Foggia: con la Viterbese per vincere… in trasferta

L’ennesima sfida nella sfida. A poche ore dalla gara di campionato contro la Viterbese, il Foggia si prepara ad interrompere un altro record (negativo) della sua stagione. Nelle prime dieci giornate di campionato, la ciurma del tecnico di Bollate non è mai riuscita a vincere in trasferta: due pareggi e tre sconfitte. Risultati eloquenti che hanno visto i rossoneri subire ben otto gol e segnarne soltanto due. Statistiche figlie di un Foggia diverso da quello odierno, ma certamente da tenere in considerazione in questa fase così delicata. Lo sa bene il popolo rossonero, ma soprattutto Fabio Gallo. “La speranza — ha sottolineato l’allenatore nell’ultima conferenza stampa — che questa possa essere la prima vittoria in trasferta ce lo auguriamo tutti”. 

Difficile non essere d’accordo. Ma le parole del tecnico rossonero hanno acceso l’ennesimo riflettore sul reale stato della sua squadra. Un gruppo di ragazzi chiamato a dare sostanza all’unico mantra che Gallo sta cercando di inculcare nelle loro menti: pensare partita dopo partita. Inevitabile. D’altronde gli ottimi risultati fin qui maturati potrebbero rivelarsi un’arma a doppio taglio. Se da una parte hanno permesso alla ciurma rossonera di riemergere da uno stato psicologico quasi compromesso, dall’altra potrebbero farla ripiombare in quell’oblio che tanto ha fatto discutere nella prima parte di campionato.

Un pericolo che lo stesso Gallo ha evidenziato nel post gara con la Fidelis Andria. “Io sono ancora preoccupato per il famoso passo indietro e oggi ho temuto che potesse accadere. Me lo aspettavo. Perché quando c’è una crescita così veloce, il pericolo principale è che ci possa essere un tonfo altrettanto rapido nell’arco di una sola partita. Questo non significa cancellare quanto di buono fatto fino ad ora, ma di sicuro creerebbe dei problemi difficili da risolvere nel breve periodo. Però ripeto, me lo aspettavo. Sono nel calcio da troppo tempo ed è sempre stato così. Quindi se riesci a superare un momento del genere puoi andare avanti”.

Proprio quello che ha fatto il suo Foggia nell’ultima sfida dello Zaccheria. Ad ulteriore conferma di quale sia il vero avversario di questo gruppo: se stesso. Un concetto che i rossoneri dovranno continuare a tenere a mente anche nella gara di domani con la Viterbese. Una partita in cui la squadra di Gallo è chiamata a lanciare ancora una volta il cuore oltre l’ostacolo. Un altro sforzo per vincere l’ennesima sfida di questa stagione. Nella speranza che il meglio debba ancora venire.