Il fatidico gong è arrivato: la sessione invernale del calciomercato si è conclusa. Alle 20 di questa sera, le squadre della Lega Pro hanno tirato una linea su quello che è stato un mese di trattative estenuante. Entrate ed uscite che hanno ridisegnato il volto di molte società compreso quello del Foggia. Il club di Nicola Canonico ha rivoluzionato buona parte della sua rosa con ingressi di qualità, ma anche con una certa venatura nostalgica che hanno rispolverato i ricordi dei tifosi rossoneri. Inevitabile. Tra le varie operazioni però ce n’è una in particolare che potrebbe dare un valore diverso al mercato dei satanelli: la permanenza di Alessandro Garattoni.
Il terzino è stato uno dei profili più ricercati del mercato invernale e inevitabilmente uno dei protagonisti della prima parte della stagione rossonera. Una gradita conferma che trova ulteriore solidità nei numeri fin qui registrati: 21 presenze e 4 gol in campionato. Dati eloquenti che tolgono ogni dubbio sulle qualità del giocatore e che riscrivono anche il suo record di marcature in campionato (2) registrato con la maglia della Juve Stabia nella stagione 20-21.
L’ultima in terra campana prima del grande salto all’ombra dello Zaccheria, ma soprattutto sotto la guida attenta di Zdenek Zeman e del ds Peppino Pavone: il motivo per il quale Garattoni si trova a Foggia. Una chance che il terzino ha sfruttato fin dalle prime battute del campionato scorso imponendosi come uno dei titolari inamovibili della formazione di Sdengo. Progressione, equilibrio, utilizzo di entrambi i piedi ed una naturale predisposizione a risultare costantemente tra i migliori in campo hanno attirato fin da subito le sirene di altri club anche di categorie superiori.
Una realtà che Garattoni ha vissuto fino all’ultima giornata del 2021 contro il Monterosi (1-1). Giusto il tempo di rimediare un infortunio che poi avrebbe condizionato buona parte del suo girone di ritorno, fino al rientro in campo avvenuto il 13 marzo 2022 contro il Picerno (3-2). Da quel momento l’ex Juve Stabia è stato protagonista di una crescita quasi verticale che ha attraversato tutte le vicissitudini di casa Foggia: l’addio di Zeman, il periodo nero di Roberto Boscaglia ed infine la rinascita avvenuta con Fabio Gallo.
L’allenatore che più di tutti ha messo in risalto le qualità di Garattoni. Un susseguirsi di ottime prestazioni che hanno attirato (di nuovo) le attenzioni di altri club. L’ultimo in ordine cronologico è stato il Venezia (Serie B) proprio nella sessione di mercato appena conclusa. Un assalto che però non ha prodotto gli effetti sperati. Il Foggia infatti è riuscito nell’arduo compito di trattenere il giocatore e proporgli un rinnovo di contratto fino al 2024 che dovrebbe essere ufficializzato nei prossimi giorni. Una scelta sportiva, ma inevitabilmente anche economica. Perdere a zero un giocatore come Garattoni non solo avrebbe ridimensionato la forza della rosa di Gallo, ma anche privato la società di una possibile futura plusvalenza. Un’eventualità che potrebbe ritornare attuale nel prossimo mercato estivo.