Sono passate poche ore dalla chiusura della sessione invernale del calciomercato e per il Foggia sarà tempo di ospitare il Taranto del vulcanico Eziolino Capuano in un derby che come da tradizione, sarà acceso sul campo, così come sugli spalti.
La formazione rossoblù, una delle più giovani del girone, si trova attualmente a 30 punti, una sola lunghezza sotto la zona playoff ma, nel contempo, a quattro punti dai playout.
Una formazione che ha ottenuto solo 8 punti lontano dalle mura amiche, palesando importanti problemi di realizzazione, visto che si tratta del terzo peggior attacco del campionato, che non va a segno da cinque partite, nelle quali ha raccolto quattro zero e zero ed una sconfitta per uno a zero.
Nei giorni scorsi la rosa è stata puntellata, con l’arrivo di elementi come l’ex rossonero Sciacca, Crecco e Nocciolini, che hanno accresciuto il valore di una rosa che poteva già contare su elementi affidabili come il portiere Vannucchi, i difensori Antonini e Manetta, i centrocampisti Mastromonaco e Labriola e gli attaccanti Tommasini, Raicevic e Infantino.
Il Taranto dovrebbe presentarsi con un 3-5-2 speculare al modulo del Foggia, ragion per cui assisteremo a diversi duelli individuali, che potranno far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra.
I più interessanti potrebbero essere quelli costituiti da Mastromonaco e Costa sulla corsia sinistra rossonera e quello tutto fisico che vedrà il difensore italo-brasiliano Antonini e l’attaccante del Foggia Ogunseye come attori principali.
Nella zona nevralgica del campo sarà inoltre interessante vedere come il trio foggiano, formato probabilmente da Frigerio, Petermann e Schenetti, riuscirà ad uscire dalla gabbia che Capuano dovrebbe approntare, per interdire la fase di costruzione del gioco.
Il Foggia dovrebbe scendere in campo con Nobile tra i pali, Leo, Di Pasquale e Rizzo in difesa, Garattoni, Frigerio, Petermann, Schenetti e Costa a centrocampo, Ogunseye e Peralta davanti, con la probabile esclusione iniziale di Iacoponi, che potrebbe essere utilissimo a gara in corso, a vantaggio di Peralta che potrebbe essere più utile nella fase iniziale del match, quando presumibilmente il Taranto attenderà nella propria metà campo, cercando di chiudere gli spazi.
In questo caso, la fantasia abbinata alle abilità di palleggio di Peralta, potrebbero servire per scardinare l’assetto difensivo dei tarantini.
Il Taranto dovrebbe presentarsi con Vannucchi tra i pali, Evangelisti, Antonini e Manetta in retroguardia, Mastromonaco, Crecco, Labriola, Provenzano e Ferrara a centrocampo, Tommasini e Semprini in avanti.
Calcio d’inizio ore 21.00