Trocini dovrebbe optare per il 4 2 3 1 per cercare di dare più sbocco alla manovra offensiva, visto che la Fidelis Andria è la squadra con il peggiore attacco e non vince da addirittura tredici partite, tanto da occupare l’ultima posizione in classifica.
Davanti al portiere Savini dovrebbero trovare spazio Ciotti, Dalmazzi, De Franco e Borg mentre Candellori e Arrigoni avranno il compito di fare da diga e avviare la manovra.
In avanti gli esterni Bolsius e Micovski dovrebbero completare con Costa Ferreira il terzetto alle spalle di Pastorini, favorito su Ekuban.
Esordio per Somma alla guida del Foggia ma il nuovo mister dovrà vedere dalla tribuna la partita di Andria, a causa di una squalifica comminatagli nel 2020.
L’impianto di gioco non dovrebbe discostarsi da quello abitualmente utilizzato fino alla scorsa partita ma probabilmente ci sarà qualche avvicendamento nell’undici di partenza, viste anche le precarie condizioni di Di Pasquale (che potrebbe esserci), Di Noia, Iacoponi e Peralta, oltre all’indisponibilitá di Beretta (infortunato) e Garattoni (squalificato).
Schenetti, ad esempio, potrebbe essere impiegato più vicino all’area avversaria, questo dovrebbe comportare l’inserimento di Odjer nel ruolo di mezzala.
Sulla corsia destra ci sarà Leo in sostituzione dello squalificato Garattoni, con l’innesto di Rutjens nel terzetto arretrato.
Vacca, tra i convocati, dovrebbe entrare a partita in corso per mettere minuti nelle gambe, in vista dello sprint finale di campionato.
Tra i pali confermato Thiam, con Rutjens, Di Pasquale e Rizzo in difesa, Leo, Frigerio, Petermann, Odjer e Costa a centrocampo, Ogunseye e Schenetti in avanti.
Calcio d’inizio ore 17.30