Pubblicato il Bilancio del Calcio Foggia 1920: perdite e debiti in deciso calo, ma, soprattutto, ecco come è stata fatta fuori la Corporate

Lo aspettavamo ed è arrivato. Il Bilancio al 30 giugno 2024 è finalmente disponibile e rivela cifre estremamente interessanti.

Ne anticipo qualcuna rimandando a lunedì prossimo in trasmissione una riflessione più approfondita.

Partiamo dalla perdita di esercizio. Nel 2024 è pari a € 1.751.378 contro i 2.106.235 dell’anno precedente.

I debiti scendono dai 5.573.053 del 2023 ai 3.724.957 del 2024.

La riduzione è pari a € 1.848.096, in gran parte determinata dall’azzeramento dell’anticipo soci che era pari a € 2.269.208.

Buoni numeri, sicuramente, ma la parte più interessante è quella che spiega come si è arrivati al trasferimento di tutte le quote del Calcio Foggia 1920 dalla Corporate alla C.N. Football club.

Le tappe sono state queste, tutte riportate nel Bilancio ufficiale:

  • 12 aprile 2024: cessione della quota del dott. Davide Pelusi, pari allo 0,8% del capitale sociale, alla società C.N. Sport
  • 14 giugno: la quota della C.N. Sport è oggetto di ulteriore cessione alla C.N. Football club
  • 28 giugno: il Calcio Foggia delibera l’azzeramento del capitale sociale e la sua ricostituzione fino all’importo di € 1.250.000,00 offrendo in sottoscrizione detto aumento ai soci, Corporate e C.N. Football club
  • 30 giugno: l’assemblea dei soci delibera la copertura della perdita d’esercizio mediante l’utilizzo delle riserve esistenti nel patrimonio netto tenendo conto dell’aumento di capitale deliberato due giorni prima
  • 4 agosto 2024: si conclude l’operazione di aumento di capitale, alla quale partecipa il solo socio C.N. Football club, che dopo aver sottoscritto la propria quota di €. 10.000,00, esercita l’opzione sui rimanenti €. 1.097.000,00.

Da quel momento il Capitale Sociale risulta essere pari ad €. 1.107.000,00 interamente sottoscritto e versato dal Socio Unico C.N. FOOTBALL CLUB.

Gioco, partita e incontro?

Vedremo.

Al momento la situazione del Calcio Foggia è questa e ne prendiamo atto: c’è un unico proprietario, il bilancio è in netto miglioramento e sicuramente con meno criticità di quelle emerse negli ultimi anni.

Un buon partito, insomma.

Basterà per trovare un cavaliere che porti via la sposa?

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