Per amore, solo per amore

Si chiamano Vincenzo, Rocco, Giovanni. Il nome, in fondo, non ha tanta importanza. Oggi sono tutti in viaggio da ogni parte d’Italia per andare a sostenere i Satanelli.

Questo il racconto di uno di loro, uno di quei foggiani innamorati della maglia rossonera che riempiranno gli spalti del Moccagatta stasera:

Ed eccoci, finalmente!

Mi sto preparando a partire per raggiungere quei Foggiani del Nord/centro che stasera si ritroveranno ad Alessandria.

Non immaginate quanta adrenalina c’è.

Quanta voglia di riabbracciare amici e conoscenti che nonostante tutto si ritroveranno sotto un’unica bandiera, quella rossonera.

Badate bene, però, Foggia nei nostri confronti è stata matrigna, poiché per potersi affermarsi siamo stati costretti a lasciare la nostra terra natia.

Nonostante ciò, la custodiamo nel nostro cuore in un cassetto sempre pronto ad aprirsi.

Oggi, il nostro Foggia, il mio Foggia ha bisogno di me.

Presente!

Noi, caro Foggia, saremo sempre presenti quando ti presenterai da queste parti; non ci sarà né il freddo né nebbia né altre motivazioni, noi emigrati saremo sempre al tuo fianco.

Vedete, solo chi è lontano dalla propria terra non comprende come mai lo Zac rimane parzialmente vuoto la domenica.

Forza!

Voi che potete, rappresentateci come oggi noi faremo per tutti voi.

Chiaramente stasera arriveremo allo stadio “bussando con i piedi”.

Siamo pieni di vettovaglie da offrire ai fratelli Foggiani.

Non mancherà a “pizza chi spunz’l, Ca  c’poll, a f’cazz, e dolci e spumante a go go.

Ecco, ora lo sapete tutti.

Un abbraccio rossonero.

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