Avversario di altissimo livello per il Foggia, che sabato alle 14.30 affronterà allo “Zaccheria” il Crotone, una delle due squadre che a suon di prestazioni e risultati stanno facendo il vuoto rispetto alle inseguitrici.
La formazione calabrese è attualmente guidata da Franco Lerda, tornato ad allenare nel girone meridionale dopo le esperienze alla guida del Partizan, nella massima serie albanese e nel Girone A della Serie C con la Pro Vercelli, condotta fino al secondo turno dei playoff nella scorsa stagione.
Come detto, in testa al Girone C della Serie C attualmente stazionano due formazioni calabresi, il Catanzaro ed appunto il Crotone, con 19 punti, ottenuti a seguito di 6 vittorie ed un pareggio, che presumibilmente si contenderanno la promozione diretta fino al termine del campionato.
I pitagorici hanno realizzato 12 reti e subito solo 3 gol al passivo, numeri che fanno capire quanto sia difficile da affrontare questa squadra che solo due stagioni fa affrontava compagini come Milan, Inter e Juventus in Serie A.
Di quella rosa sono ancora presenti i difensori Cuomo e Golemic (attuale capitano), il centrocampista Petriccione, il trequartista Rojas e l’attaccante Kargbo, ai quali si affiancano elementi di alto spessore, come il portiere Branduani, i difensori Calapai e Giron, i centrocampisti Awua e Vitale, le vecchie conoscenze rossonere Carraro e Chiricò (capocannoniere con 4 reti), l’esterno offensivo Tribuzzi (ex Frosinone) e l’attaccante Guido Gomez.
Nel vittorioso match contro l’Avellino, terminato con il risultato di 2 a 0 grazie agli acuti di Chiricò e Petriccione, Lerda ha mandato in campo i suoi secondo il 4-2-3-1, invece del solito 4-3-3, tenendo inizialmente fuori Vitale, per dar spazio ad un giocatore di propensione più offensiva come Kargbo.
Scelta probabilmente adottata per dare più soluzioni offensive ad una squadra che nelle precedenti quattro gare di campionato era riuscita ad andare a segno solo una volta a partita.
Ecco l’undici sceso in campo:
Branduani tra i pali, Calapai, Golemic, Cuomo e Giron in difesa, Petriccione ed Awua a fare da schermo al reparto arretrato, con Chiricò, Kargbo e Tribuzzi alle spalle di Gomez in avanti.
Match dal pronostico scontato direbbero in molti, i tifosi del Foggia però sperano in una reazione della squadra a seguito del cambio di guida tecnica, che possa consentire di invertire la rotta ed iniziare a risalire la china.
