L’avversario di turno: Audace Cerignola

Aria di derby, che purtroppo verrà disputato a porte chiuse a causa dei disordini durante il match Foggia-Avellino.

Una decisione che finisce per penalizzare, come sempre in queste occasioni, lo spettacolo che una partita come Foggia-Cerignola avrebbe potuto offrire sugli spalti, oltre che sul campo.

Due squadre che si affrontano in terza serie a distanza di 85 anni, visto che l’ultima volta correva la stagione 1935-36.

Con un ottimo progetto, coronato con la promozione in Serie C al termine della scorsa stagione, il Cerignola dei Grieco, che hanno affidato la costruzione della squadra all’ex rossonero Elio Di Toro nelle vesti di DS, punta a fare bene anche in questa stagione, per consolidare la propria posizione nei professionisti.

Squadra affidata a Michele Pazienza, confermato dopo la promozione, che ha saputo dimostrare le sue qualità anche nelle vesti di allenatore, dopo l’ottima carriera da calciatore partita proprio da Foggia.

Il Cerignola ha saputo trattenere alcuni elementi che avevano fatto bene nella scorsa stagione, come i difensori Russo e Allegrini, il centrocampista Tascone e l’esterno offensivo Achik (sul quale sono puntati gli occhi di alcune squadre di categoria superiore).

Su tutti però, il bomber Malcore, autore di 44 reti nelle due passate stagioni, che si sta confermando anche in Serie C, essendo andato a segno già in 6 occasioni.

Per lui però non si tratta di un esordio tra i professionisti, visto che può vantare esperienze in Lega Pro e Serie B, con le maglie di Carpi e Cittadella.

Tra i nuovi innesti di questa stagione figurano il portiere Saracco, i difensori Ligi e Blondett, il mediano argentino Galo Capomaggio, elemento molto interessante, l’ex centrocampista del Bari, Bianco, gli esterni offensivi Neglia e D’Ausilio, oltre agli ex rossoneri Coccia, Maza, D’Andrea e Vitali.

Nel corso di questa stagione il Cerignola ha cambiato modulo, passando da un 4-3-3 utilizzato nella fase iniziale, ad un 3-5-2 che Pazienza ha deciso di schierare nelle ultime uscite, per poi passare nuovamente al 4-3-3 contro il Picerno nell’ultima uscita.

Formazione camaleontica quindi, che grazie alla posizione degli esterni può effettuare un cambio di modulo anche a partita in corso.

Questa la formazione che ha impattato per 1 a 1 al Monterisi:

Saracco tra i pali, Olivera, Blondett, Allegrini e Russo in difesa, Ruggiero, Capomaggio e Tascone a centrocampo, D’Ausilio e Achik esterni a supporto della punta Malcore.