Il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato il Decreto che definisce i nuovi limiti temporali di accensione degli impianti di riscaldamento e la riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati, da applicare per la prossima stagione invernale.
Ecco le date di accensione ripartite per zone:
Zona A: ore 5 giornaliere dal 8 dicembre al 7 marzo;
Zona B: ore 7 giornaliere dal 8 dicembre al 23 marzo;
Zona C: ore 9 giornaliere dal 22 novembre al 23 marzo;
Zona D: ore 11 giornaliere dal 8 novembre al 7 aprile;
Zona E: ore 13 giornaliere dal 22 ottobre al 7 aprile;
Zona F: nessuna limitazione.
Foggia è nella zona D insieme, tra le altre città, a Roma, Firenze, Ancona e Oristano.
Il periodo di accensione degli impianti è ridotto di un’ora al giorno.
Inoltre, i valori di temperatura dell’aria sono ridotti di 1° C, si scende da 20 a 19 gradi (con 2 di tolleranza).
Sono esclusi da questo provvedimento le case di cura, gli ospedali, le scuole materne, gli asili nido, le piscine e gli edifici industriali e artigianali a cui i comuni hanno già concesso deroghe. Sono esentati gli edifici bdorati di impianti alimentati a energie rinnovabili.
In presenza di situazioni climatiche particolarmente severe, le autorità comunali, con proprio provvedimento motivato, possono autorizzare l’accensione degli impianti termici alimentati a gas anche al di fuori dei periodi indicati al decreto, purché per una durata giornaliera ridotta.
