Foggia: un solo buon proposito per il 2023

Ormai ci siamo, ancora un paio di giorni e poi daremo il benvenuto al 2023. Un’ occasione di festa per tutti e ovviamente anche per il Calcio Foggia 1920. Una squadra che forse più di tutte ha bisogno di abbracciare il nuovo anno. Inevitabile. Del resto, se il tifoso rossonero dovesse guardarsi indietro quello che troverebbe di certo non lo farebbe gridare di gioia. Dall’addio malinconico di Zdenek Zeman all’avvio catastrofico di questa stagione, passando per le ormai più che note vicende societarie. Tanti, troppi problemi che non hanno fatto altro che aumentare la frustrazione di un popolo intero. Insomma, una vera e propria caduta senza fine, ma che ad un tratto ha trovato nell’uomo meno atteso il punto saldo su cui aggrapparsi: Fabio Gallo.

Dal primo giorno sulla panchina rossonera, il tecnico di Bollate ha compiuto una vera e propria opera di ricostruzione. Un’impresa quasi impossibile che ha spaventato più di un allenatore. Infatti, mister Gallo non è mai stato la prima scelta della società rossonera. Un dato di fatto che però non ha minimamente scalfito l’entusiasmo del tecnico lombardo. Un segnale inequivocabile che ha lanciato fin dal giorno della sua presentazione. “Voglio ringraziare la società per avermi scelto. Per quanto riguarda gli allenatori che sono stati contattati prima di me non può interessarmi minimamente. Quando sono stato chiamato ho detto solo una cosa: sì”.

Parole inequivocabili e a dir poco profetiche, visto il grande lavoro che è riuscito a svolgere sulla squadra rossonera. Prima sotto l’aspetto tattico con quel 3-5-2 ormai diventato a tutti gli effetti il marchio di fabbrica del Foggia odierno. Dopo sotto quello psicologico: il vero tallone d’Achille di questa stagione. In tal senso basterebbe pensare ai risultati, ma soprattutto alle prestazioni che hanno caratterizzato le prime giornate del campionato.

Vere e proprie debacle che sembravano aver definitivamente seppellito i rossoneri. Nulla di più sbagliato. Gallo è riuscito a ribaltare ogni pronostico a suo sfavore e in modo particolare la classifica della sua squadra. Una realtà che ha letteralmente sedotto gli animi di un’itera tifoseria, ma soprattutto gli ha permesso di guadagnare la fiducia incondizionata di tutto il gruppo. Questo è il più grande risultato ottenuto dal tecnico di Bollate e da cui il Foggia deve ripartire anche nel 2023. L’unico buon proposito al quale non deve assolutamente rinunciare