Secondo turno casalingo consecutivo contro un avversario ostico, per continuare il percorso di crescita che in queste ultime settimane sta portando risultati soddisfacenti, corollati da prestazioni convincenti.
Allo Zaccheria renderà visita la Gelbison dell’ex rossonero (anche se per pochi mesi nel 1999) Fabio De Sanzo, approdata storicamente per la prima volta nel professionismo al termine della scorsa trionfale stagione nel Girone I della Serie D.
Dopo un avvio abbastanza deludente, costato la panchina dopo quattro giornate a mister Esposito, uno degli artefici della cavalcata 2021-22, la Gelbison si trova attualmente a 29 punti, ottenuti a seguito di 6 vittorie, 11 pareggi e 8 sconfitte, con 18 gol fatti (peggior attacco assieme alla Fidelis Andria) ma solo 23 subiti, dato che fa della formazione rossoblù una delle meno perforate.
Un dato preoccupante che ha fatto perdere alla Gelbison molte posizioni in classifica, è costituito dal fatto che la squadra non riesce a vincere e dal lontano 13 novembre (1 a 0 contro la Turris), solo in un’occasione è riuscita a far sua l’intera posta in palio, tre giornate fa contro la Virtus Francavilla.
Gli elementi più rappresentativi della formazione guidata da De Sanzo sono il portiere D’Agostino, i difensori Loreto, Gilli e Cargnellutti, i centrocampisti Nunziante, Uliano e Fornito e le punte Infantino, Tumminello e De Sena.
Per la gara di Foggia ci saranno quattro assenze importanti: Loreto (che dovrebbe cedere il posto a Granata), Uliano (squalificato), D’Agostino e Faella, con Fornito aggregato al gruppo ma indisponibile.
La Gelbison dovrebbe schierarsi con Anatrella tra i pali, Granata, Cargnellutti e Gilli in difesa, Nunziante e Correnti sulle fasce, Graziani, Papa e uno tra Savini e Francoforte a completare il centrocampo, in avanti Tumminello e De Sena, con l’esperto Infantino pronto a subentrare.
Nel Foggia saranno assenti Vacca, ancora non al meglio della forma e Beretta, alle prese con un infortunio muscolare che dovrebbe necessitare di almeno un’altra settimana.
Costa dovrebbe aver recuperato dal problema patito nel corso dell’ultimo match, in preallarme Rizzo con Kontek che andrebbe a rimpiazzarlo nei tre di difesa.
Davanti a Nobile dovrebbero presentarsi i soliti Leo, Di Pasquale e Rizzo, a centrocampo Garattoni e Costa sugli esterni, con Petermann in regia, Schenetti e uno tra Di Noia e Frigerio in mezzo al campo.
In avanti confermato Ogunseye, la sua spalla potrebbe essere ancora una volta Peralta.
Visto che si dovrebbe andare incontro ad un match molto simile a quello di mercoledì scorso, con pochi spazi a disposizione e la necessità di inventare la giocata nello spazio stretto, potrebbe essere proprio l’ex ternano a partire titolare nella staffetta con Iacoponi.
Calcio d’inizio ore 17.30.
