Armellino (M),  


​Tiziano Errichiello
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Il momento del raddoppio di De Giorgi per il Taranto

Il Taranto riporta il Foggia con i piedi per terra. Prova incolore dei rossoneri in riva allo Jonio
(0-2)

al Foggia di Giovanni Stroppa si presentava, questo pomeriggio, allo stadio Iacovone di Taranto dall'alto del primo posto solitario conquistato sette giorni fa dopo la vittoria allo Zaccheria con il Messina e le concomitanti sconfitte di Matera, Lecce e Juve Stabia. Una trasferta, quella odierna, dalla quale si attendevano conferme sotto il profilo della tenuta fisica e mentale di un gruppo che dopo Melfi aveva messo il piede sull'accelleratore fino al sorpasso avvenuto nella precedente giornata di campionato.
Trasferta vietata al popolo rossonero che non ha potuto assistere dagli spalti al derby in riva allo Jonio. Trasferta per certi versi disertata anche da Loiacono e compagni che non sono mai scesi in campo contro il Taranto del nuovo tecnico Ciullo che proprio oggi faceva il suo esordio in panchina. 
Diciamolo subito i rossoblù di casa hanno ampiamente meritato la vittoria per la volontà e la caparbietà messa in campo nel cercare il successo scaccia crisi giocando a viso aperto contro la capolista del Campionato. Eppure i locali erano in campo in emergenza per le diverse defezioni di calciatori in rosa. Ciullo non avrà fatto miracoli ma sicuramente ha presentato in campo una formazione molto più affamata del più blasonato avversario.
Gara che soprattutto nella prima frazione di gioco ha detto davvero poco con il Taranto che ha concluso a rete per ben due volte al 5' con De Giorgi, palla alta sulla traversa, e al 14' con Lo Sicco la cui conclusione sorvola di poco la parte alta della traversa della porta di Guarna. Il Foggia si vede solo al 42' con Mazzeo che ci prova di testa respinge Maurantonio e Agazzi tira in braccio al portiere rossoblù che parava a terra senza grossi problemi. Tutta qui la pericolosità rossonera nei primi quarantacinque minuti di gioco.
La ripresa si apre con una novità nelle file rossonere. Gerbo rileva Rubin che non era in condizione di poter giocare e che è stato rischiato dal primo minuto nonostante le non perfette condizioni fisiche. Al 53' il Taranto si rende pericoloso. Viola in area viene intercettato dai difensori foggiani. La palla finisce sui piedi di Lo Sicco che da ottima posizione spedisce a lato della porta di Guarna. 
Al 57' Stroppa decide di cambiare anche qualcosa in avanti. Esce un evanescente Chiricò ed in campo si rivede Di Piazza. Passano due soli minuti dal cambio operato dal tecnico foggiano ed il Taranto va in vantaggio al 59'. Scambio al limite dell'area foggiana e Magnaghi, palla al piede, si gira e calcia a rete verso la porta di Guarna. Sfera che termina la corsa nell'angolo basso alla destra del portiere rossonero che nulla può sul tiro preciso dell'attaccante rossoblù che dopo la segnatura sfoga la sua felicità sotto la curva dei propri tifosi. 1-0.
La reazione rossonera nella conclusione di Sarno al 63' che chiama Maurantonio ad una parata di ordinaria amministrazione. Poco troppo poco per impensierire il Taranto in campo quest'oggi. Tra il 73' e l'81' mister Ciullo effettua due cambi. Fuori Viola e Guadalupi dentro Potenza e Pirrone. All'83' il Taranto raddoppia e chiude la contesa. Calcio d'angolo dalla sinistra e De Giorgi, spalle alla porta, si gira ed indirizza la sfera nello stesso angolo alla destra di Guarna bissando il gol del vantaggio. 2-0. Locali in tripudio e Foggia che sparisce definitivamente dal campo. A sei minuti dal termine esordio per Pompilio che rileva uno spento Sarno. 
Termina il derby con il Taranto portato in trionfo dai propri sostenitori ed il Foggia che quest'oggi ha lasciato un pò tutti sconcertati disputando sicuramente la peggiore gara di questa stagione. Uno stop che non solo costa il primato in classifica ma che preoccupa a sette giorni dal big match dello Zaccheria con il Matera. Cosa sia successo quest'oggi è difficile da spiegare. Quali le cause di un tonfo così preoccupante? Tutti quesiti che attendono delle risposte concrete. Società, tecnico e calciatori avranno il compito in questi giorni di ritrovare la serenità giusta alla vigilia di un match importante per il futuro di un intero campionato.

Tiziano Errichiello

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Foggia come da copione. I rossoneri vincono a Vibo ma non convincono completamente (1-3)

 Foggia, 21/01/2017
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Tre punti come da copione così come la classifica imponeva considerato che questo pomeriggio al "Luigi Razza" di Vibo Valentia i rossoneri di Giovanni Stroppa affrontavano il fanalino di coda Vibonese. Diciamo subito che non è stato sicuramente il miglior Foggia di stagione e che, soprattutto ad inizio gara, i rossoneri non hanno approcciato a dovere il match. Sorprese dalle formazioni ufficiali allorquando in campo il Foggia presenta Coletti e Riverola dal primo minuto nonostante le voci che si susseguono da settimane circa il loro addio alla maglia rossonera. Non è in campo neanche capitan Agnelli a cui viene preferito Agazzi. 
L'avversario presenta novità sia in campo che in panchina con Salvatore Campilongo, ex di turno, che riesce ad assemblare un undici imbottito di riserve e ragazzini non ancora maggiorenni.
L'inizio dicevamo non è dei migliori e la Vibonese spinge subito sull'accelleratore e anche grazie ad una uscita errata di Guarna, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, al 9' si porta in vantaggio con Manzo che di testa infila la porta foggiana.
Loiacono e compagni riordano subito le idee e cominciano a riversarsi nella metà campo calabrese. Al 22' il pareggio. Gran bella verticalizzazione tra Mazzeo e Sainz-Maza che vede l'accorrente Rubin a cui cede la sfera. Il laterale sinistro rossonero infila il sette di Russo con un diagonale forte e preciso. 1-1.  
Continua a macinare gioco il Foggia anche se i fraseggi sono poco ordinati e precisi ma al 39' Mazzeo raccoglie in area un'altra bella iniziativa di Sainz-Maza dalla sinistra ed infila da due passi la porta di Russo. 1-2.
Con questo risultato le due formazioni vanno al riposo.
La ripresa non sarà delle più emozionanti anzi a tratti il match diventa noioso. Al 51' Riverola ci prova dalla distanza para Russo. Al 60' il Foggia chiude i conti e la contesa. Loiacono si inserisce in attacco ruba palla ad un avversario e serve Chiricò sulla destra che in diagonale firma la terza rete rossonera. 1-3.
Intanto dal 63' al 76' Stroppa cambia tre pedine. Fuori Loiacono, Chiricò e Riverola e dentro Gerbo, Di Piazza, all'esordio, e Sicurella. 
​Il Foggia controllerà il match fino al termine senza grossi problemi anche se la Vibonese si farà viva all'85' con Scapellato che solo davanti a Guarna si fa neutralizzare la conclusione.
Una giornata importante per il Foggia che con il successo raggiunge in classifica la Juve Stabia al secondo posto sempre a due punti dalla coppia Matera e Lecce che guidano sempre la graduatoria. Ma quest'oggi non esageriamo se diciamo che di buono c'è solo il risultato ottenuto, ad onor del vero, con il cinismo tipico della grande squadra sfruttando le occasioni che si sono presentate nell'arco dei novanta minuti.

Luciano Gallucci
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​Il nuovo undici rossonero. Scopriamo la nuova formazione del Foggia dopo la finestra di gennaio del calciomercato

Foggia, 18/01/2017

​LA DIFESA.

  • IL PORTIERE. Sembrano non esserci dubbi sull’affidabilità e quindi sulla titolarità indiscussa di GUARNA tra i pali del Foggia, nonostante la indiscussa bravura dello spagnolo SANCHEZ.
  • IL TERZINO DESTRO. In attesa del pieno recupero del titolare, il brasiliano ANGELO, previsto per marzo-aprile dopo il grave infortunio alla spalla destra, chi si è guadagnato il posto sul versante destro della difesa è sicuramente LOIACONO, che come ogni anno parte dalle retrovie per ritrovarsi poi sempre in prima linea. Terza ipotesi rimane GERBO adattato dal suo ruolo tradizionale di centrocampista a terzino destro  anche durante i recenti Play Off.
  • IL TERZINO SINISTRO. E’ qui non ci sono dubbi, il titolare è RUBIN con EMPEREUR eventualmente adattato da centrale di difesa a laterale sinistro. Terzo incomodo il giovane DINIELLI.
  • PRIMO CENTRALE DI DIFESA. Ed anche qui nessun dubbio il titolare è il brasiliano EMPEREUR, a detta della Società mai messo sul mercato contrariamente a qualche “diceria” che affermava il contrario. Non dimentichiamo l’investimento economico importante fatto dal Foggia questa estate per accaparrarsi il suo cartellino. Alternativa l’ultimo probabile neoarrivato  FIGLIOMENI, anche se non ancora ufficializzato dalla Società ma ormai dato per certo da più parti ed ancora LOIACONO, se ci fosse il ritorno in campo di ANGELO, sulla fascia destra difensiva.
  • SECONDO CENTRALE DI DIFESA. Lotta a due tra MARTINELLI, piuttosto deludente nelle ultime uscite in campo, ed il probabilissimo neo-satanello FIGLIOMENI, e sarà probabilmente proprio l’ex Trapani a proporsi come spalla di EMPEREUR  al centro della difesa rossonera. Su COLETTI sembrano non esserci più dubbi, il calciatore è in uscita stante la sua esplicita richiesta di lasciare Foggia.
IL CENTROCAMPO.
  • IL MEDIANO. Qui ormai è tutto chiaro ed indiscutibile, il posto davanti alla difesa  è di VACCA, ovvero del “pezzo pregiato” del Foggia, di chi se sta bene è realmente capace di fare la differenza in campo. Valida alternativa l’ex Atalanta e Catania, AGAZZI. Siamo molto curiosi di “studiare” l’uruguaiano FABER, a detta di tanti il vero colpo da novanta del Foggia in questo mercato calciatori invernale.  Ormai quasi certamente in partenza è MARCELLO QUINTO.
  • IL CENTROCAMPISTA DI DESTRA. E qui il posto sembra essere del capitano CRISTIAN  AGNELLI. Pronto a dare una grossa mano è ALBERTO GERBO che se abbandonato dalla cattiva sorte sicuramente sarà in grado di appropriarsi di un posto da titolare nel centrocampo dei satanelli.
  • IL CENTROCAMPISTA DI SINISTRA. Il titolare al posto di RIVEROLA, ormai dato per partente sicuro un po’ da tutti, sarà sicuramente l’ex capitano della Paganese, DELI. Altra valida alternativa è il giovane SICURELLA, autore nelle poche volte che è stato utilizzato di prove sempre importanti  oltre a capacità realizzative pregevoli per un centrocampista. Anche AGAZZI è adattabile in questa posizione.
 


 
  • L’ESTERNO D’ATTACCO DESTRO. Se sta bene è SARNO il titolare indiscusso. Valida alternativa resta senza dubbio il funambolico  CHIRICO’, altro pezzo forte dell’attacco rossonero, spesso adattato con ottimi risultati anche sul versante opposto, quello sinistro.
  • IL CENTRAVANTI. Grande è l’attesa a Foggia di vedere all’opera MATTEO DI PIAZZA, il goleador ovvero colui che tutti auspicano prenda il posto nel cuore dei tifosi rossoneri dell’indimenticato Pietro Iemmello. Alternativa, ma sarà così od il contrario, MAZZEO. Due grandi calciatori per un solo posto? Forse no e scopriamo il perché. Mazzeo potrebbe adattarsi tranquillamente sulla fascia sinistra dell’attacco prendendo il posto dello spagnolo Maza od addirittura ponendosi una posizione leggermente più arretrata rispetto a Sarno e Di Piazza per un inconsueto 4-3-1-2. Altra possibilità sarebbe quella di vedere SARNO dietro le due punte, DI PIAZZA e MAZZEO, sempre col  4-3-1-2. Attenzione ad un nome dato da più parti in arrivo dalla Francia, un marcantonio di quasi 2 metri, il monegasco MIRAMAR.  Di certo non vorremmo essere nei panni di Mister STROPPA, tante prime scelte e tutte di valore!
  • L’ESTERNO D’ATTACCO SINISTRO. Ad oggi ruolo occupato con profitto e grande volontà da MAZA, ma molto ben coperto anche da CHIRICO’. Che tra i 2 litiganti alla fine non prevalga il terzo incomodo e cioè MAZZEO? Ma non dimentichiamo che se partisse come sembra LETIZIA, ci potrebbe essere un ritorno a Foggia di FLORIANO, tanto caro alla dirigenza foggiana o di qualche altra sorpresa in quel ruolo.
 
CONSIDERAZIONE FINALE.
Sicuramente è il FOGGIA la squadra più completa in ogni reparto di tutta la Lega Pro, una vera e propria “fuoriserie”, per non usare termini che in precedenza non hanno mai portato bene ai satanelli. Sbagliare questo torneo e non vincerlo sarebbe un “delitto”. Un grosso plauso va alla Società ed alla componente tecnica  per i grossi sforzi economici e non solo, profusi ed a chi lavora, talvolta “al buio”, per far si che si arrivi a quanto tutti oggi si augurano, quella benedetta e sacrosanta Serie B. La parola ora va al campo, l’unico vero ed indiscusso giudice del futuro del Foggia Calcio!
 
Luciano Gallucci
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​Questa sosta può far male al Foggia. Troppe voci ed il mercato a farla da padrone

​Foggia, 13 Gennaio 2017
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Una lunga sosta per il campionato del Foggia, quella che parte dal 29 dicembre 2016 ed arriva al 21 gennaio 2017 quando si giocherà di nuovo contro la Vibonese, fanalino di coda del torneo.  Il Foggia arriva al fermo natalizio con  una serie di 4 partite, condite da 3 vittorie ed un pareggio difficile su un campo come quello di Andria, quindi con uno stato di forma, almeno a giudicare dai risultati, ottimale. Da questa  pausa  c’è da prendere di positivo  il tempo necessario per recuperare alcuni infortunati importanti tipo Gerbo, Angelo,Sarno, Agnelli, Loiacono e per ultimo Empereur, anche lui in cura presso lo stesso centro clinico di Cesena oltre alla possibilità di avere da subito in campo i nuovi arrivati Deli e Di Piazza. Giunge invece  “a ciel sereno” la notizia dell’infortunio capitato al neo satanello, l’uruguagio Faber,  costretto ad una probabile sosta di almeno 30 giorni per un infortunio muscolare. C’è da rilevare la circostanza, alquanto anomala, relativa alla frequenza di infortuni muscolari che colpiscono la rosa di Stroppa. Ad oggi il mercato ha portato in rossonero il tanto ambito centravanti  Di Piazza oltre al capitano della Paganese, Deli  ed al giovane uruguaiano Faber. In arrivo un altro centrale difensivo se non due (nel caso a sorpresa in cui dovesse partire Empereur oltre a Coletti), un terzino destro forse under ed un esterno sinistro d’attacco per sostituire Letizia in partenza da Foggia. Voci di corridoio ma prontamente smentite dalla Società parlano di possibili partenze per Vacca, richiesto dal Palermo in A,  Sarno con qualche richiesta anche importante  e Chiricò corteggiato dal Parma. Invece sicure partenze saranno quelle di Riverola (sostituito da Deli), Padovan forse al Pordenone ma qui sarà la Juventus proprietaria del cartellino a decidere, Coletti che avrebbe chiesto lui stesso di andare via, Quinto che non ha trovato spazio finora in formazione, Letizia deludente rispetto alle aspettative riposte. Un periodo questo condito da tante e forse eccessive “chiacchiere” , nel bene e nel male, a cui solo il ritorno al calcio giocato porrà finalmente fine. Da ora in poi niente più errori e distrazioni perché ci sono ben 3 formazioni da rimontare in classifica e di certo non sarà facile per il Foggia raggiungere in solitario la vetta della classifica ma la Società con gli investimenti fatti ha messo l’area tecnica nelle migliori condizioni possibili per vincere. Quindi a detta della tifoseria foggiana niente più alibi o scuse  si deve andare in B e basta!
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Luciano Gallucci
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​Francesco Deli. Scopriamo il primo arrivato di gennaio in casa Foggia.

​Foggia, 4 Gennaio 2017
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Francesco Deli, nasce a Roma il 17/07/1994, 181 cm. Per 73 Kg. Di peso,viene dalla Paganese in prestito oneroso con diritto di riscatto per il Foggia. Era il capitano della squadra campana ed arriva a Foggioa probabilmente per sostituire a centrocampo, lato sinistro, Marti Riverola in uscita verso Salerno o Perugia. Di Francesco Deli si parla molto bene per le sue doti atletiche e tecniche oltre che per il forte carattere che ne fanno per la Lega Pro un “lusso” vista anche la giovane età. Romano, cresciuto nell’Atletico Roma, ha giocato in Serie D con il Palestrina per approdare in seguito in Lega Pro.  A 19 anni si impone subito come titolare con la Paganese con cui è reduce da quattro ottime stagioni. Ben 99 presenze con la maglia della Paganese condite da 12 reti. Posizione trequartista e/o mezzala-esterno sinistro, il suo piede preferito è il sinistro. Per capire meglio chi è riportiamo una intervista di Paolo Chiappini per Tuttocalciatori.net.

Sei reduce da un’ottima stagione, sarai soddisfatto della tua annata.
“Sì, sono contento del mio campionato. Sono rientrato nella fase finale del torneo, decisiva per la conquista della salvezza. Ho avuto problemi muscolari che mi hanno tenuto fuori per diverse partite, ma una volta recuperato ho dato il mio contributo alla squadra”.
Mister Sottil ha creduto molto in te e ti ha impiegato con buona continuità. Come ti sei trovato con lui?
“Benissimo. Mi ha dato molta fiducia, sono contento di questo e lo ringrazio. Mi ha fatto giocare in vari ruoli ed io mi sono fatto trovare pronto”.
Hai dimostrato infatti una certa duttilità tattica.
“Sì, uno delle mie caratteristiche è la duttilità. A centrocampo ho giocato come esterno di sinistra e mezz’ala e anche come seconda punta in alcune occasioni. Ma io sono e mi definisco un trequartista puro”.
A Pagani avete raggiunto l’obiettivo salvezza. Eppure a metà stagione sembrava che si potesse pensare a qualcosa di più.
“La salvezza era il nostro obiettivo primario e l’abbiamo centrato. A gennaio eravamo in crescita e potevamo pensare a un piazzamento interessante in classifica. Ma ci siamo complicati la vita e abbiamo sofferto più del previsto per guadagnarci la permanenza in Serie C. Alla fine abbiamo comunque potuto festeggiare”
Come altre città del sud, Pagani sa essere una piazza calorosa. Per maturare un giovane deve preferirle a contesti più tranquilli e meno esigenti?
“Credo di sì. E’ molto soggettivo, ma posso dire che a Pagani sono cresciuto. In piazze più tranquille, con pochi spettatori poco seguito, le motivazioni e gli stimoli possono mancare a un certo punto. Il pubblico è una spinta importante, anche per un giovane, perchè offre la possibilità di maturare in fretta. All’inizio non è stato semplice ma una volta ambientato tutto ti riesce meglio. Ambienti così ti preparano ad altre situazioniche potranno capitare più avanti”.
Parliamo del tuo futuro. Avevi un contratto con il Parma, ma a seguito del fallimento dei Ducali sarai libero. Potrebbero arrivarti offerte interessanti dalla serie B.
"E' una possibilità ed io mi sento pronto per il salto. Se poi dovessi rimanere in Lega Pro punterò a fare una grande stagione che mi permetta di approdare in Serie B"
Magari  ancora a  Pagani
"Qui sto bene e sarei contento di continuare a giocare con questa maglia". Aspettando una chiamata che non si può rifiutare.
E la chiamata è arrivata dal Foggia di Stroppa.
Ricordiamo come Deli sia stato ad un passo dalla Salernitana che questa estate lo ha portato in ritiro con se per poi restituirlo alla Paganese al momento della “riammissione” per effetto della sentenza del TAR della squadra campana in Lega Pro
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Benvenuto nell’”Inferno Rosso Nero” Francesco Deli.

Luciano Gallucci
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​Calciomercato, sessione invernale.  Foggia in prima fila in quanto a movimenti calciatori

Foggia, 21 Dicembre 2016
Tra qualche giorno si parte, il mercato calciatori invernale è ormai alle porte. Gennaio è arrivato. Tante le trattative intavolate tra le società di Lega Pro e tanti i nomi trattati e magari inventati non solo dai tifosi ma anche dai procuratori di calciatori interessati a far parlare dei propri assistiti. I nomi più chiacchierati sono, guarda caso, sempre quelli dei bomber, ovvero dei calciatori che per caratteristiche tecniche e di ruolo potrebbero magari cambiare le sorti del cammino in campionato di più di una squadra. Sono tanti, infatti i nomi di goleador che potrebbero cambiare casacca in Lega Pro. Partiamo dal nostro Foggia e dalla casella “mancante”, ovvero dal centravanti mai sostituito dopo la partenza del goleador Iemmello.
ARRIVI:
  • Il centravanti. E qui i nomi sono tanti li citiamo tutti sperando non ce ne scappi qualcuno: Andrea Ferretti (Trapani), Alfredo Donnarumma (Salernitana), Giuseppe Caccavallo (Salernitana), Felice Evacuo (Parma), Davide Moscardelli (Arezzo), Caetano Prósperi  Calil (Catania), Manuel Fischnaller (Alessandria),Umberto Eusepi (Pisa),  Alberto Gilardino (Empoli), Matteo Di Piazza (Vicenza).  Chi sarà tra questi il prescelto? Noi un nome lo facciamo ed è Matteo Di Piazza, calciatore già inseguito questa estate dal D.S. Di Bari, ma quando manca ancora qualche giorno all’apertura del mercato calciatori, il nostro è un “azzardo”, in quanto potrebbe accadere di tutto di più.
  • Il terzino destro. Altro grosso enigma sarà il sostituto di Angelo, dopo il grave infortunio che lo terrà lontano dai campi di calcio dai 3 ai 4 mesi, e qui indovinare le mosse della Società è estremamente difficile. Un nome lo possiamo fare ma “rischiando molto" ed  è quello di un altro brasiliano, molto più giovane di Angelo, ma che occuperebbe la stessa casella in campo, Maicon de Silva Moreira, (Cachoeira do Sul, 10 marzo 1993) è un calciatore brasiliano, difensore del Livorno, con contratto in scadenza il 30 giugno 2017. Nella stagione 2014-2015 disputa il campionato di Serie B, che chiude con 2 reti in 22 presenze. Dopo altre 6 presenze in cadetteria con i labronici nella stagione 2015-2016, nel gennaio del 2016 viene ceduto in prestito allo Sport, formazione della massima serie brasiliana, dove non trova però ad oggi posto nella formazione brasiliana.
  • Un centrocampista trequartista. E qui ci sentiamo di fare un nome da tanto inseguito dal Foggia, tra l’altro, badate bene, under, trequartista di piede sinistro, sotto contratto fino al 30/06/2020 con la Salernitana, anche se attualmente in forza alla Paganese di cui è il capitano, Francesco Deli (17/07/1994 Roma). Calciatore molto interessante ma che potrebbe far configurare anche qualche partenza a centrocampo per il Foggia (Riverola, che non ha ancora firmato il rinnovo contrattuale?).
  • Un esterno sinistro. Nomi? Si chiacchiera tanto sul ritorno di Roberto Floriano, calciatore il cui cartellino è ancora di proprietà del Foggia, attualmente in forza alla Carrarese con cui sta disputando un signor campionato. Altro nome è quello di Andrea Russotto (25/05/1988), attualmente in forza al Catania, ma dato per partente proprio dalla società sicula insieme a quel Calil, ex bomber della Salernitana. Due nomi forti ma non graditi dal Catania.
 
 
  • Per le partenze proviamo a fare dei nomi, basandoci anche sullo scarso utilizzo attuale in campo e forse sulle relative preferenze da parte di Giovanni Stroppa. Partiamo dalla porta,
  • Sanchez, portiere di riserva del Foggia, probabilmente sprecato in panchina che potrebbe essere sostituito da un under. Ipotesi tutta da verificare.
  • Antonio Junior Vacca, centrocampista, il pezzo da novanta, il calciatore forse più invidiato dalle altre formazioni di Lega Pro al Foggia. Partirà? Certo se arrivasse un’offerta irrinunciabile e magari dalla Serie A (Genoa?), come far finta di nulla?
  • Marcello Quinto, centrocampista, calciatore importante e rappresentativo nello spogliatoio del Foggia, ma poco impiegato da Stroppa. Se dovesse arrivare per lui una buona proposta che gli permettesse di giocare di più da qualche altra squadra perché non “cambiare aria”’ ? Gli anni passano e trascorrerli in panchina non è di certo un bene per un calciatore serio e di peso quale Marcello Quinto.
  • Marti Riverola, centrocampista. Si parla di difficoltà legate al mancato rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2017. Sarà vero? Certo parliamo di un calciatore di grosso spessore tecnico ma mai veramente “esploso”. Vediamo…
  • Toni Letizia, punta centrale o esterno sinistro d’attacco, poco impiegato e che non ha manifestato tutte le sue doti tecniche nella formazione foggiana. La partenza verso altri lidi potrebbe dargli la possibilità di giocare di più.
  • Stefano Padovan, centravanti. Partito alla grande ma spentosi strada facendo. Per lui una banale espulsione con due turni di squalifica ma una scarsa considerazione dal tecnico rossonero anche in considerazione della prolungata assenza per infortunio di Fabio Mazzeo. A favore della sua conferma gioca la giovane età, è un under, ma non dimentichiamo che in caso di partenza bisognerà in ogni caso sentire la Juventus, attuale proprietaria del cartellino.
Tante voci, alcune vere alcune false, noi ci siamo divertiti, speriamo che anche chi legga queste righe possa dividere con noi queste sensazioni.

Luciano Gallucci

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Angelo, il suo infortunio è un addio o un arrivederci all’attuale campionato?

Foggia, 18 Dicembre 2016
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Lesione del tendine sovra spinoso della spalla destra: questa la diagnosi relativa ad Angelo comunicata dal Foggia Calcio
. Infortunio che colpisce uno dei calciatori più rappresentativi e più bravi del Foggia Calcio. Un Foggia diciamolo, chiaramente e sicuramente sfortunato, quasi all’inverosimile,ed ha ragione Giovanni Stroppa quando lo ribadisce in più occasioni e non di certo per giustificare l’operato ed i risultati della propria squadra. Ma torniamo ad Angelo per cercare di capire qualcosa in più sul tipo di infortunio che gli è capitato ed i relativi tempi di recupero. Che cos’è la lesione del tendine del sovra spinoso della spalla? È la rottura del sovraspinoso cioè uno dei tendini che costituiscono la cuffia dei rotatori che serve per ruotare esternamente la spalla. La cuffia dei rotatori serve per mantenere il braccio (l’omero) unito alla scapola e al resto del tronco, sono i muscoli che impediscono la lussazione della spalla. Questa patologia porta necessariamente all’intervento chirurgico, nei giovani come Angelo quasi sicuramente. Ed ora veniamo alla cosa che a noi interessa maggiormente, i tempi di recupero. Nel post-intervento il paziente dovrà tenere un tutore per un periodo variabile dai 20 ai 40 giorni in base al tipo di intervento, alla dimensione della lesione e al protocollo utilizzato dal chirurgo. Appena si rimuove il tutore bisognerà iniziare ad effettuare gli esercizi di riabilitazione per recuperare il movimento senza dolore, il recupero del range articolare e della forza muscolare. I tempi di recupero sono lunghi, bisogna tenere il tutore 20 giorni e poi serve una lunga riabilitazione per recuperare il movimento, la forza e per ridurre il dolore. Di solito il paziente torna ad un lavoro sedentario dopo 2 mesi e ad un lavoro pesante dopo 4/5 mesi circa, ma deve stare attento ai movimenti per i primi 6 mesi dall’operazione. Ed allora? Se dovesse essere confermata la diagnosi probabilmente rivedremo il calciatore solamente nella prossima stagione agonistica. Sfortunatissimo Angelo, grande calciatore, grande professionista, noi tutti faremo il tifo per te e chissà che ancora una volta tu non ci stupisca e magari… a marzo ti rivedremo correre sul terreno di gioco dello Zaccheria in barba a tutti ed a tutte le diagnosi e prognosi che esistano in medicina!

Luciano Gallucci

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​E' tornato il Foggia. Travolto il Cosenza (3-1)

Foggia, 17 Dicembre 2016

Non era cominciato bene il pomeriggio dello Zaccheria. Dopo qualche tentativo dalla distanza di Chiricò, Coletti e Sarno era il Cosenza ad andare inaspettatamente in vantaggio, al 35', nell'unica disattenzione della serata in casa rossonera. Su contropiede era Statella che, servito alla perfezione da Gambino, infilava Guarna gelando lo stadio foggiano che rivedeva gli spettri della gara con il Fondi di quindici giorni fa. Ma il Foggia andato in scena quest'oggi contro il Cosenza ha dimostrato di avere il carattere giusto e la voglia di rimettere in sesto il match. Dopo soli otto minuti, al 43', una incursione dalla sinistra di Rubin premiava Loiacono, autore di una prestazione sontuosa, che,  all'altezza del dischetto del rigore, indovinava l'angolo alla sinistra di Perina incolpevole nella circostanza. 1-1 e squadre al riposo.
Nella ripresa tutto un altro Foggia che non sbagliava più nulla e che giocava una seconda frazione di gioco perfetta. Il piglio è quello giusto ed il Foggia dimostra di avere qualcosa in più dell'avversario. Tra il 60' ed il 66' i rossoneri sfiorano il vantaggio in un paio di occasioni con Sarno e Riverola ma il gol è nell'aria ed arriva puntuale al 68' con Sarno che, servito al bacio da Sainz-Maza, si presenta davanti a Perina e lo punisce mandando la sfera nell'angolo alla sua sinistra.. 2-1 e Zaccheria che diventa una bolgia. Cambia mister Roselli ed aumenta il peso in avanti inserendo Baclet e Cavallaro e giocando addirittura con quattro punte. Stroppa inserisce Quinto e Martinelli al posto di Vacca e Sainz-Maza. Non cambia molto perchè il Foggia dimostra di essere in palla e di stare bene sia fisicamente che mentalmente. All'84' il tecnico rossonero rileva un positivo Riverola mandando in campo Sicurella l'uomo in più di questo ultimo scorcio di campionato. Trascorrono appena tre minuti ed il ragazzo non si fa attendere. Combinazione rossonera sulla sinistra con Sicurella che si incunea in area e da posizione decentrata indovina il sette alla sinistra di Perina. Un euro gol che incanta il popolo rossonero presente allo Zaccheria. 3-1 e gara virtualmente chiusa. Al 93', dopo tre minuti di recupero, il triplice fischio finale che sancisce la vittoria del Foggia che raccoglie altri tre punti importanti che riducono, da questa sera, le distanze dalla vetta adesso a due soli punti ma riconcilia Agnelli e compagni alla tifoseria rossonera.

FOGGIA: Guarna, Loiacono, Rubin, Agnelli, Coletti, Empereur, Riverola (dall'84' Sicurella), Vacca (dall'89' Quinto), Sainz-Maza (dall'89' Sainz-Maza), Sarno, Chiricò. A disposizione : Sanchez, Quinto, Martinelli, Agazzi, Sicurella, Dinielli, Sansone, Tucci.
Allenatore: Giovanni Stroppa

COSENZA: Perina, Corsi, Capece (dal 71' Filippini), Tedeschi, Blondett, Criaco (dall'80' Cavallaro), Caccetta, Gambino (dal 71' Baclet), Statella, Ranieri, D´Anna. A disposizione: Saracco, Quintiero, Cavallaro, Meroni, Appiah, Baclet, Mungo, Madrigali, Filippini, Scalise.
Allenatore: Giorgio Roselli

Marcatori: 35' Statella(C), 43' Loiacono(F), 68' Sarno(F), 87' Sicurella(F)

Ammoniti: 38' D'Anna(C), 62' Loiacono(F), 

Foto Antonio Errichiello

Tiziano Errichiello   ​
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​Foggia, a Melfi dall’Inferno al Paradiso in dieci minuti (1-3)

​Foggia, 12 Dicembre 2016

Minuto 81’ di Melfi-Foggia. La gara è sul risultato di 1-1 e Martinelli commette una grossolana ingenuità in area atterrando De Vena. Per il direttore di gara il Signor Prontera di Bologna è calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso attaccante gialloverde colpisce il palo e per il Foggia il pericolo svantaggio è scampato. L’episodio chiave del match è tutto racchiuso in quel minuto da brividi in cui il destino dei rossoneri e del proprio tecnico in questo campionato poteva prendere davvero una piega negativa. 
La trasferta di Melfi doveva rappresentare il riscatto della formazione rossonera che aveva necessità di cancellare il trend di risultati negativi culminati nella disfatta interna di martedì sera con il Fondi.
Stroppa schiera Riverola dal primo minuto a centrocampo e Loiacono in coppia con Martinelli al centro della difesa. In avanti confermato il tridente Chiricò, Sarno, Sainz-Maza con Padovan al rientro ma che viene portato in panchina. Primo tempo noiso con poche emozioni da una parte e dall’altra con il Melfi però molto più attivo nella metà campo foggiana. La ripresa sarà invece molto più avvincente con occasioni e gol. La svolta del match al minuto 61’ con Obeng che, già ammonito, rifila un calcione a Loiacono e becca il secondo giallo che lascerà il Melfi in dieci uomini sino al termine della gara.  Neanche il tempo di registrare il rosso al gialloverde che il Foggia passa in vantaggio. Sainz-Maza lavora un buon pallone dalla sinistra e crossa in area per Sarno ben appostato. Bruno nel tentativo di evitare che l’attaccante rossonero potesse concludere a rete infila involontariamente l’incolpevole Gragnaniello. 0-1 e gara in discesa per i rossoneri? Neanche a pensarlo. Il Melfi reagisce al momento negativo e dopo circa dieci minuti al 72’ raggiunge il pareggio. Demontis, appena entrato in campo, dalla destra converge al centro dove Ciro Foggia si fa trovare pronto alla battuta con la sfera che si infila nell’angolo alla sinistra di Guarna. 1-1 e tutto da rifare. Al 76’ Padovan, in campo al posto di un evanescente Chiricò, si divora un gol a due passi dalla porta di Gragnaniello mandando di testa a lato da favorevolissima posizione. Detto dell’episodio del calcio di rigore fallito da De Vena il match si accende al minuto 87’. Riverola, tra i migliori in campo, scambia con Agnelli e va al cross in area dove Sarno questa volta di testa, dal basso verso, l’alto infila Gragnaniello portando il Foggia in vantaggio. Esplode la gioia dei rossoneri che dopo aver rischiato di capitolare vanno sotto il settore dei tifosi foggiani sfogando tutta la rabbia del momento. 1-2 e Foggia che rivede la luce. Ma le emozioni non sono finite. Saranno cinque i minuti di recupero accordati dal direttore di gara. Nel frattempo Stroppa manda in campo Sicurella in luogo di Riverola al 91’ e Quinto al posto di Agnelli al 94’. Ma al 95’ i rossoneri recuperano palla a centrocampo e Sicurella dal limite dell’area lascia partire un fendente preciso che si insacca alla sinistra di Gragnaniello. 1-3 e triplice fischio finale del direttore di gara. Esplode la gioia dei foggiani passati nel giro di dieci minuti dall’Inferno al Paradiso.

Foto Errichiello Antonio
 
Tiziano Errichiello
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​Melfi - Foggia 1-3 risultato finale

Foggia, 12 Dicembre 2016

La sconfitta con il Fondi ha minato un pò l'ambiente rossonero con la formazione di Giovanni Stroppa chiamata a riscattare gli ultimi risultati negativi che hanno fatto scivolare Agnelli e soci in quarta posizione in classifica. Vincere e convincere poer tornare a recitare un ruolo importante in questo torneo. Nel Foggia Riverola dal primo minuto è l'unica sorpresa rispetto allo schieramento annunciato alla vigilia. Nel Melfi all'ultimo momento forfait di De Giosa al suo posto Grea. Queste le formazioni ufficiali che sono in campo agli ordini del Direttore di gara il Signor Prontera di Bologna:

A.S. MELFI: Gragnaniello, Bruno, Laezza, Grea, Lodesani (dall'89' Casiello), Foggia (dal 78' Paterni), Cittadino (dal 69' Demontis), Libutti, De Vena, Obeng, Vicente. A disposizione: Viola, Nicolao, Lanzaro, Paterni, Casiello, Ferraro, Sciretta, DeMontis, Mangiacasale. All. Dino Bitetto.

FOGGIA Calcio: Guarna, Angelo, Agnelli (dal 94' Quinto), Vacca, Loiacono, Chiricò (dal 59' Padovan), Sarno, Sainz-Maza, Martinelli, Riverola (dal 91' Sicurella), Rubin. A disposizione: Tucci, Quinto, Empereur, Sicurella, Dinielli, Padovan, Coletti, Sanchez, Sansone. All. Giovanni Stroppa.


Marcatori: 62' Aut. Bruno(Fg), 72' Foggia(M), 87' Sarno(Fg), 95' Sicurella(Fg),
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Ammoniti: 38' Obeng(M), 38' Rubin (Fg), 39' Bruno(M), 64' Grea(M), 81' Martinelli(Fg), 85' Gragnaniello(M), 86' De Vena(M), 

Espulsi: 61' Obeng(M), 

All'81' De Vena colpisce il palo su calcio di rigore



Tiziano Errichiello

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Dov’è finito il vero Foggia? Dopo Reggio Calabria qualcuno ci spieghi cosa è accaduto negli ultimi due lunghissimi mesi di campionato.

Foggia, 4/12/2016
E’ dal lontano 25 settembre 2016 ( Foggia-Taranto 2-0 ) che si sono perse le tracce della squadra che viceversa nelle prime 6 giornate aveva illuso un po’ tutti con le 6 vittorie consecutive. Non sono bastate ben 10 partite per riprendere a “sognare”. Dopo la partita di Reggio Calabria che ha confermato tutti i dubbi e le incertezze relative all’undici guidato da mister Stroppa, in tanti a Foggia hanno perso fiducia in questa squadra, rimanendo grati alla sola Società ovvero di chi si fa carico sempre puntualmente delle tante responsabilità e non solo economiche del Foggia Calcio. Esempio tangibile di ciò  è la notizia del DASPO revocato a Franco Sannella dal TAR della Regione Calabria che in Città è stato accolta con tanto sollievo e quasi come una vittoria di tutto il popolo rossonero.  Per i tanti “contestatori” o presunti tali oggi appare impensabile non riuscire a vincere una partita “stradominata” dal punto di vista del gioco e della tecnica contro una formazione, come quella calabra , persino “imbarazzante” per le differenze tecniche dei calciatori che si sono confrontati in campo. Nel “chiacchiericcio” post partita delle varie chat inerenti il Foggia, con facebook a farla da padrone, molti tifosi rossoneri erano ancora increduli davanti la TV, quasi sconcertati per l’esito finale della partita. A fare da conforto le parole del commentatore locale di “SporTube Tv” che con estrema sincerità, ammetteva la netta differenza di valori visti in campo oltre la cronica incapacità del Foggia di tradurre in rete tutta la gran mole di gioco prodotto. Un coro quasi unanime nelle chat foggiane, alle 20,30 circa di ieri 3 dicembre: “Assurdo non vincere contro questa Reggina, così malmessa!”.  “Martedì prossimo 6 dicembre ennesima prova del fuoco allo Zaccheria contro il Fondi.” “ Vincere l’unico imperativo. Altrimenti…   Preferiamo non pensarci.” Tanti i pensieri nella testa del popolo rossonero.  “Disfattismo” direbbe più di qualcuno. Anche se verrebbe da dire: “Eppure siamo al terzo posto in classifica generale ( ma  il Matera battendo nel recupero di martedì 13 dicembre la Juve Stabia potrebbe scaraventarci in quarta posizione )”!  Ebbene no, nessun disfattismo,largo alla matematica e consideriamo i numeri che sempre loro, parlano di una squadra in crisi di risultati e che da oltre due mesi ha perso la “strada maestra” al fine della promozione diretta. Foggia che nelle ultime 10 giornate di campionato con sole 2 vittorie, 7 pareggi ed una sola sconfitta, 10 reti fatte e 9 subite, nella speciale classifica che riguarda lo stato di forma degli ultimi due mesi delle squadre partecipanti al campionato di Lega Pro, appare all’11esimo posto in classifica ed addirittura fuori dalle prime 10 posizioni valide per i Play-Off! Troppo lontani 2 mesi per valutare lo stato di forma del Foggia? Allora passiamo ad analizzare lo stato di forma relativo all’ultimo mese circa di calcio giocato e cioè alle ultime 5 partite giocate: Foggia sempre all’11esimo posto con una sola vittoria e quattro pareggi, 4 reti realizzate e 3 subite, ed ancora una volta squadra addirittura fuori dai Play-Off! Numeri difficili per la promozione diretta. Di certo l’allenatore come la squadra ultimamente, ad onor del vero, non viene aiutato dalla fortuna, vedesi Reggio Calabria (clamorosa la traversa colpita da Chiricò oltre allo sfortunato autogoal di Angelo)  né dall’inspiegabile comportamento in campo di qualcuno dei suoi calciatori ( sei espulsioni sono decisamente troppe!). Inoltre tanti e troppi  gli infortuni che accompagnano il Foggia in questo inizio di campionato, in certi casi anche gravi come quelli che hanno riguardato Sarno, Mazzeo ed Empereur. Come si superano questi momenti difficili in seno ad una squadra di calcio? La risposta semplice: restando vicini  tutti, tifosi, giornalisti e l’intero ambiente foggiano alla Società, alla squadra ed al suo allenatore.  Ma attenzione il momento è delicato…
                                                                                                                                                               
Luciano Gallucci    

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​Reggina-Foggia 1-1 risultato finale. Un Foggia inguardabile si fa fermare anche dalla Reggina

​Al "Granillo" di Reggio Calabria il Foggia di Giovanni Stroppa ha la possibilità di riscattare il momento poco felice vissuto all'indomani del pareggio interno con la Casertana. I rossoneri devono tornare a fare bottino pieno per non perdere ulteriore terreno dalla vetta della classifica anche alla luce della vittoria odierna della Juve Stabia che ha superato il sorprendente Francavilla. Scelte obbligate per il tecnico rossonero che deve rinunciare in un solo colpo a Loiacono, Padovan e Gerbo squalificati e Mazzeo, Empereur ed Agazzi infortunati. In panchina due ragazzi della Berretti Russo e Pertosa. Nella Reggina formazione con diverse novità rispetto a quella annunciata alla vigilia. Karel Zeman getta nella mischia Bangu e Romanò in luogo di Maesano e Botta. 
Queste le formazioni ufficiali che scenderanno in campo agli ordini del Signor Pagliardini di Arezzo:

REGGINA: Sala, Gianola, Knudsen, Coralli (dal 31' Bianchimano), Tripicchio (dall'81' Mazzone), Kosnic, Porcino, Cane, Bangu, Romanò (dal 66' De Francesco), Possenti. A disposizione Licastro, Maesano, Baccillieri, De Francesco, Carpentieri, Lo Ameth, Cucinotti, Silenzi, Bianchimano, Lancia, Mazzone, Tommasone. All. Karel Zeman
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FOGGIA: Guarna, Angelo, Coletti, Martinelli, Rubin, Sicurella (dal 76' Riverola), Vacca, Agnelli, Sarno, Sainz-Maza, Chiricò (dal 79' Letizia). A disposizione Tucci, Quinto, Letizia, Dinielli, Riverola, Sanchez, Russo, Pertosa. All. Giovanni Stroppa

Marcatori: 17' Sicurella(Fg), 46' Aut. Angelo(R), 
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Ammoniti: 7' Vacca(Fg), 53' Cane(R), 

Espulsi:


​Tiziano Errichiello

Foggia-Casertana 1-1 secondo tempo in corso

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​Foggia, 27 Novembre 2016

Novità di formazione in casa Foggia alla vigilia del match con la temibile Casertana. Nell'undici iniziale mancherà Alberto Gerbo che comunque è presente in panchina. Loiacono-Coletti la coppia di centrali di difesa e Agazzi e Sainz-Maza che viene preferito a Padovanin avanti nel tridente con Sarno e Chiricò. Nella Casertana, presenti gli ex Ginestra, Pezzella e D'alterio, non ci sono novità rispetto alla formazione annunciata alla vigilia. Bella la scenografia allo Zaccheria che presenta ai lati della tribuna est due gigantografie una delle quali raffiguranti la maglia rossonera del Foggia calcio. Ottima comunque la presenza di pubblico.
Queste le formazioni in campo agli ordini del Signor Pierantonio Perotti di Legnano: 

FOGGIA Calcio - Guarna, Angelo, Loiacono, Coletti, Rubin, Agnelli (dal 60' Gerbo), Vacca, Agazzi, Sarno, Sainz-Maza, Chiricò(dal 70' Padovan). A disposizione: Sanchez, Quinto, Letizia, Sicurella, Dinielli, Padovan, Riverola, Sansone, Gerbo, Tucci. All. Giovanni Stroppa
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CASERTANA - Ginestra, Finizio, Pezzella, De Marco, Rajcic, D'Alterio (dal 13' Lorenzini), Orlando (dal 70' Giannone), Carlini (dal 76' Ramos), Matute, Corado. A disposizione: Fontanelli, Anacoura, Giorno, Lorenzini, Giannone, Ramos, De Filippo, Taurino, Ciotola. All. Andrea Tedesco

Marcatori: 10' Sainz-Maza(Fg), 50' Carlini(C) rig.

Ammoniti: 12' Vacca(Fg), Pezzella(C), 30' Finizio(C), 50' Angelo(F), 65' Rajcic(C), 68' De Marco(C), 


Espulsi: 61' Loiacono(F), 

Note:


​Tiziano Errichiello

​Foggia-Casertana, vincere per tentare la prima fuga della stagione?

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Foggia, 27 Novembre 2016
Dopo la sfortunata parentesi di Coppa Italia di mercoledì scorso, costata l'eliminazione contro il Matera, torna il Campionato allo Zaccheria. Questa sera, con inizio ore 20,30, gli uomini di Giovanni Stroppa affronteranno la Casertana reduce da quattro risultati utili consecutivi (due vittorie e due pareggi). Un impegno sicuramente probante che non bisognerà steccare per continuare a rimanere in vetta alla classifica del Campionato. Anzi questa sera i rossoneri, in caso di successo, potrebbero anche tentare di andare in fuga solitaria in considerazione dello scontro diretto tra Matera e Juve Stabia e della trasferta del Lecce a Taranto. 
Contro in rossoblù campani il tecnico rossonero dovrà rivedere le scelte in difesa causa le assenze di Martinelli, squalificato, edEmpereur infortunato. Coletti e Loiacono dovrebbero partire dal primo minuto. A centrocampo sicuri Vacca e Gerbo c'è un ballottaggio traAgnelli e Agazzi. In avanti Chiricò, Sarno e Padovan dovrebbero formare il tridente d'attacco con la possibilità di vedere Sainz-Maza a sinistra. In quel caso Sarno falso nueve e Chiricò spostato a destra.

Tiziano Errichiello
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​Con il Catanzaro bisogna solo vincere !

Foggia, 19 Novembre 2016
Il match con il Catanzaro di questa sera, ore 20,30, per riscattare il momento poco positivo che i rossoneri stanno attraversando da tre turni di Campionato. Pareggi a Lecce, dove Agnelli e soci meritavano qualcosina in più, con il Catania in casa, contro un avversario temibile e ben messo in campo, a Pagani, deludente sotto il profilo del gioco espresso in campo. Contro i calabresi, al quarto cambio di guida tecnica della stagione, un solo imperativo tornare a vincere con l'orecchio a Castellammare di Stabia dove, nel pomeriggio alle ore 16,30, le vespe ospiteranno il Lecce per il big match di giornata. Un turno in cui, in caso di vittoria, si potrebbero accorciare le distanze dal primo posto ora a tre lunghezze proprio dalla Juve Stabia. Foggia in campo senza Martinelli squalificato e Mazzeo che non ha ancora recuperato dal problema fisico patito nella gara con il Catania. Giovanni Stroppa, alla vigilia, ha chiesto all'ambiente di rimanere unito e sostenere la squadra che deve necessariamente tornare a vincere magari pur non giocando il miglior calcio del momento. Confermato Guarna tra i pali, in difesa Coletti potrebbe affiancare Empereur al centro della difesa con Angelo e Rubin esterni. Centrocampo intoccabile con Agnelli, Vacca e Gerbo qualche novità in avanti dove potrebbe essere proposto un tridente con Sarno e Chiricò esterni e Padovan centrale. Così come potrebbe esserci qualche novità dell'ultima ora che potremo conoscere solo poco prima dell'inizio della gara.
Questi i 22 convocati per la sfida ai giallorossi di mister Zavettieri:
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1 GUARNA Enrico, 2 DE ALMEIDA Angelo 4 AGNELLI Cristian 5 VACCA Antonio Junior 6 LOIACONO Giuseppe 7 CHIRICO' Cosimo 8QUINTO Marcello 9 LETIZIA Tony 10 SARNO Vincenzo 11 SAINZ-MAZA Miguel Angel 12 TUCCI Rocco 13 EMPEREUR Alan Pereira 15AGAZZI Davide 16 SICURELLA Giuseppe 17 DINIELLI Luigi 18 PADOVAN Stefano 20 RIVEROLA Marti 21 COLETTI Tommaso 22SANCHEZ Alejandro 23 RUBIN Matteo 24 SANSONE Marco 25 GERBO Alberto.
Arbitro dell'incontro il Signor Vincenzo Valiante della Sezione di Salerno.

Foto Antonio Errichiello

Tiziano Errichiello

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​Due turni di squalifica a Martinelli. Foggia-Catanzaro anticipata al pomeriggio?

Foggia, 15 Novembre 2016
Squalifica per 2 giornate inflitta dal Giudice Sportivo al difensore del Foggia Luca Martinelli in seguito all’espulsione diretta rimediata a Pagani. Coletti o Loiacono il sostituto nella prossima interna contro il Catanzaro. Arrivate anche le designazioni per Foggia-Catanzaro, sarà Vincenzo Valiante. il direttore di gara. Resta in dubbio l’orario di inizio della partita di domenica 20 novembre, inizialmente fissato alle 20,30 ma che per motivi di ordine pubblico potrebbe invece essere anticipato alle 16,30. Sembrano superati i dubbi sulla disputa a porte chiuse di Foggia-Catanzaro generati dall’Osservatorio Nazionale che aveva demandato alla Lega Pro eventuali provvedimenti restrittivi dopo gli incidenti di Foggia-Catania.

Luciano Gallucci
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Il Foggia a Pagani in cerca di riscatto e dei tre punti. Stroppa:" Ritroviamo la via del gol"

Foggia, 12 Novembre 2016
Il Foggia parte in queste ore alla volta di Pagani con il preciso intento di portare via dalla Campania un risultato positivo che possa riscattare il mezzo passo falso interno di sette giorni fa con il Catania. Per l'occasione il tecnico Giovanni Stroppa ha diramato l'elenco dei convocati per la trasferta. Sono in 23 ad essere saliti sul pullman diretto alla volta della cittadina salernitana: 
1GUARNA Enrico, 22 SANCHEZ Alejandro, 12 TUCCI Rocco, 2 DE ALMEIDA Angelo, 17 DINIELLI Luigi, 13 EMPEREUR Alan Pereira, 6 LOIACONO Giuseppe, 14 MARTINELLI Luca, 23 RUBIN Matteo, 15 AGAZZI Davide, 4 AGNELLI Cristian, 25 GERBO Alberto, 8 QUINTO Marcello, 20 RIVEROLA Marti, 24 SANSONE Marco, 16 SICURELLA Giuseppe, 5 VACCA Antonio Junior, 7 CHIRICO' Cosimo, 9 LETIZIA Tony, 21 COLETTI Tommaso, 10 SARNO Vincenzo, 11 SAINZ-MAZA Miguel Angel, 18 PADOVAN Stefano. 
Nella lista dei calciatori non figura Fabio Mazzeo che probabilmente non ha recuperato dal problema muscolare patito domenica scorsa contro il Catania. Rientra invece Tommaso Coletti che ha smaltito la forma allergica che lo aveva tenuto lontano dai campi per 15 giorni. 
Intanto nel corso della conferenza stampa di questa mattina il tecnico rossonero ha dichiarato:" Mentalmente stiamo bene nonostante l'impegno infrasettimanale di Coppa. Andiamo a Pagani consapevoli di poter portare a casa tre punti pur non giocando bene. Baratterei il bel gioco all'intera posta in palio. Dobbiamo essere capaci, come si suol dire, di buttarla dentro e ritrovare la via del gol smarrita dopo gli ultimi due 0-0. Ma confido nello stato di salute dei ragazzi che sapranno affrontare l'impegno al massimo delle loro capacità "

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Tiziano Errichiello
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​Dopo 12 giornate di campionato, per la vittoria finale, Juve Stabia squadra da battere?

Foggia, 8/11/2016
Possono bastare 3 soli punti di vantaggio della Juve Stabia sul gruppo composto da  Foggia, Matera e Lecce, per poter parlare di squadra da battere? Risale al 9 ottobre l’ultima sconfitta dei campani contro la Reggina preceduta da quella datata 27 di agosto a Catania, entrambe in trasferta. Juve Stabia con la migliore differenza reti, un +16 frutto di 25 reti fatte contro le 9 subite. Juve Stabia la squadra capace di vincere di più con ben 9 vittorie su 12 partite giocate, anche se condite da 2 sconfitte.  La squadra campana ha fatto la differenza di punti in casa dove rispetto alle altre 3 contendenti ha vinto tutte e 6 le partite disputate al “Menti”, viceversa Foggia, Lecce e Matera in 2 casi su 6 hanno impattato sul loro terreno amico. Ecco la differenza tra la Juve Stabia e le altre tre: massima capacità di sfruttare il fattore campo. Quindi impossibile oggi parlare di fuga dei campani, ma sicuramente è la Juve Stabia che merita indiscutibilmente la prima piazza nel Girone C di Lega Pro. Ci piace far risaltare la difesa del Catania prima in assoluto per numero di reti subite, solo 7, Catania che è stata battuta una sola volta così come capitato solamente a Foggia, Matera e Lecce. Il Catania riuscirà a giocarsi il campionato con i Play Off e/o con la promozione diretta? Tutto dipenderà dalla Giustizia Sportiva che ormai ci ha abituato a situazioni e decisioni mai scontate ed anzi imbarazzanti… Concludiamo analizzando il campionato del Foggia per il prossimo futuro, dove nelle prossime cinque partite la squadra di Capitanata sarà impegnata per 3 volte in casa e 2 in trasferta, nell’ordine, in trasferta a Pagani, due volte in casa contro Catanzaro e Casertana, a seguire la trasferta a Reggio Calabria contro la Reggina ed il Fondi allo Zaccheria. Foggia che se riuscirà a trovare la “cura” contro l’astinenza da reti potrà trarre beneficio dal calendario che l’aspetta, altrimenti saranno dolori di pancia. Gennaio col mercato di riparazione è troppo lontano per pensarci già da oggi.

Luciano Gallucci
                                                                                                   
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​Foggia-Monopoli questa sera ore 20,30. Lo Zaccheria riapre i battenti dopo quattro mesi 

E' il giorno di Foggia-Monopoli. Il match contro gli uomini di Zanin si giocherà nella cornice dello stadio Zaccheria che, nell'occasione, riapre i battenti al popolo rossonero dopo le quattro gare disputate a porte chiuse di questo inizio di campionato. Il pubblico, questa sera, dovrà essere gioco forza il cosiddetto dodicesimo uomo in campo per spingere i rossoneri alla vittoria per riprendere il cammino interrotto nella infausta serata di Castellammare di Stabia sette giorni fa. Giovanni Stroppa, dopo il parziale riscatto di Coppa, ed il suo gruppo sono chiamati a rispondere sul campo alle critiche piovute addosso in questi giorni e dimostrare che la debacle in terra campana è stato solo un semplice incidente di percorso. I rossoneri arrivano all'appuntamento contro il Monopoli con le assenze per squalifica di Guarna ed Empereur e qualche dubbio di troppo di formazione. Sicuramente Sanchez sarà il titolare tra i pali. In difesa Angelo, Coletti, Loiacono e Rubin dovrebbero formare il quadrilatero di difesa con Martinelli probabile alternativa.  A centrocampo sicuri dal primo minuto Agnelli e Vacca potrebbe essere Gerbo il terzo destinato a completare il trio in mezzo al campo in ballottaggio con Riverola. In avanti Chiricò, Padovan e Mazzeo con Letizia che potrebbe giocare esterno sinistro e Mazzeo centrale. Dubbi che saranno sciolti poco prima del calcio d'inizio questa sera ore 20,30. L'imperativo unico è tornare a vincere e magari convincere. Vietato sbagliare !

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Tiziano Errichiello
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​Giovanni Stroppa in conferenza stampa questo pomeriggio alle ore 18,30

Foggia, 21 Ottobre 2016

Penultima seduta settimanale per il Foggia di Stroppa che oggi pomeriggio si allenerà a Candela a porte chiuse. Nella giornata di ieri, invece, seduta a gruppi. L'undici sceso in campo mercoledì pomeriggio nella gara di Coppa contro la Juve Sabia si è ritrovato allo Zaccheria per una seduta defaticante, il resto del gruppo si è allenato sul prato del campo sportivo di Candela. 
Intanto nel pomerigio di oggi, con inizio ore 18,30, conferenza stampa pre gara del tecnico Giovanni Stroppa presso la sala stampa "A. Fesce" dello stadio Pino Zaccheria.

Fonte Foggia calcio

​Foto Antonio Errichiello



Tiziano Errichiello
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​Il Foggia dopo Castellammare di Stabia. Giusti i numeri che avevano messo in preallarme nonostante la buona classifica generale

Foggia, 17 Ottobre 2016
​Più di qualcuno dopo la partita contro le vespe stabiesi si chiedeva “Foggia figlio di nessuno”? Semplice. In questa formazione  non si vede ancora la “mano” diStroppa e non si vede più quella dell’ex  De Zerbi. Fase pericolosa di involuzione tecnico-tattica o solo un momento di stand-by? Assistiamo ad un calo cosiddetto fisiologico, legato al cambio di guida tecnica anche se ormai datato già da 9 settimane di campionato, oppure c’è altro sotto? Le domande che si pone il tifoso rossonero dopo la “scoppola” in terra campana sono tante. Certo la delusione è palese prima del rientro tra le mura amiche dello Zaccheria che avverrà il 23 ottobre contro il Monopoli, dopo ben 2 mesi e ben 4 giornate di squalifica. Troppo vivo è ancora il ricordo di quel Foggia-Pisa e della promozione mancata per un soffio per poter dimenticare il recente passato. Eppure sarebbe bastato seguire i numeri per avere delle indicazioni precise su quello che ieri  attendeva il Foggia. Numeri che parlavano di una Juve Stabia corazzata tra le mura del Menti con ben 4 vittorie su 4, e con ben 10 reti segnate contro l’unica subita. Con il Foggia che proveniva da 2 pareggi consecutivi conseguiti in trasferta a Matera ed in casa contro l’Akragas , anche con qualche difficoltà, specialmente tra i sassi lucani. Foggia privo dei suoi migliori elementi, od almeno di quelli più in forma, Guarna il salvatore della patria in diverse occasioni, Vacca il miglior calciatore, a detta di tanti, oggi della terza serie nazionale e Sarno, ovvero colui che in qualunque momento può inventarsi qualcosa di esaltante o capace di duettare con l’altra star del Foggia, Angelo. Foggia che lo ripetiamo sempre, nei primi 45 minuti, è una squadra in forte difficoltà, solo undicesima in classifica con 11 punti frutto di sole 2 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte. Altra grossa pecca della nostra formazione è purtroppo la classifica riferita al “Fair Play”, dove i satanelli sono in fondo alla speciale classifica con ben 3 espulsioni e che vede fare peggio solo  Paganese e Fondi, rispettivamente con 4 e 5 espulsioni. Gli arbitri ce l’hanno col Foggia o è il Foggia, il paziente da curare per un nervosismo ad oggi ingiustificabile, visto il solitario secondo posto in classifica ed un campionato ancora tutto da giocare? 

Luciano Gallucci

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​Juve Stabia-Foggia 4-1. Rossoneri inguardabili e giustamente umiliati dalla Juve Stabia

Foggia, 16 Ottobre 2016
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Juve Stabia e Foggia in campo al "Menti" per il big match di giornata. Rossoneri con le novità Loiacono, Quinto e Letizia in campo al posto di Martinelli, Vacca e Sarno assenti questa sera. Esordio di Sanchez tra i pali che rileva Guarna squalificato.
Rossoneri inguardabili per tutta la durata dell'incontro. Prestazione decisamente sottotono da parte di Mazzeo e compagni che hanno dato l'impressione di non essere mai stati in partita se non in occasione del gol su calcio di rigore di Mazzeo che aveva momentaneamete accorciato le distanze. Una sconfitta pesante che speriamo non incida più di tanto sul morale di un gruppo che da tre gare a questa parte ha denotato notevoli passi indietro. Due punti in tre gare e vetta della classifica che da questa sera dista tre lunghezze dal Lecce e con gli stabiesi che sono ad un punto dai rossoneri. Una domenica da dimenticare in fretta ma soprattutto c'è da recuperare un gruppo che anche stasera ha palesato
nervosismo e problemi di tenuta atletica.

Queste le formazioni ufficiali che sono scese in campo agli ordini del Signor Edoardo Paolini di Ascoli Piceno:

JUVE STABIA -
 Russo, Cancellotti, Morero, Atanasov, Liviero, Izzillo (dal 78' Kanoute), Capodaglio, Mastalli, Marotta, Ripa (dal 73' Montalto), Sandomenico (dal 69' Lisi). A disp: Bacci, Amenta, Kanoute, Del Sante, Camigliano, Liotti, Salvi, Petricciuolo, Esposito, Lisi, Rosafio, Montalto. All. Gaetano Fontana

FOGGIA - Sanchez, Angelo, Loiacono, Empereur, Rubin, Agnelli, Quinto (dal 78' Gerbo), Riverola (dal 52' Martinelli), Mazzeo, Padovan, Letizia (dal 62' Chiricò). A disp: Tucci, Chiricò, Sainz-Maza, Agazzi, Sicurella, Dinielli, Martinelli, Coletti, Gerbo. All. Giovanni Stroppa

Marcatori: 1' Liviero(J), 20' Ripa(J), 48' Mazzeo(F) rig., 61' Sandomenico(J), 92' Montalto(J)


Ammoniti: 25' Empereur(F), Izzillo(J), 37' Agnelli(F), 38' Riverola(F), 61' Martinelli(F), 64' Capodaglio(J),  

Espulsi: 52' Empereur(F), 61' Stroppa(F), 


 
Tiziano Errichiello
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​Juve Stabia-Foggia, rossoneri chiamati a difendere l'imbattibilità e a riscattare il pareggio in casa con l'Akragas

Foggia, 15 Ottobre 2016 
Il mezzo palso falso casalingo dei rossoneri, domenica scorsa ad opera dell’Akragas, sembra non aver scalfito affatto il morale di Agnelli e compagni che hanno lavorato con intensità durante tutta la settimana per preparare la difficilissima trasferta di domenica sera a Castellammare di Stabia contro la terza forza del campionato, la Juve Stabia, reduce tra l’altro dalla inaspettata battuta di arresto al Granillo contro la Reggina di Karel Zeman. Una sconfitta, quella delle vespe, che ha reso la trasferta foggiana ancora più temibile in considerazione della voglia di riscatto degli uomini di mister Fontana che tra le mura amiche hanno centrato quattro successi su quattro gare disputate al “Menti”.
Rossoneri che, dal loro canto, sono ancora imbattuti e che in trasferta vantano tre vittorie ed un pareggio con sei reti all’attivo e tre subìte. Si affronteranno due degli attacchi più prolifici del girone C di Lega Pro con il Foggia che vanta però la migliore difesa del campionato, appena quattro gol al passivo.
Foggia che si presenterà al “Menti” in formazione fortemente rimaneggiata considerate le assenze di Guarna, il portiere ha rimediato ben quattro giornate di squalifica a meno di riduzioni dopo la presentazione del relativo ricorso, di Vacca, una giornata, anche lui espulso nel corso del match contro l’Akragas oltre alla rinuncia al fantasista Sarno che è alle prese con l’infiammazione agli adduttori che lo terrà lontano dal terreno di gioco per un po’ di tempo. Tutte assenze importanti alle quali però, ne siamo certi, mister Stroppa saprà ovviare con l’inserimento di elementi validi della rosa che, per usare una frase tanto cara al tecnico, sono tutti titolari.
Siamo certi che tra i pali farà il suo esordio Sanchez che sarà chiamato a dimostrare tutto il suo valore in un match difficilissimo. In difesa rientrerà Loiacono, dopo la squalifica di un turno, che sarà in ballottaggio con Martinelli che si è ben comportato in coppia con Empereur contro l’Akragas. Per la sostituzione di Vacca la scelta del tecnico Stroppa cadrà su uno tra Agazzi e Gerbo che con Agnelli e Riverola dovrebbero formare il centrocampo rossonero anche se nelle ultime ore avanza la candidatura di Marcello Quinto. In avanti potrebbe esserci l’utilizzo dal primo minuto di Padovan in coppia con Mazzeo esterno. Chiricò potrebbe partire dalla panchina cn un Foggia più accorto e con quattro elementi a centrocampo un po’ come già accaduto a Matera.
Tutti esperimenti provati durante la settimana trascorsa tra Candela e Rocchetta Sant’Antonio dove, nella giornata di ieri, nel corso dell’amichevole contro lo Sporting Accadia, 5-2 per i rossoneri con gol di Padovan, doppietta, Riverola, Letizia e Mazzeo una rete a testa è stato mandato in onda il probabile undici anti Juve Stabia.  
Si va a Castellammare di Stabia per dare continuità ai risultati positivi sin qui ottenuti. Mantenere la vetta della classifica nella giornata in cui i rossoneri sono chiamati al secondo esame di maturità dopo Matera. Siamo certi che chi andrà in campo stasera, inizio ore 20,30, darà il massimo per portare a casa l’ennesimo risultato positivo magari convincendo anche sotto il profilo del gioco.

​Foto Backlight photos
 
Tiziano Errichiello



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Il rigore sbagliato da Mazzeo

​Foggia occasione sprecata. L' Akragas ringrazia e porta a casa un punto importante (0-0) 

Foggia, 9 Ottobre 2016 
Le concomitanti sconfitte di Matera e Casertana ed il mezzo passo falso del Lecce in trasferta con la Vibonese non sono stati sfruttati a dovere dal Foggia che colleziona il primo pareggio interno di questo campionato nella giornata in cui, forse, è stato fatto un evidente passo indietro sotto il profilo del gioco e della tenuta atletica. Rossoneri in campo con le novità Martinelli in difesa e Letizia al posto di Sarno e Riverola preferito a Gerbo dal primo minuto. Gara che si dimostra subito difficile per lo schieramento dei siciliani che alzano una barricata in difesa con un 5-3-2 che chiude tutte le iniziative foggiane soprattutto sulle fasce dove il solo Angelo cerca di rendersi pericoloso. La cronaca. Pronti via e al 5' Chiricò viene ammonito per simulazione in area. 9' Angelo ci prova dalla distanza palla a lato. 37' Letizia non trova varchi e conclude dal limite a rete la palla termina alta sulla traversa. 40' Akragas pericoloso con Coppola che va al tiro e Guarna devìa in angolo non senza problemi. 42' I siciliani sfiorano il vantaggio. Gomez dalla sinistra imbecca Salvemini in area che di testa anticipa Guarna ma alza troppo e la sfera termina alta sulla trasversale. 45' Squadre al riposo con un Foggia piuttosto deludente in campo. La ripresa. Parte bene il Foggia che al 47' va in gol ma l'assistente di linea segnala la posizione di fuorigioco di Vacca al momento di colpire di testa in area. 48' E' Rubin a creare scompiglio con un fendente dal limite palla fuori. 49' Mazzeo si gira conclude palla alta. 52' Il Foggia ha l'occasione per sbloccare il risultato. Rubin in area viene falciato da Pane in uscita. Cartellino giallo per il portiere biancoazzurro e massima punizione per i rossoneri.53' Dal dischetto Mazzeo angola troppo e scheggia la base del palo alla sinistra di Pane. Palla sul fondo. Errore che sarà poi determinante ai fini del risultato finale. 54' Ancora Foggia pericoloso. Angelo serve Mazzeo che colpisce di testa palla che schizza prima su un difensore avversario e poi termina sulla parte alta della traversa. 66' Guarna compie un miracolo sulla bordata dal limite di Gomez destinato a rete. Al68' doppio cambio nel Foggia. Stroppa manda in campo Quinto e Sainz-Maza in luogo di Agnelli e Chiricò. Ma i due innesti non cambieranno la fisionomia del match. 75' Letizia divora il gol del vantaggio solo davanti a Pane che gli nega la gioia del gol deviando in angolo. Fino al 90' non ci saranno più emozioni allo Zaccheria. Nei minuti di recupero invece il nervosismo tra i rossoneri la farà da padrone. Al 94' Vacca, già ammonito, si fa espellere per proteste reiterate nei confronti del direttore di gara. al 95' in chiusura Guarna commette una ingenuità colpendo il pallone in possesso dell'arbitro e si fa espellere. Due pedine fondamentali che saranno assenti proprio nel match difficile di domenica prossima a Castellamare di Stabia. Poco gioco, poche idee e tanto nervosismo per il primo pareggio interno dei rossoneri quest'oggi allo Zaccheria per l'ultima gara a porte chiuse. Per Stroppa invece ci sarà da lavorare molto in settimana per cercare di ritrovare il Foggia delle prime sei giornate di campionato.          

FOGGIA: Guarna, Angelo, Martinelli, Empereur, Rubin, Riverola (dal 76' Padovan), Agnelli(dal 68' Quinto), Vacca, Letizia, Mazzeo, Chiricò (dal 68' Sainz-Maza). A disposizione: Sanchez, Quinto, Sainz-Maza, Agazzi, Sicurella, Dinielli, Padovan, Coletti, Sansone, Gerbo, Tucci. All. Giovanni Stroppa
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AKRAGAS: Pane, Sepe, Russo, Pezzella, Marino (dal 58' Carrotta), Carillo, Coppola (dal 68' Assisi), Zanini, Gomez, Salvemini, Longo. A disposizione: Addario, Assisi, Carrotta, Privitera, Riggio, Palmiero, Gouveia, Cochis, Cocuzza. All. Raffaele Di Napoli.

Marcatori: -


Ammoniti: 7' Chiricò(F), 52' Pane(A), 62' Vacca(F), 71' Assisi(A), 77' Carillo(A), 

​Espulsi: 94' Espulso Vacca(F), 95' Guarna(F),


 
Tiziano Errichiello
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​Con l'Akragas per riprendere a correre in classifica. Stroppa predica concentrazione e vuole altri tre punti. Coletti e Letizia in campo dal 1'.  22 i convocati per il match di domani.

Foggia, 8 Ottobre 2016 - Domenica pomeriggio ultimo appuntamento "a porte chiuse" per ilFoggia di Giovanni Stroppa che allo Zaccheria affronterà l'Akragas. Un match che dovrebbe permettere ai rossoneri di riprendere il cammino spedito delle prime sei giornate appena interrotto dal pareggio di sette giorni fa a Matera. Mancheranno Loiacono, squalificato, e Sarnoinfortunato. Al loro posto le scelte del tecnico dovrebbero ricadere suColetti e Letizia. Rientra nel gruppo anche Agazzi ristabilitosi dalle noie muscolari. Oggi intanto Giovanni Stroppa in conferenza stampa ha così analizzato la gara di domani pomeriggio: "Contro l'Akragas siamo chiamati a riaprire un ciclo che si era appena interrotto a Matera anche se l'avversario non è dei più semplici in questo momento. Voglio tornare a portare a casa la posta intera attraverso il gioco un pò come successo la Vibonese in casa. Ci attende un periodo di impegni, tra Campionato e Coppa, piuttosto intenso ma siamo abituati a pensare partita dopo partita. Ed io devo pensare a domani. L'assenza di Sarno ci priva, in questo momento, di un calciatore estroso che però si trascina dietro dalla passata stagione questo fastidioso problema. Voglio recuperarlo al 100% ed è giusto che gli si dia la possibilità di curarsi. Con lui in campo l'intesa con Angelo sulla fascia destra era formidabile ma non cambierà il nostro modo di attaccare. Con Chiricò non cambia il nostro modo di giocare lì davanti. La squadra sta crescendo e sono tutti in ottime condizioni fisiche. Contro i siciliani dovremo fare attenzione alle loro ripartenze. Calciatori come Zanini, che ho allenato al Milan e che sa fare sia il terzino che la mezz'ala possono metterti in difficoltà in qualsiasi momento. Finalmente sarà l'ultima gara a porte chiuse. Il calore del pubblico ci è mancato e sono certo che tra 15 giorni lo Zaccheria sarà una bolgia con il nostro pubblico sugli spalti".  

Per il match di domani pomeriggio Giovanni Stroppa ha convocato 22 calciatori: 1 GUARNA Enrico, 2 DE ALMEIDA Angelo, 4 AGNELLI Cristian, 5 VACCA Antonio Junior, 7 CHIRICO' Cosimo, 8 QUINTO Marcello, 9 LETIZIA Tony, 11 SAINZ-MAZA Miguel Angel, 12 TUCCI Rocco, 13 EMPEREUR Alan Pereira, 14 MARTINELLI Luca, 15 AGAZZI Davide, 16 SICURELLA Giuseppe, 17 DINIELLI Luigi, 18 PADOVAN Stefano, 19 MAZZEO Fabio, 20 RIVEROLA Marti, 21 COLETTI Tommaso, 22 SANCHEZ Alejandro, 23 RUBIN Matteo, 24 SANSONE Marco, 25 GERBO Alberto.
 
Tiziano Errichiello
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A Matera il Foggia supera brillantemente il primo esame di maturità (1-1)

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Il pomeriggio nella città dei sassi ha confermato il buon momento del Foggia di Giovanni Stroppa che porta via dal XXI Settembre di Matera un ottimo punto che lascia i rossoneri in testa alla classifica sia pure in condominio con il Lecce che ha superato in casa la Reggina. Una gara dai due volti con un Foggia piuttosto abulico nella prima frazione di gioco che presta il fianco alle folate materane che spesso mettono in difficoltà la retroguardia foggiana ed una ripresa con i satanelli più padroni del campo capaci di rendersi pericolosi sotto rete soprattutto dopo l'ingresso in campo di Padovan. Foggia con un inedito schieramento con Loiacono confermato al centro della difesa e Riverola inserito in un centrocampo a quattro con Agnelli, Vacca e Gerbo. In avanti Sarno e Mazzeo. Uno schieramento sicuramente più guardingo contro un avversario temibile che è la quarta forza del campionato. 
Primo tempo con il Matera che si fa pericoloso al 6' con Negro che calcia a lato. Al 21' Sarno si accentra dalla sinistra ma spara a lato della porta di Bifulco. Al 31' ed al 34' Auteri deve rinunciare per infortunio a Infantino e Mattera mandando in campo Louzada, che si rivelerà una spina nel fianco della difesa foggiana, e Piccinni. Al 41' Matera in vantaggio con Armellino che di testa infila Guarna sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Negro dalla destra. Formazioni a riposo con i locali in vantaggio e ripresa che si apre con un cambio tra i rossoneri. Dentro Padovan e fuori uno spento Riverola. Ma al 54' sono gli uomini di Auteri a rendersi pericolosi. Louzada lancia Iannini che, al momento di concludere, si fa anticipare da Empereur che è decisivo. 59' Ancora Iannini in diagonale dalla destra sfiora il palo della porta di Guarna. Al 71' Letizia sostituisce Sarno che abbandona il campo dimostrando di non accettare il cambio. Al 78' Matera vicinissimo al raddoppio con Negro che manda la sfera all'incrocio dei pali sugli sviluppi di un calcio di punizione. La traversa salva Guarna. All'87' il Foggia pareggia. Agnelli ci prova dalla distanza con una conclusione velenosa. La sfera sfugge dalle mani di Bifulco e Mazzeo è lesto a fiondarsi sul pallone da depositare in rete. Gol dei rossoneri e pareggio blindato. La gara termina dopo cinque minuti di recupero e con i rossoneri festanti al centro del campo. Il Foggia esce indenne da Matera e continua la striscia positiva di risultati di questa stagione. Un esame di maturità difficile, un banco di prova serio superato a pieni voti

Matera: Bifulco, Mattera (dal 34' Piccinni), Ingrosso, De Franco, De Rose, Armellino, Di Lorenzo, Iannini, Infantino (dal 31' Louzada), Casoli, Negro. A disposizione: D'Egidio, Scognamillo, Piccinni, Louzada, Strambelli, Sartore, Meola, Gigli, Carretta. All. Gaetano Autieri.

Foggia calcio: Guarna, Angelo, Rubin, Loiacono, Empereur, Agnelli, Vacca, Riverola (dal 46' Padovan), Gerbo ( dall'82' Sainz-Maza), Sarno (dal 63' Letizia), Mazzeo. A disposizione: Sanchez, Chiricò, Quinto, Letizia, Sainz-Maza, Tucci, Martinelli, Sicurella, Dinielli, Padovan, Coletti. All. Giovanni Stroppa.

Marcatori: 42' Armellino(Fg), 87' Mazzeo(Fg),

Ammoniti: 45' Empereur (Fg), 55' Loiacono (Fg), 64' Iannini (M),

Espulsi: 90' Loiacono (Fg),

Foto Carla Bianco
 
Tiziano Errichiello

​Foggia sei… straordinario! Anche il Taranto cade sotto i colpi dei rossoneri (2-0)

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​Il Foggia di mister Stroppa si riscopre un rullo compressore e centra la sesta vittoria consecutiva in questo campionato che proietta i rossoneri nuovamente in vetta, in perfetta solitudine, anche alla luce dei risultati del pomeriggio con le vittorie di Lecce e Matera.
Rossoneri in campo con due novità di rilievo in formazione. Loiacono e Gerbo preferiti a Coletti e Riverola più per scelta tecnica che altro. Un turno di riposo soprattutto per Coletti che aveva sempre giocato finora.
Un Foggia straordinario anche contro un avversario ben messo in campo e che, soprattutto nel primo tempo, è riuscito ad imbrigliare il gioco dei padroni di casa chiudendo tutti i varchi soprattutto a centrocampo. Un primo tempo che ha vissuto di poche emozioni sotto porta fatta eccezione per due occasioni capitate sui piedi di Angelo che hanno visto Maurantonio superarsi deviando le minacce in calcio d’angolo. Una prima frazione di gioco dove anche gli ospiti hanno avuto una occasione da rete con Bobb che, a porta sguarnita e dopo un disimpegno errato difensivo,  mandava a lato da favorevole posizione.
Nella ripresa il Foggia prendeva subìto in mano il pallino del gioco e cominciava a lavorare ai fianchi il Taranto che si difendeva con ordine. Al minuto 52’ Mazzeo imbecca sulla destra Angelo, anche ieri un’ottima prova la sua, il quale dà l’impressione di voler crossare al centro ed invece inventa una parabola velenosa che si infila nel sette alla destra di Maurantonio.
Il vantaggio spianava la strada ai rossoneri che giocavano in scioltezza e creavano pericoli nell’area jonica andando vicino più volte al raddoppio. Dalla panchina poi gli ingressi di Riverola, Letizia e Padovan per Gerbo, Chiricò e Sarno per dosare le forze in campo in vista anche del prossimo difficile impegno di Matera in programma domenica prossima.
Il raddoppio solo nei minuti di recupero, al 93’, con una combinazione Angelo-Letizia e l’attaccante ad infilare da due passi la porta tarantina per il definitivo 2-0 che spegneva le residue speranze degli avversari di poter riacciuffare il risultato.
Al termine del match volti distesi, sorridenti e la consapevolezza di aver dimostrato ancora di essere un gruppo forte, compatto e affamato. La strada è ancora lunga ma chi ben comincia è a metà dell’opera si dice e dopo sei giornate il Foggia è lì su in vetta meritatamente.

Foto Antonio Errichiello
 
Tiziano Errichiello

​Foggia-Taranto 2-0. I rossoneri schiantano anche gli jonici e consolidano il primo posto

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Foggia, 25/9/2016

Foggia e Taranto in campo in uno Zaccheria che ospita la terza delle quattro gare a porte chiuse con i rossoneri chiamati a continuare la marcia che li vede protagonisti del campionato dopo cinque giornate. I risultati del pomeriggio impongono ai rossoneri di centrare il sesto successo consecutivo per riappropriarsi della vetta del campionato attualmente occupata dal Lecce dopo la vittoria di questo pomeriggio a Siracusa. Nel Foggia, a sorpresa, Loiacono dal primo minuto in luogo di Coletti che si siede in panchina e Gerbo che sostituisceRiverola.. Questi gli schieramenti ufficiali che sono in campo agli ordini del Signor Alessandro Prontera della Sezione di Bologna:

FOGGIA Calcio: Guarna, Angelo, Rubin, Agnelli, Loiacono, Empereur, Gerbo (dal 72' Riverola), Vacca, Mazzeo, Sarno (dall'83' Letizia), Chiricò (dal 64' Padovan). In panchina: Sanchez, Quinto, Letizia, Sainz-Maza, Martinelli, Sicurella, Dinielli, Padovan, Riverola, Coletti, Sansone, Tucci.
Allenatore: Giovanni Stroppa.

TARANTO: Maurantonio, De Giorgi, Pambianchi, Stendardo (dal 66' Nigro), Magnaghi, Bollino, Altobello (dal 22' Balzano) , Garcia, Lo Sicco, Cedric, Bobb (dal 62' Viola). In panchina: Pizzaleo, Nigro, Paolucci, Potenza, Sampietro, Balistreri, De Salve, Balzano, Langellotti, Viola, De Toni.
Allenatore: Aldo Papagni.

Marcatori: 52' Angelo(Fg), 93' Letizia(Fg).
Ammoniti: 12' Loiacono(Fg), 13' Altobello(T), 82' Guarna (Fg),

​Espulsi:


Tiziano Errichiello ​

Foggia batti anche il Taranto e continua a sognare. Sono 23 i convocati per il derby di domani sera. Stroppa: " Ho in mente di cambiare qualcosa "

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Foggia, 24/9/2016
Dopo il doppio colpo esterno di Francavilla e Messina il Foggia torna a giocare in casa, ancora a porte chiuse, per affrontare il Taranto in un derby che si preannuncia piuttosto probante per gli uomini di Giovanni Stroppa. Un match che sarà l'ennesimo esame di maturità di un gruppo, di uomini prima di tutto, che sta dimostrando di meritare la prima posizione in classifica. Il tecnico rossonero, in settimana, avrà sicuramente studiato la formazione di Aldo Papagni ed avrà in mente l'undici da opporre agli jonici domenica avendo a disposizione tutta la rosa fatta eccezione Agazzi alle prese ancora con l'infortunio al ginocchio che non gli ha permesso di essere tra i convocati a Messina. Qualche problema influenzale per Martinelli che però ha recuperato e sarà della gara. I convocati per la sfida al Taranto saranno 23: 1GUARNA Enrico 2 DE ALMEIDA Angelo 4 AGNELLI Cristian 5 VACCA Antonio Junior 6LOIACONO Giuseppe 7 CHIRICO' Cosimo 8 QUINTO Marcello 9 LETIZIA Tony 10 SARNO Vincenzo 11 SAINZ-MAZA Miguel Angel 12 TUCCI Rocco 13 EMPEREUR Alan Pereira 14MARTINELLI Luca 16 SICURELLA Giuseppe 17 DINIELLI Luigi 18 PADOVAN Stefano 19MAZZEO Fabio 20 RIVEROLA Marti 21 COLETTI Tommaso 22 SANCHEZ Alejandro 23 RUBIN Matteo 24 SANSONE Marco 25 GERBO Alberto.
Nella conferenza stampa di questo pomeriggio il tecnico ha così analizzato la gara con il Taranto: " Sarà una gara molto difficile per noi. Ma ho chiesto ai miei ragazzi di continuare a crescere e fare risultato contro un avversario che non ci regalerà nulla con uomini importanti in difesa e gente in gamba lì davanti. Dovremo sfruttare il nostro terreno di gioco che conosciamo molto bene con la stessa determinazione e concentrazione delle precedenti esibizioni. Ho a disposizione tutti tranne Agazzi e francamente qualche alternativa all'undici titolare l'ho anche prevista è nella mia mente ma deciderò solo domani. Gli attaccanti che ho a disposizione, a parte Padovan, possono ricoprire tutti i ruoli nel tridente. Avrei voluto giocare questa gara con il pubblico in uno stadio infuocato perchè lo meritiamo e lo meritno soprattutto i calciatori ma saremo abituati anche a giocare senza considerato che è già la terza gara a porte chiuse. Sarà un vantaggio per noi. Sarà importante continuare a giocare e cercare il risultato a testa bassa come se dovessimo salvarci dimenticandoci di essere la capolista ". 


Tiziano Errichiello ​

Foggia-Vibonese. Non c'è due senza tre! I convocati per la gara di domani.
Stroppa:"Voglio continuare a vincere"

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Foggia, 10/9/2016
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Vigilia di Foggia-Vibonese allo Zaccheria domani sera con inizio alle ore 20,30. Seconda gara casalinga a porte chiuse e la reale possibilità di centrare la terza vittoria di questo primo scorcio di campionato. La possibilità di volare in classifica in attesa della doppia insidiosa trasferta di Francavilla e Messina. Tutti disponibili per il match con i calabresi e solo l'imbarazzo della scelta per il tecnico di Mulazzano. In linea di massima comunque, e lo ha confermato in conferenza stampa questa mattina il tecnico, dovrebbe essere confermato lo stesso undici di Siracusa con Coletti e Mazzeo preferiti, almeno in partenza, a Martinelli e Padovan.
Questo l'elenco dei 24 convocati per la sfida ai rossoblù di mister massimo Costantino: 1 GUARNA Enrico, 2 DE ALMEIDA Angelo, 4 AGNELLI Cristian, 5 VACCA Antonio Junior, 6 LOIACONO Giuseppe, 7 CHIRICO' Cosimo, 8 QUINTO Marcello, 9 LETIZIA Tony, 10 SARNO Vincenzo, 11 SAINZ-MAZA  Miguel Angel, 12 TUCCI Rocco, 13 EMPEREUR Alan Pereira, 14 MARTINELLI Luca, 15 AGAZZI Davide, 16 SICURELLA Giuseppe, 17 DINIELLI Luigi, 18 PADOVAN Stefano, 19 MAZZEO Fabio, 20 RIVEROLA Marti, 21 COLETTI Tommaso, 22 SANCHEZ Alejandro, 23 RUBIN Matteo, 24 SANSONE Marco, 25 GERBO Alberto.
In conferenza stampa il tecnico rossonero ha così presentato la gara di domani sera: " Tre gare in una settimana ma voglio pensare una partita alla volta. Vorrei vincerle tutte ma mi accontento di cominciare ad incamerare i primi tre punti domani pensando che sicuramente ci aspettano periodi meno fortunati. Domani mi affiderò agli undici che stanno facendo bene in questo inizio di campionato poi se sarà il caso di dosare le forze lo vedrò partita dopo partita. Martinelli sta bene ma continuerò a puntare su Coletti. Abbiamo recuperato anche Sainz-Maza. Padovan è una felice scoperta e ad avercene di problemi di scelta così. Il ragazzo sta bene e sa anche dove deve migliorare. Ma si applica tanto in allenamento ed i risultati si stanno vedendo sul rettangolo di gioco. In settimnana abbiamo preservato il terreno dello Zaccheria che sinceramente non ho idea di come sarà domani sera. Ci siamo allenati ad Amendola ma anche quella è una situazione che andrà rivista soprattutto dopo alcuni interventi al terreno di gioco. Domani voglio che il gruppo dimostri in campo di essere formato da uomini importanti. Hanno qualità da vendere e questo è stato uno degli aspetti che mi ha fatto propendere per la scelta Foggia ".

Tiziano Errichiello


​I convocati per Siracusa. Stroppa:" Molto soddisfatto delle operazioni di mercato "

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Foggia, 3/9/2016
​Sono 22 i calciatori convocati da Mister Stroppa per la gara di lunedì contro il Siracusa:

1GUARNA Enrico, 2 DE ALMEIDA Angelo, 4 AGNELLI Cristian, 5 VACCA Antonio Junior, 6 LOIACONO Giuseppe, 7 CHIRICO' Cosimo, 8 QUINTO Marcello, 9 LETIZIA Tony, 10 SARNO Vincenzo, 11 SAINZ-MAZA Miguel Angel, 13 EMPEREUR Alan, 14 MARTINELLI Luca, 15 AGAZZI Davide, 16 SICURELLA Giuseppe, 17 DINIELLI Luigi, 18 PADOVAN Stefano, 19 MAZZEO Fabio, 20 RIVEROLA Marti, 21 COLETTI Tommaso, 22 SANCHEZ Alejandro, 23 RUBIN Matteo, 25 GERBO Alberto.

Giovanni Stroppa nella conferenza di presentazione a Siracusa - Foggia di lunedì pomeriggio: " Dobbiamo dare continuità a ciò che abbiamo fatto nella gara di esordio con l'Andria. Per la trasferta in Sicilia ho ancora qualche dubbio da sciogliere. Martinelli non è ancora al 100% e quindi non lo rischierò. Recupero Agnelli e Vacca a centrocampo e Mazzeo che è in ballottaggio con Padovan. Il nuovo arrivato ha svolto due soli allenamenti con noi ma si è già calato nel ruolo come se fosse in gruppo da tempo a dimostrazione che chi sa giocare al calcio lo fa ovunque. Sono molto soddisfatto di come la Società ha operato sul mercato. Ho diverse soluzioni in ogni ruolo. Ora tocca a noi dare il massimo per raggiungere gli obiettivi. Non mi sono ancora dedicato all'ambientamento in città al punto che sono tutto campo e albergo. In questo momento mi interessa dare il 200% per il Foggia al resto penserò dopo".

Tiziano Errichiello


Fabio Mazzeo: " Pronto a giocarmi le mie chances in un club importante " 

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È il giorno di Fabio Mazzeo attaccante neo rossonero che giunge a Foggia dopo aver rescisso il contratto che lo legava al Benevento. Classe '83, nativo di Salerno, Fabio Mazzeo porta in rossonero anche tanta esperienza maturata sui campi di Lega Pro oltre ad aver calcato i campi della serie B con le maglie di Salernitana e Frosinone.  379 presenze e 116 gol in carriera per Mazzeo che ha militato anche in club come Nocerina, Perugia, Cosenza, Atletico Roma, Barletta, Perugia e Benevento. L'attaccante è stato presentato questo pomeriggio nella sala stampa "A.Fesce" dello stadio Pino Zaccheria:
" Sono felice di essere arrivato in questa Società tanto gloriosa ma soprattutto un club forte con una dirigenza importante. Ero d'accordo con il direttore già da circa 15 giorni ma abbiamo trovato qualche difficoltà a concludere la trattativa per via del mio vecchio club dal quale ho deciso di rescindere il contratto consensualmente. Terminata l'avventura a Benevento ho detto subito sì al Foggia, preferendolo al Matera, e arrivo in rossonero per giocarmi le chances in un club importante. Oggi mi sono allenato e sono pronto per Siracusa transfert permettendo. Ho svolto regolarmente la preparazione e sto bene fisicamente. Conosco Coletti per averci giocato insieme ma anche altri miei compagni incrociati sui campi di gioco. Se troveremo subito i giusti equilibri potremo davvero toglierci delle belle soddisfazioni e ambire a vincere qualcosa di importante. Prometto massimo impegno e non vedo l'ora di cominciare a giocare per questa maglia. So giocare centrale in attacco ma mi adatto anche laterale in avanti.  

Tiziano Errichiello 


​Il punto sul calcio mercato in casa Foggia

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Foggia 02/09/2016
Il calciomercato del Foggia vive nella giornata di ieri il momento più importante, arriva il centravanti tanto cercato dalla società  Fabio Mazzeo  mentre va via definitivamente rescindendo  Roberto De Zerbi.       Proviamo ad analizzare quanto fatto ad oggi in sede di calciomercato.
Partiamo subito con la novità, il colpo del mercato del Foggia, Fabio Mazzeo. Il centravanti, classe ’83 che nelle ultime tre stagioni ha incasellato ben 2 promozioni nella serie cadetta, col Perugia tre stagioni fa e nell’ultima col Benevento. . E se vale il detto “ non c’è due senza tre”…   Giocatore molto apprezzato la dove è stato, per la sua grande professionalità ed il suo indiscusso carisma. A Benevento alla notizia della sua partenza più di qualcuno ha storto il naso. Ci piace ricordare che Mazzeo negli ultimi 5 campionati di Lega Pro raramente è sceso sotto le 10 marcature dando una grossa mano agli obbiettivi prefissati per ognuna delle società dove ha militato. Diciamolo subito per  Giuseppe Di Bari, D.S. del Foggia, era compito arduo  cercare di migliorare qualitativamente una formazione  arrivata alle soglie della Serie B, persa per mano di un Pisa che come accadde anni prima con l’Avellino ha poi mostrato tutti i suoi limiti societari con una difficile iscrizione al campionato di serie B. il compito si presentava  ancor più difficile dopo l’inaspettato esonero di Roberto De Zerbi ovvero di colui che i Foggiani avrebbero magari fatto sindaco per meriti calcistici e capace di riportare allo stadio Pino Zaccheria 20.000 tifosi, come non si vedeva da anni. Questo accadeva dopo una presentazione della campagna abbonamenti  basata proprio sulla riconferma di De Zerbi che rifiutava la serie A col Crotone pur di rimanere al Foggia ed una comparsa del suo grande amico Gianluca Di Marzio in occasione della presentazione della squadra al pubblico foggiano allo Zaccheria con relativo tripudio tutto dedicato al mister bresciano. Da quel momento polemiche infinite nella tifoseria  con Foggia che di colpo aveva perso la sua “luce”. Popolo foggiano calmato dalle dichiarazioni dei proprietari, i fratelli Sannella e Massimo Curci che nulla era cambiato e che gli obbiettivi rimanevano inalterati, serie B immediata e senza alcun ricorso a spareggi promozione, cosa a cui il Foggia appare indigesto. L’arrivo immediato di un nuovo allenatore, un ex  molto amato da queste parti, Giovanni Stroppa anche se gravato da qualche esperienza precedente non proprio fortunata, vedi Spezia e forse Pescara, serviva a rasserenare gli animi anche tra i calciatori ancora scossi da quanto accaduto. Inoltre la promessa  ai tifosi di una campagna acquisti di prestigio con l’arrivo del terzino sinistro, poi puntualmente arrivato, Matteo Rubin, e principalmente del goleador che doveva sostituire” Re Pietro” Iemmello, riportava una certa calma apparente. Mercato del Foggia che vede le uscite per il ruolo di portiere Narciso, Micale  e Tarolli; per la difesa di Gigliotti, Lanzaro, De Giosa, Agostinone e Tito (appena arrivato dalla Casertana). Per Tito si verifica un “caso Pinna 2” come per la passata stagione, della serie visto e non piaciuto... Per il centrocampo le uscite di Arcidiacono e  Lodesani, per l’attacco di Iemmello, Floriano e Viola. Passiamo ad i calciatori in entrata, Sanchez e Guarna come portieri, Empereur, Rubin, Martinelli e Tito (già ceduto) come difensori, Agazzi a centrocampo, Letizia e Padovan in attacco. Squadra più forte o indebolita? Il dibattito tra i tifosi del Foggia restava alto e concitato anche alla luce del mancato arrivo ad ieri del  vice Iemmello e cioè di quei nomi tante volte fatti come prime scelte ( Donnarumma, Maniero, Granochè,  ed altri ) . Ecco ora il colpo del mercato del Foggia: Fabio Mazzeo. Sarà lui l’attaccante capace di farci dimenticare Pietro Iemmello?  Giocatore Mazzeo molto diverso da “Re” Pietro, non propriamente un centravanti da area di rigore ma un attaccante di movimento, bravo nell’innescare gli esterni e mandare in profondità una prima punta quale magari Padovan o gli esterni stessi che in tal caso dovranno maggiormente cercare la conclusione personale. Risalta in rosa l’assenza di difensori di ruolo sulle fasce in alternativa ad Angelo a destra  e Rubin a sinistra ma probabilmente l’abilità di Loiacono, Gerbo ed Empereur  a ricoprire diverse posizioni in campo non dovrebbe creare scompensi in caso di assenza dei titolari. Diciamo questo per non dimenticare il passato e cioè quanto accaduto nei play off appena disputati dove si è purtroppo giocato in emergenza e senza veri difensori di ruolo dietro con i relativi affanni. Concludendo non vorremmo essere nei panni di Giovanni Stroppa, il Foggia come organico appare veramente la squadra da battere e quindi sarà come al solito duro arrivare all’oBbiettivo prefissato in quanto tutti cercheranno il colpaccio contro la “corazzata” Foggia e con tutti i mezzi possibili.
Forza Foggia!

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Luciano Gallucci


Foggia, mercato chiuso senza il tanto atteso botto. Ceduti Narciso, Tito e Viola. Intanto De Zerbi rescinde il contratto con il Foggia e sbotta: " Mi hanno portato via la cosa a cui tenevo di più "

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La sessione di calcio mercato che ha chiuso i battenti nella tarda serata di ieri a Milano ha restituito al Foggia e alla tifoseria rossonera una formazione notevolmente indebolita rispetto a quelli che erano i proclami di inizio stagione. Si attendeva in città l'annuncio della tanto agognata punta di valore che avrebbe dovuto rimpiazzare e far dimenticare re Pietro Iemmello ma ci si è trovati con un pugno di mosche allorquando anche i tentativi estremi per Di Piazza e Curiale non sono andati a buon fine sul si chiude del mercato. Tanta la delusione che si respira in città dalle prime ore di oggi soprattutto alla luce poi delle cessioni operate dal Direttore Sportivo Beppe Di Bari che hanno privato il Foggia dell'esterno sinistro di difesa Fabio Tito e dell'attaccante Alessio Viola ceduti rispettivamente alla Fidelis Andria e al Taranto. Ceduto, ma era nell'aria, anche Antonio Narciso al Gubbio. Nelle prossime ore bisognerà reperire la punta di peso pescando nel mercato degli svincolati sperando di trovare la soluzione migliore per mister Stroppa e per il suo modulo di gioco. Sarebbe il caso, a nostro modesto avviso, cercare anche un'alternativa a Rubin per non ricorrere a soluzioni tampone se si vuole centrare l'obiettivo prefissato ad inizio stagione. Intanto Roberto De Zerbi ha deciso di risolvere il suo contratto che lo lega al Foggia calcio e attraverso la pagina di Mitico Channel ha rilasciato la seguente dichiarazione: " In questo momento non mi interessa avere ragione nè saper di chi sia la colpa. Anche perchè sia io che la parte interessata sappiamo come sono andate le cose. Mi hanno portato via la cosa a cui tenevo di più. Oggi faccio la risoluzione del contratto con il Foggia calcio ".


Foto Backlight photo


Tiziano Errichiello


​Foggia, erano importanti i tre punti ma con il gioco ancora non ci siamo

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Foggia, 30 Agosto 2016
Il giorno dopo Foggia-Fidelis Andria è un susseguirsi di riflessioni ed emozioni di una serata vissuta in uno Zaccheria dallo scenario irreale. Esordio in campionato e prima gara a porte chiuse diremmo quasi solo per pochi intimi per la band di Giovannino Stroppachiamato a ben cominciare in un campionato che si prospetta difficile e dal quale la Società si aspetta tanto. Uno Stroppa chiamato più che mai a far dimenticare il fantasma De Zerbi che, inutile dirlo, aleggia ancora tra il popolo rossonero. 
Il tecnico si affida all'undici che in questo momento fornisce più garanzie dal punto di vista atletico in considerazione delle tante assenze vuoi per squalifica, vuoi per infortunio, vuoi per mancanza, in alcuni ruoli, di calciatori che arriveranno dal mercato che vive le ultime ore di questa prima fase.
​L'avversario è di quelli scorbutici, il peggiore che il campionato potesse mettere difronte a Sarno e compagni. Ma c'è da cominciare con il passo giusto questa stagione e bisogna rincorrere i tre punti utilizzando qualsiasi mezzo o percorrendo qualsiasi strada magari badando più al concreto rispetto al bel gioco. 
Il Foggia del primo tempo non è stato adatto per un pubblico dal palato fine considerando il gioco espresso che da queste parti ultimamente dai ragazzi in maglia rossonera. Nell'arco dei quarantacinque minuti di gioco tre conclusioni con Riverola a giro deviata dall'estremo difensore andriese, un tentativo di Sarno neutralizzato ed una conclusione di Chiricò di poco a lato. Poco davvero poco se si pensa che gli ospiti contenevano molto bene le folate rossonere e che sfioravano anche il vantaggio con una traversa di Mancino. Va comunque sottolineato come i biancoazzurri di Favarin pensavano più ai calci che a fare calcio!
Nella ripresa un Foggia più volitivo alla ricerca del gol che sbloccasse un pò la situazione di empasse creatasi. Dopo soli tre minuti Angelo decideva di impeganre Cilli con un fendente dalla distanza sul quale il portiere ospite aveva i suoi problemi a trattenere la sfera che, finita dalle parti di Riverola, costringeva il numero uno ospite a stendere lo spagnolo in area. Calcio di rigore e Sarno dal dischetto non perdonava.
Neanche il tempo di gioire e dopo circa quattro minuti, complice uno svarione difensivo, l'Andria ristabiliva le distanze con Onescu lesto ad infilare Guarna colto di sorpresa nell'occasione. Tutto da rifare. Nei minuti tra il 63' ed il 69' mister Stroppa decide di cambire qualcosa in campo mandando sul terreno di gioco forze fresche. Padovan e Quinto rilevano Letizia e Agazzi. Due mosse rivelatesi azzeccate. E' proprio Quinto al 74' ad imbeccare alla perfezione Angelo sulla destra. L'esterno brasiliano serve in area Padovan che, da attaccante di razza, insacca alle spalle di Cilli il gol del vantaggio che fa esplodere i pochi intimi dello Zaccheria. Gara nervosa soprattutto per demerito degli avversari che già dal minuto 54' rimanevano in inferiorità numerica con Allegrini che scalciava Riverola a terra. Per non parlare dei tanti parapiglia inscenati da gente come Mancino, Cianci e Piccinni. 
A fine gara il tecnico Stroppa incalzato dai giornalisti sulla prestazione non proprio esaltante della sua squadra sotto il profilo del gioco si affrettava a dichiarare che la serata era positiva solo per il risultato ma che per il gioco bisognerà ancora lavorare molto. In effetti la squadra è sembrata ancora a corto di preparazione ma sicuramente con ampi margini di miglioramento. Il popolo foggiano comunque ha accolto con piacere la prima vittoria rossonera di questo campionato. Il ricordo di Pagani nella passata stagione è ancor nel ricordo di tanti. Buon lavoro mister, buon lavoro Foggia. 

​Foto Backlight photos

Tiziano Errichiello ​


Oggi il giorno di Foggia-Andria. Rossoneri all'esordio in uno stadio deserto. I numeri di maglia dei calciatori in rosa.

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Foggia,29/08/2016
È il giorno di Foggia-Andria. Questa sera, con inizio ore 20,30 in uno stadio Zaccheria deserto per i quattro turni da giocare a porte chiuse, i rossoneri guidati da Giovanni Stroppa fanno il loro esordio in campionato. Una gara importante se non altro perchè Sarno e compagni sono chiamati a ben cominciare questa stagione per evitare l'inizio negativo del passato torneo. Una gara alla quale i ragazzi di Stroppa non arrivano sicuramente nelle migliori condizioni fisiche e mentali alle quali dovranno sopperire con la forza di volontà per dimostrare attaccamento alla maglia. Il Foggia da opporre all'Andria questa sera dovrebbe essere già bello e fatto anche in considerazione delle assenze per squalifica di Agnelli e Vacca a centrocampo e che Sainz-maza, ristabilitosi da pochi giorni dall'infortunio, potrebbe andare solo in panchina. La formazione dovrebbe prevedere Guarna tra i pali, in difesa Angelo e Rubin esterni con Martinelli ed Empereur centrali. A centrocampo Gerbo, Riverola ed il ballottaggio Quinto-Agazzi con il foggiano leggermente in vantaggio. In avanti Sarno e Chiricò esterni con uno tra Letizia, Padovan e Viola al centro dell'attacco. Intanto sono stati assegnati i numeri definitivi di maglia per i calciatori in rosa:
1 GUARNA Enrico, 2 DE ALMEIDA Angelo, 3 TITO Fabio, 4 AGNELLI Cristian, 5 VACCA Antonio Junior, 6 LOIACONO Giuseppe, 7 CHIRICO’ Cosimo , 8 QUINTO Marcello, 9 LETIZIA Tony, 10 SARNO Vincenzo, 11 SAINZ-MAZA Miguel, 12 TUCCI Rocco, 13 EMPEREUR Alan, 14 MARTINELLI Luca, 15 AGAZZI Davide, 16 SICURELLA Giuseppe, 17 DINIELLI Luigi, 18 PADOVAN Stefano, 19 VIOLA Alessio, 20 RIVEROLA Marti, 21 COLETTI Tommaso, 22 SANCHEZ Alejandro, 23 RUBIN Matteo, 24 SANSONE Marco, 25 GERBO Alberto.

Foto Potito Chiummarulo

Tiziano Errichiello 


​Stroppa: " Alleno un gruppo fantastico fatto principalmente di uomini. Sarà importante partire col piede giusto "

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Foggia,27/08/2016 - E arrivò il giorno di Giovannino Stroppa che quest'oggi è stato presentato alla stampa alla vigilia dell'esordio in campionato previsto lunedì sera allo Zaccheria, a porte chiuse, contro l'Andria. Queste le prime dichiarazioni del tecnico rossonero:
" Ho ereditato un grande gruppo fatto principalmente di uomini ma ben preparato e questo va a merito di chi li ha guidati prima di me. Con Roberto ci siamo sentiti e abbiamo scambiato qualche pensiero sul gruppo che ho a disposizione. Arrivo a Foggia forse nel momento migliore della mia carriera so di giocarmi molto mi dispiace solo di non poter giocare la prima davanti al nostro pubblico. Ho già in mente la formazione per lunedì ma il gruppo non è ancora al meglio della condizione ma è normale di questi tempi. Ho visto l'Andria in qualche video ma sappiamo molto poco della formazione barese. Sarà importante partire col piede giusto anche per me. Prometto massimo impegno, serietà, e fiducia. Ultimamente non mi sono piaciute le voci che sono circolate. A Pescara mi sono dimesso con la sqaudra quint'ultima, a Spezia eravamo a pochi punti dai playoff e fui esonerato al Sud Tirol abbiamo giocato del buon calcio. La mia squadra raggiungerà i risultati attraverso il gioco. Non modificherò molto si giocherà con il 4-3-3".

Tiziano Errichiello


​Foggia, tempo di presentazioni. Quest'oggi Matteo Rubin domani tocca a mister Stroppa

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Foggia 26/08/2016
Matteo Rubin nasce a Bassano del Grappa il 09/07/1987 e quindi arriva in via definitiva  in Capitanata all’età di 29 anni, l’età della piena maturità per un calciatore. Terzino sinistro, altezza cm.183,1 presenza nella nazionale under 20, 2 presenze nella nazionale under 21, tutte nell’anno 2007, valore di mercato ”transfermarkt”  al 13 giugno 2016 di 500.000 Euro con valore massimo raggiunto di 1.500.000 Euro al 6 agosto 2009, scadenza contratto 30/06/2019. Cresciuto nelle giovanili del Cittadella, esordisce in Serie C1 il 23 ottobre 2005. Due campionati nel Cittadella e poi nel 2007 viene acquistato dal Torino con cui debutta in Serie A a 20 anni, il 25 agosto 2007. Primo e forse unico infortunio grave della sua carriera il 16 ottobre 2007 durante la partita della Nazionale Under 21 Grecia-Italia per cui viene operato al ginocchio sinistro per una lesione riportata al legamento del crociato anteriore, operazione che lo terrà fermo per gran parte della stagione. Rientra in campo il 13 aprile 2008 disputando i minuti finali di Genoa-Torino. Nel 2008 il Torino lo acquista a titolo definitivo anche se a fine campionato si ritrova in Serie B retrocesso. Nel 2009 firma un contratto che lo lega al Torino fino al 2013. Nell’estate del 2010 si trasferisce in prestito al Bologna. Nella successiva estate del 2011 passa in prestito al Parma. A gennaio 2012 torna in prestito al Bologna.  Il 6 maggio, in Bologna-Napoli, segna il suo primo gol in Serie A. Nella estate del 2012 viene ceduta la metà del cartellino dal Torino al Siena. A settembre 2013 passa in prestito all'Hellas Verona. Ennesimo trasferimento a gennaio 2014 quando cambia quartiere ma non città che rimane la stessa e cioè Chievo Verona, dove va in prestito con diritto di riscatto. Rientrato dal prestito, resta svincolato per il fallimento del Siena. Nel periodo gennaio-giugno 2014 con la maglia del Chievo fa 9 presenze in Serie A. Nell’estate del 2014 si lega con un contratto triennale al Modena dove nelle stagioni 2014-2015 e successiva 2015-2016 gioca con la maglia dei canarini del Modena per ben 6 5 volte ( 66 se contiamo anche una presenza nei Play Off ).Totale partite giocate 249 con 2 reti segnate in tutta la sua carriera.                                                      
​AGOSTO 2016: Benvenuto a Foggia, Matteo!
Queste le prime dichiarazioni da neo rossonero: "Ringrazio la società, il direttore, il presidente, per l'inseguimento fatto nei miei confronti che mi ha fatto sentire importante. Non ci ho pensato più di tanto a venire in una piazza che già lo scorso anno ha sfiorato la B. E' una piazza che merita un'altra categoria. Sono passati tanti anni dal mio ultimo anno in C. Rifiutare una piazza così non è facile, ho firmato un triennale e spero in questi tre anni di non restare in questa categoria. Mi ha spinto la voglia della società di vincere e di tornare ad essere protagonisti. Conoscevo già Angelo con cui ci ho giocato insieme, il mister no. Io e Angelo siamo due giocatori simili, ci piace spingere e attaccare. Ho già parlato con lui, a Siena ci siamo trovati bene. Impressione positiva con lo spogliatoio, hanno tanta voglia di vincere che per noi è fondamentale. Ogni allenatore e ogni compagno avuto in precedenza mi hanno trasmesso molto a livello calcistico e umano. Cercherò di dare una mano non solo sul campo, ma anche fuori. Una parola in più detta nella giusta maniera può essere molto più importante di un gesto tecnico in campo. Mi sono già informato sulla piazza, qui vivono di calcio, e mi auguro di far gioire questi tifosi".
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Intanto domani alle ore 12 circa nella sala stampa "Antonio Fesce" dello stadio Pino Zaccheria sarà presentto alla stampa il nuovo tecnico del Foggia Giovannino Stroppa.
 

Luciano Gallucci - Tiziano Errichiello ​


​Il Foggia rientra da Norcia dopo una notte di paura. In giornata la firma di Matteo Rubin che sarà presentato domani allo Zaccheria. Arcidiacono ceduto all'Arezzo. Ora tocca all'attaccante?

​Foggia,25/08/2016 - Rientro traumatico dei rossoneri dal ritiro di Norcia interrotto dopo la notte trascorsa per strada dopo la violenta scossa di terremoto che ha mietuto vittime nel centro Italia nella notte tra martedi e mercoledi. 
Si torna a Foggia per preparare la gara di esordio in campionato con l'Andria, posticipo lunedì sera ore 20,30, valevole quale prima giornata del torneo di Lega Pro. Dal fronte mercato novità importanti con l'acquisizione a titolo definitivo dal Modena del laterale sinistro Matteo Rubin, classe '87, esperienza in serie A,B e Lega Pro tra le file di Chievo Verona, Hellas Verona, Siena, Bologna, Parma e Torino, 108 presenze in serie B con le maglie di  Modena e Torino e 24 presenze in Lega Pro con la maglia del Cittadella. In partenza con destinazione Arezzo Pietro Arcidiacono che lascia Foggia dove era giunto nello scorso Gennaio. 
Dopo aver sistemato il reparto difensivo con l'arrivo di Rubin il mercato del Foggia rivolge le proprie attenzioni all'acquisto del bomber per sostituire Pietro Iemmello. Ancora pochi giorni e sapremo il nome dell'attaccante che vestirà il rossonero con la grande responsabilità di non far rimpiangere il bomber catanzarese. I nomi che circolano sono sempre gli stessi ossia Donnarumma, Maniero, Mazzeo ed Eusepi. 

 
Tiziano Errichiello

​Foggia, dieci gol in amichevole e tante buone indicazioni per Stroppa. In arrivo novità dal mercato.

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Foggia,22/08/2016 La prima uscita stagionale ufficiale del Foggia nuovo corso affidato alle cure di Giovanni Stroppa ha dato interessanti indicazioni al nuovo tecnico ad una settimana circa dall’inizio del nuovo campionato. A Norcia i rossoneri hanno rifilato dieci reti all’Ascoli Primavera in una domenica caldissima davanti ad un gruppetto di tifosi rossoneri saliti nella cittadina umbra per vedere all’opera Agnelli e compagni. Il tecnico rossonero ha provato tutti i calciatori a disposizione fatta eccezione per Vacca, squalificato fino alla fine di Agosto, e Sainz-Maza che sta recuperando da un infortunio patito a Rivisondoli. A segno per il Foggia Padovan, doppietta, Chiricò, Riverola e Sarno nella prima frazione di gioco, Letizia, doppietta anche per lui, Martinelli, Empereur e Viola nella ripresa. Nel primo tempo il Foggia si è schierato con Guarna tra i pali, Angelo, Loiacono, Coletti e Tito in difesa. A centrocampo Gerbo, Quinto e Riverola. In avanti il tridente formato da Sarno, Padovan e Chiricò. Nella ripresa Sanchez, Angelo, Martinelli, Empereur e Tito. A centrocampo Agazzi, Quinto e Riverola mentre Chiricò, Sarno e Letizia hanno agito nel tridente d’attacco. Spazio nel corso della gara anche per Agnelli, il capitano salterà l’esordio con l’Andria, Sicurella e Arcidiacono. 
Dal fronte mercato siamo alle battute finali per la ricerca del laterale esterno di sinistra e per l’arrivo della punta. Nelle ultime ore pare sfumato l’arrivo di Dossena con il quale non si è raggiunto l’accordo e le mire sembrano essersi spostate su altri calciatori. Si fanno i nomi di De Vito del Messina e del duo Rossi e Franco della Salernitana. In attacco ai nomi di Donnarumma e Maniero nelle ultime ore si fa insistente il nome di Bocalon. Per Granoche invece la smentita del suo procuratore.
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Tiziano Errichiello ​


​Foggia calcio tra voci di mercato e giorni di ritiro. A Norcia si prepara l'esordio in campionato

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Foggia, 20/8/2016 - Il Foggia nuovo corso affidato alle cure diGiovannino Stroppa continua a sudare in quel di Norcia dove, tra voci di mercato ed intense sedute di lavoro, ci si prepara al tanto atteso esordio di campionato previsto per domenica prossima  28 Agosto allorquando allo Zaccheria, si giocherà a porte chiuse la prima delle quattro gare senza tifosi sugli spalti, con inizio ore 20,30 la band rossonera affronterà l'Andria con l'intento di cominciare con il piede giusto la nuova stagione. Il dopo De Zerbi pare essere stato assorbito abbastanza bene dal gruppo che, con una nota ufficiale, da una parte ha ringraziato il tecnico bresciano per l'ottimo lavoro svolto e dall'altra ha dato il benvenuto al nuovo allenatore dando la massima disponibilità alla riuscita del nuovo progetto. Si attendono novità sostanziali dal calcio mercato per definire la rosa che affronterà il campionato. All'appello mancano ancora, e questa non è una notizia, un laterale esterno sinistro di difesa ed un attaccante di spessore capace di non far  rimpiangere la partenza di Pietro Iemmello. I nomi che circolano sono tanti e nelle ultime ore pare farsi abbastanza concreta la possibilità di , tesserare Andrea Dossena, classe '81, ex Napoli, Verona, Palermo e con una esperienza nel campionato inglese anche con il Liverpool, attualmente svincolato e che, nonostante i suoi 34 anni, se integro potrebbe dare una valida mano al nuovo Foggia. Per l'attacco si continua a lavorare per portare in rossonero Alfredo Donnarumma, classe '90, dalla Salernitana. L'ex Teramo rimane in cima ai desideri del D.S. Beppe Di Bari. Ma non solo Dossena e Donnarumma sono i calciatori che il Foggia sta trattando e crediamo che le trattative saranno definite non prima del gong finale del mercato. Altri nomi che circolano e che vengono accostati al Foggia in queste ultime ore sono quelli di Krisztian Tamas, classe '95, difensore dello Spezia, Matteo Rubin, classe '87 difensore del Modena, Riccardo Maniero, classe '87, in forza al Bari, Umberto Eusepi, classe ' 89, attualmente al Pisa. Nel frattempo Giuseppe Agostinone ha preso la strada di Piacenza mentre si cerca di sistemare calciatori in esubero vedi Narciso, richiesto dal Gubbio, Arcidiacono dall'Arezzo o Viola dalla Reggina. Per l'attaccante però il discorso cessione è legato all'arrivo in rossonero del bomber titolare. Intanto nel pomeriggio di domani amichevole con l'Ascoli primavera con inizio alle ore 17 per cominciare a saggiare il probabile undici che esordirà in campionato. 


Tiziano Errichiello


Foggia calcio, finiti i colpi di scena? Esonerato Roberto De Zerbi a ferragosto la panchina a Giovanni Stroppa 

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Foggia, 16/08/2016 - Ferragosto con il botto in seno al Foggia calcio. Come un fulmine a ciel sereno la Società solleva dall'incarico Roberto De Zerbi ed affida la panchina ad un altro ex rossonero Giovanni Stroppa. Una notizia che ha colto di sorpresa tutto l'ambiente pallonaro rossonero. Divergenze caratteriali, attriti con il Direttore Sportivo Di Bari e ritardo nel completamento della rosa alla base della rottura tra il tecnico bresciano ed il sodalizio rossonero. Da domenica 14 Agosto la squadra è stata affidata a Giovanni Stroppa, ex rossonero ai tempi della serie A, con esperienze sulle panchine del Milan Primavera per ben quattro stagioni prima di passare al Sud Tirol nella stagione 2011-12, poi il Pescara e lo Spezia prima di far ritorno nella passata stagione al Sud Tirol. Un'altra scommessa sicuramente per la Foggia pallonara con la speranza che l'ex milanista possa scrivere una pagina importante della storia rossonera. Nella giornata di ieri poi era circolata con insistenza la voce secondo la quale la Società aveva deciso di richiamare Roberto De Zerbi acclamato a più riprese sia dalla piazza che dagli stessi giocatori che, attraverso un social network, lanciavano messaggi distensivi e di affetto al tecnico bresciano. Ma nella mattinata odierna la situazione è nuovamente precipitata dopo un colloquio avuto tra le parti per cercare di far rientrare il provvedimento di esonero.  Squadra definitivamente affidata a Giovanni Stroppa e partenza nella giornata di domani, come recita il comunicato ufficiale della Società, per Norcia sede del ritiro che si protrarrà sino al 26 Agosto alla vigilia di Foggia-Andria gara di esordio in campionato. Nelle prossime ore bisognerà anche sondare i calciatori per comprendere su quale gruppo Stroppa dovrà lavorare e se tornare comunque sul mercato per completare l'organico. Sicuramente i colpi di scena non sono finiti!  

Tiziano Errichiello


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Ventuno i convocati per domani sera al Bentegodi di Verona. Restano a casa Sainz-Maza, infortunato, ed Agostinone. De Zerbi:" Rispetto alla gara dell'anno scorso arriviamo in condizioni fisiche migliori e ho a disposizione uomini importanti ".

Foggia, 04/08/2016 - Al termine della seduta di rifinitura di questa mattina allo stadio il tecnico Roberto De Zerbi ha fatto il punto, nel corso di una conferenza stampa, sia sulla gara di Verona in programma domani sera allo stadio "Bentegodi" di Verona con inizio ore 21 che del mercato in entrata ed uscita in casa Foggia. " La squadra sta bene sia a livello fisico che mentale. C'è entusiasmo e ho a disposizione anche calciatori importanti. Andremo lì per fare una buona partita, vogliamo fare la nostra partita e rispetto a domenica ci saranno 2-3 variazioni di formazione ma a livello tattico rimane tutto come con il Pontedera. Empereur sarà della gara se solo arriverà in tempo il transfert. Un elemento che non ha nulla a che vedere con questa categoria. Padovan è anche lui disponibile ma con noi da soli due giorni e non credo di gettarlo nella mischia sin da subito. Capitolo Viola. L'ho voluto io la passata stagione e credo ciecamente in lui. Purtroppo non ha avuto un anno fortunato sotto il profilo della tenuta fisica a causa di infortuni anche abbastanza importanti. Per me lui è il sostituto naturale di Iemmello e, credetemi, se sta bene è un lusso per questa categoria. Sarno sta bene e torna disponibile. Per completare la rosa ha dato le mie indicazioni. Serve ancora un laterale esterno sinistro di difesa per completare l'organico con Tito. Di Chiara? Il procuratore ha detto no e lui da qualche giorno non mi risponde al cellulare. Se dovesse arrivare una punta forte di categoria superiore allora Viola va a giocarsi altrove le sue carte ma rimane un patrimonio di questa Società. A centrocampo potrebbe arrivare un under e allora potrebbe partire Sicurella. Deli? Sì un giocatore forte e potrebbe fare al caso nostro. Sono molto contento dei nuovi arrivati e per ciò che riguarda il capitolo attaccante ai nomi già sentiti e scritti in questi giorni non trascurerei le alternative Mazzeo, Pettinari e Peres dell'Ascoli. In base alla caratteristiche di chi arriverà cercherò di strutturare il gioco e tutto quello che girerà intorno ".

Al termine della conferenza stampa diramato l'elenco dei 21 convocati per Verona. Restano a casa Sainz-Maza infortunato ed Agostinone. Partono per la spedizione in Veneto Guarna, Tarolli, Coletti, Angelo, Empereur, Loiacono, Martinelli, Tito, Agazzi, Agnelli, Gerbo, Quinto, Riverola, Sicurella, Arcidiacono, Chiricò, Letizia, Lodesani, Sarno e Padovan.

Tiziano Errichiello

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Guarna, Empereur e Tito in coro: " Pronti per questa stimolante ed esaltante esperienza "
In mattinata rifinitura della squadra allo stadio a porte chiuse e conferenza stampa pre partita di mister De Zerbi.

Foggia, 04/08/2016 - Giorno di presentazione ieri allo stadio Zaccheria, nella sala conferenze A.Fesce, per tre nuovi calciatori rossoneri. Alla presenza del Presidente Lucio Fares, del club manager Giuseppe Colucci e dell'Ufficio stampa del Foggia calcio erano a disposizione dei cronisti Enrico Guarna, Alan Empereur e Fabio Tito. Dopo una breve presentazione della carriera di ciascuno la parola è passata ai protagonisti i quali hanno dichiarato di essere pronti e stimolati da questa esaltante sfida con una piazza come Foggia. Guarna: " Ho accettato Foggia appena la Società mi ha contattato. Ho accettato di scendere di categoria perchè ho ritenuto il progetto Foggia davvero interessante. Proverò a tornare su con i colori di questa città ". Empereur: " Dopo una stagione con trenta presenze in serie B ed un passato nelle giovanili della Fiorentina sono entusiasta di poter giocare qui a Foggia soprattutto perchè amo il bel calcio e qui con il mister ci sono tutti i presupposti per farlo. Sono un ragazzo che sa assumersi le proprie responsabilità e spero di fare bene per questa maglia ". Tito: " Arrivo a Foggia con una stagione di ritardo. Il Foggia mi cercò già la passata stagione ed io ero d'accordo al passaggio in rossonero ma la Casertana non diede l'assenso. Comunque mi trovo bene qui e domenica non immaginavo all'esordio di vedere uno stadio già così pieno. So quanto questa piazza ci tenga alla propria squadra e sono qui per togliermi tante soddisfazioni. Sono giovane e non mi fa paura una eventuale concorrenza con altri compagni ".

Intanto in mattinata il Foggia effettuerà la rifinitura sul manto erboso dello stadio Zaccheria a porte chiuse. Al termine della seduta di allenamento alle ore 11 conferenza stampa pre Verona di mister Roberto De Zerbi e la lista dei convovati per la trasferta veneta.
 

Tiziano Errichiello




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Chiricò: " Contento di essere rimasto a Foggia "
Martinelli: " Una emozione indescrivibile la prima allo Zaccheria "
​Mister De Zerbi diserta la sala stampa...

Nel dopo partita di Foggia-Pontedera le dichiarazioni di Chiricò e Martinelli. Mister De Zerbi non si presenta in sala stampa.

Chiricò: " Sono più contento del passaggio del turno che della mia rete personale. La prestazione del gruppo è stata buona nonostante i pochi giorni di preparazione. Siamo stati positivi sia sul piano tecnico che caratteriale. Faccio i complimenti anche ai miei nuovi compagni che si stanno inserendo bene nel gruppo. Andremo a Verona con lo spirito giusto consci di poter fare una buona prova anche contro un avversario di categoria superiore. Mi sono trovato bene sia con Letizia che con Riverola anche se utilizzato fuori ruolo questa sera. Quest'anno la posta in palio è importante   e cercheremo di fare molto bene e migliorare il campionato della passata stagione. Abbiamo perso una finale e siamo ancora tutti increduli. Quest'anno non abbiamo alibi e personalmente vorrei raggiungere il grande obiettivo con il Foggia. Mi trovo bene qui tutti mi vogliono bene e vorrei togliermi tante soddisfazioni. Da quindici giorni insieme ma siamo già a buon punto anche nell'intesa con i nuovi compagni. Ho sempre giocato a destra ma all'occorrenza mi trovo bene anche a sinistra ".

Martinelli: " E' stato un esordio positivo. Dovevamo cominciare bene e così è stato. Contento per la mia prestazione in questo stadio che ti fa vivere emozioni indescrivibili, vere. Da quando sono arrivato cerco di fare ciò che mi dice il mister ed applico alla lettera ciò che il tecnico mi chiede. Ottima è già l'intesa con i vecchi del Foggia ma ora dobbiamo cercare di raggiungere il massimo della condizione il prima possibile. In carriera ho giocato sia a tre che a quattro in difesa ma sempre da centrale. C'è molto da lavorare e la gamba non è ancora pronta al 100%. Dobbiamo inserirci bene noi che siamo nuovi e in questo mese circa che ci separa dall'inizio del campionato dovremmo essere pronti. Andremo a Verona dove giocheremo una partita stimolante e dove cercheremo di passare il turno in Coppa Italia. Anche lì cercheremo di imporre il nostro gioco come abbiamo fatto stasera. Il campionato ha la sua rilevanza ma la Coppa può darci la spinta giusta per arrivare al 28 Agosto nel migliore dei modi. Nell'ambiente ho riscontrato molta voglia di riscatto e come ha detto il mister dobbiamo pensare partita dopo partita settimana dopo settimana. Stiamo lavorando molto sulla fase di costruzione del gioco e l'intesa con Coletti questa sera è stata ottimale. Ma sarà così anche con Empereur e Loiacono ". 

Si attendeva anche la conferenza stampa del dopo partita di mister De Zerbi. Il tecnico ha disertato l'incontro con i cronisti. 


Tiziano Errichiello


​All'indomani della straripante vittoria in amichevole sul Virtus Pescara (20-1) il Foggia calcio lascia a sorpresa il ritiro di Rivisondoli. Il punto sul mercato. 

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Foggia, 24/07/2016 - All'indomani del largo successo sulla Virtus Pescara con il punteggio di 20-1(reti di Riverola,3, Letizia,3, Viola, Sicurella, Arcidiacono,5, Chiricò, Vacca,2, Agnelli, Martino e Lauriola) il Foggia calcio lascia, a sorpresa, il ritiro di Rivisondoli. La perturbazione che ha imperversato in questi giorni ed in particolar modo in queste ultime ore hanno danneggiato non poco la struttura sportiva ed il campo di calcio dove i rossoneri si allenavano facendo decidere alla Società di tornare a Foggia dove da domani riprenderanno gli allenamenti in vista del primo impegno ufficiale in programma il 31 Luglio alle ore 20,30 contro il Pontedera nel primo turno della Coppa Italia Tim. Sul fronte mercato da registrare gli arrivi dei portieri Guarna e Sanchez, dei difensori Martinelli e Tito, del centrocampista Agazzi, degli esterni di attacco Letizia e Padovan si deve registrare la partenza, seppur in prestito, di Floriano alla Carrarese. Nelle ultime ore poi pare conclusa la trattativa per il tesseramento del centrale di difesa Empereur dalla Salernitana mentre proseguono i contatti per l'attaccante di peso che dovrebbe ereditare la pesante assenza di bomber Iemmello. 

Foto Foggiacalcio

Tiziano Errichiello


Entra nel vivo la nuova stagione del Foggia calcio. Da lunedì attesi i primi colpi di mercato. Intanto la Nike vestirà i rossoneri
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Foggia, 02/07/2016 - Confermato Roberto De Zerbi al timone della formazione rossonera, perfezionata con largo anticipo l'iscrizione al prossimo Campionato di Lega Pro, in casa Foggia entra nel vivo la nuova stagione che muoverà i primi passi il prossimo 15 Luglio allorquando la comitiva rossonera si sposterà nel ritiro pre campionato di Rivisondoli in Abruzzo. Attesi nella prossima settimana i nuovi assetti societari con la nomina del nuovo Direttore Generale è stato intanto annunciato il nuovo sponsor tecnico della formazione rossonera con la Nike che vestirà Agnelli e compagni. In città, intanto, si attendono i primi colpi di mercato che permetteranno al tecnico bresciano di avere a disposizione, già dai primi giorni di ritiro, la rosa che dovrà affrontare da protagonista anche il prossimo Campionato di Lega Pro. Si parla negli ultimi giorni anche di partenze di calciatori in forza al club del Presidente Lucio Fares. Si è alla ricerca di un paio di portieri uno dei quali dovrebbe prendere il posto del partente Narciso e si fanno sempre più frequenti i nomi di Perina, quest'anno a Cosenza, oltre che dell'estremo difensore del Verona Rafael. Novità sostanziali ci saranno soprattutto in difesa dove si sta tentando di ottenere dal Catanzaro Di Chiara dopo la bella stagione in rossonero. Situazione non molto semplice considerate le richieste del calciatore da club di serie A e B ma il Ds Di Bari non dispera di poterlo confermare a Foggia. In scadenza di contratto Gigliotti, andranno via Lanzaro e De Giosa e bisognerà reperire sul mercato elementi confacenti al gioco di mister De Zerbi. Pare in dirittura d'arrivo l'acquisizione di Luca Martinelli, classe '88 dal Messina. Circola anche il nome di Rigione, vecchia conoscenza del popolo rossonero, tra i papabili a vestire il rossonero. A centrocampo rientra dal prestito Sicurella che potrebbe anche rimanere in rosa a disposizione di mister De Zerbi. I problemi maggiori in avanti dove bisognerà trovare il sostituto di Pietro Iemmello qualora per il bomber non si dovesse trovare l'accordo con lo Spezia che detiene il cartellino. Il più accreditato ad ereditare la maglia numero 9 dell'ex catanzarese pare essere Alfredo Donnarumma, classe '90, in forza alla Salernitana, serie B, che due stagioni fa fu protagonista con il Teramo di una esaltante stagione in Lega Pro. Altri nomi che circolano quelli di Eusepi, Mazzeo, Calaiò.

Tiziano Errichiello

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