Il Cerignola di Michelino Pazienza si aggiudica allo Zaccheria per 3-2 il derby del Tavoliere ribaltando il punteggio in 23 minuti, dal 58’ al 81’, quando era sotto di due reti. La gara muove da una iniziale fase di studio utile alle due compagini per prendere le misure su come applicare al meglio il proprio calcio: di attesa e con veloci ripartenze quello dei padroni di casa, cadenzato e con più trame di gioco da parte ofantina. Al 10’ Frigerio gira in area di testa un pallone su calcio d’angolo battuto da destra, sfera che finisce sul fondo. Un minuto dopo Achik non centra di poco lo specchio della porta, tiro quasi dal limite che termina a lato. Al 13’ Costa serve da sinistra sul secondo palo Vuthay che manca sotto porta il tap-in vincente, spendendo altissimo. Il Foggia passa in vantaggio al 18’ con Costa che, direttamente su calcio d’angolo, trafigge Saracco ingannato da una deviazione di un proprio difensore. Il Cerignola fatica ad occupare la meta campo del Foggia e, soprattutto, ad incidere negli ultimi 16 metri, la squadra di Gallo riesce a neutralizzare bene sul nascere le azioni avversarie. Al 31’ Malcore si libera dalla lunetta con un tiro che sibila il palo sinistro di Nobile. Ma il Foggia riesce a gestire l’uno a zero risultando anche pericoloso in alcune accelerazioni in avanti. Il Cerignola fino alla fine del primo tempo riesce a produrre ancora un colpo di testa in area al 36’ di Capomaggio, che non inquadra la porta ed una sterile punizione al 45’ da venti metri di Sainz Maza, che non impegna più di tanto l’estremo difensore del Foggia. 1-0 giusto per i rossoneri al termine dei primi 45 minuti di gioco. Al 52’ scambio in area dalla destra tra Peralta e Garattoni con il primo che marca il raddoppio per i rossoneri con un fendente all’incrocio dei pali. Russo per il Cerignola al 58’ dimezza lo svantaggio: palla che viaggia in velocità da Achik a Malcore, arriva a Russo che in due tempi, dopo una respinta di Nobile, deposita in porta. Michelino Pazienza manda in campo al 59’ D’Ausilio per Tascone. Ancora il Cerignola al 61’ con Sainz-Maza dall’altezza del dischetto si fa deviare il tiro in angolo. Ancora una sostituzione tra i gialloblu: entra Neglia esce D’Andrea 63’. Nel Foggia, invece, al 65’ Tonin per Garattoni e a ruota Leo per Peralta. La squadra di Pazienza entra in fiducia e inizia a spingere alla ricerca del pareggio. Gallo sostituisce al 71’ Petermann facendo entrare in campo Odjer. Il gol è nell’aria per via della montante pressione del Cerignola tanto che dopo un po’ arriva: Maza mette palla in mezzo da destra per Malcore che al volo pareggia 2-2. Gallo a questo punto opera altre due sostituzioni: Schenetti per Frigerio e Nicolao per Malomo al 77’. All’81’ il Cerignola ribalta il risultato con Neglia che, servito in area da Achik, porta a tre le reti degli ospiti. Il Foggia da qui alla fine fa registrare all’84’ solo un tiro da fuori di Costa di poco a lato. All’85’ Bianco per Langella, Botta per Achik e Giofrè per Sainz Maza le altre sostituzioni. Nulla succede nei sei minuti di recupero. Nobile all’ultimo secondo di testa impegna il suo collega Saracco con un colpo di testa angolato. Il Cerignola, dunque, espugna lo Zaccheria con un grande secondo tempo e scavalca il Foggia in classifica. (Nella foto di Donato Nardella il gol del vantaggio dei “Satanelli”)