Foggia-Crotone, Gallo: “Qualcosa abbiamo provato sul modulo, domani decido”

Un Fabio Gallo più sereno quello visto nella conferenza stampa di vigilia dopo la vera prima settimana di lavoro. “E’ stata importante per me, ma anche per i ragazzi per capire e conoscerci su quelli che possono essere i concetti da seguire”, ha così esordito il tecnico rossonero. “C’è stata grande disponibilità – ha aggiunto -, abbiamo provato a dare molta intensità nel lavoro. Un aspetto di cui, secondo me, questa squadra è un po’ carente. Abbiamo lavorato allo stadio. A parte gli ultimi due giorni di pioggia, la rifinitura l’abbiamo svolta al campo ex Figc. Per quello che ho visto è una squadra un po’ priva di brillantezza e di forza per le aggressioni. Tuttavia, solo tre/quattro allenamenti non portano a miglioramenti straordinari”. Ma come ha trovato in sostanza la squadra? “E’ chiaro – ha risposto Gallo ai cronisti – che la squadra è un paziente malato, la classifica è lì da vedere e bisogna esserne consci. Occorre ridare autostima ad ognuno di loro, ridare fiducia. Ma “aiutati che il ciel t’aiuta”, dice il famoso detto. Quindi devono essere loro a trovare una chiave per poter venirne fuori anche sotto l’aspetto mentale”. Sulla partita di domani, Gallo ritiene sia complicata e difficile “perchè con la prima in classifica e con delle individualità spiccate. Ma qualche segnale a noi stessi e ai nostri tifosi lo dobbiamo dare. L’importante è che, però, si possa intravedere qualcosa di diverso nello spirito e in quello che si va a fare”. Come giudica le parole del presidente di mettere eventualmente fuori rosa qualche calciatore? “Io comunico tutti giorni con il presidente – ha fatto notare -, ci siamo dati questa regola che a me piace perchè è la persona che mi paga e quindi è giusto che ci sia un diario giornaliero di quello che succede. Dopodiché tutte le scelte possibili e immaginabili in questo senso deve farle il presidente. Io non ho bisogno di mettere fuori rosa, basta che metto fuori squadra chi, in questo momento, ritengo che non sia pronto per giocare la partita di domani”. Intensità, aggressività, tecnica, organizzazione. Qual è il fronte che la preoccupa di più e quello che la preoccupa di meno? “Intensità ed organizzazione sono le cose che mi preoccupano di più. Intensità perchè ci vuole tempo nel lavoro; per l’organizzazione ci vuole predisposizione e tempi. Ottieni l’intensità lavorando e tanto”, ha spiegato ancora Gallo. “Qualcosa abbiamo provato – ha poi detto rispondendo a una domanda sul modulo -, mi prendo tutto il tempo fino a domani per decidere, i ragazzi lo sanno. Chiaro è che hai buoni esterni come Costa, Nicolao, Rizzo, Garattoni, giocatori come Schenetti D’Ursi, Peralta che possono giocare tra le linee. Quindi, tutto questo ti dà la possibilità anche di fare qualcosa di diverso. Dobbiamo capire qual è il vestito giusto, secondo la mia idea di calcio, di questa squadra”. Per quanto riguarda, infine, i disponibili per l’incontro di domani contro il Crotone: “Rizzo sta bene, Vuthay e Peralta recuperati. Disponibili tutti gli altri, tranne gli squalificati Di Pasquale e Costa. In definitiva, gioca chi sta bene ed è disposto al sacrificio”, ha concluso Gallo.