Regione Puglia: i tratturi una risorsa fondamentale sul piano identitario, culturale, turistico. Un progetto pilota per valorizzarli.

La Regione Puglia considera i tratturi una risorsa fondamentale sul piano identitario, culturale, turistico, come rete ecologica e come infrastruttura per la mobilità lenta.

In occasione di un convegno organizzato lo scorso 19 ottobre dalla Regione Puglia sono stati illustrati gli step di avanzamento del Documento regionale di valorizzazione dei tratturi.

“Sono ormai molti anni – ha sottolineato Raffaele Piemontese – che accompagniamo la regolazione e la pianificazione sul demanio armentizio con un’attività di stimolo a un processo per la sua valorizzazione, affidata a un gruppo tecnico-scientifico che supporta i nostri uffici costituito da personalità di assoluto livello come il professor Saverio Russo dell’Università di Foggia e la professoressa Angela Barbanente del Dipartimento DICATECh del Politecnico di Bari, oltre che l’architetto Stefano Biscotti, protagonista di un’importante stagione di pianificazione per la Provincia di Foggia, area interessata da una fittissima rete di tratturi”.

Il direttore del Gal Daunia Rurale, Dante De Lallo, ha poi illustrato insieme a Fabio Mucilli, lo studio di fattibilità per la promozione e la valorizzazione dell’itinerario del Tratturo Regio “L’Aquila – Foggia”, nell’area dell’Alto Tavoliere, quello che è storicamente conosciuto come il Tratturo Magno, un filo che unisce sette comuni, da San Severo a Apricena, Chieuti, Poggio Imperiale, San Paolo di Civitate, Serracapriola e Torremaggiore: un percorso che riallaccia relazioni antichissime e mai perse con il Molise e l’Abruzzo, una connessione con i cammini tematici europei.