Foggia-Pescara. Mister Colombo: “Il Foggia? C’è sempre tempo e modo di migliorare”

Tranquillo, pacato, serio e professionale. È questa l’immagine che ha dato Alberto Colombo, tecnico del Pescara, nel corso della conferenza stampa pre-gara. Un uomo che ha usato parole rassicuranti persino nei confronti della piazza foggiana che – si sa – non sta passando un buon momento e che si trova ad affrontare la prossima gara contro gli abruzzesi per mettersi alla prova e comprendere, forse definitivamente, se potrà disputare un campionato da protagonista. Dall’altra parte il Pescara, appunto, che finora ha inanellato tre vittorie e una sola sconfitta (contro il Crotone, peraltro) e che allo Zaccheria è alla ricerca di conferme.

Godiamoci quindi questo match, dai sapori antichi, fissato per sabato 24 settembre, alle ore 20:30 allo stadio Pino Zaccheria di Foggia, match che non vedrà sugli spalti la tifoseria ospite.

Questi gli aspetti salienti discussi da Mister Colombo in conferenza cui ha partecipato anche la Redazione giornalistica di Mitico Channel.

La squadra del Foggia e i risultati raggiunti sino a questo momento. “Per come è stata costruita la squadra ci si poteva aspettare forse qualcosa di più. Ma il campionato di C presenta difficoltà per chiunque. Nulla più mi sorprende. Pensate al Catanzaro che va a Cerignola, neo promossa, e non fa risultato pieno. E questo perché il Cerignola ha comunque nomi di livello in rosa. Spesso ci si sofferma troppo sul fatto che una squadra abbia una storia più o meno importante alle spalle (il cosiddetto blasone, ndr) e non si guarda al contenuto. Quanto al Foggia sappiamo che è in difficoltà, ma ha anche dei punti di forza che non dobbiamo sottovalutare, ha un attacco con diverse possibilità, potrebbe giocare con un sistema piuttosto che con un altro e noi dobbiamo preparare più soluzioni difensive. Dobbiamo mettere in campo la giusta personalità in un ambiente che è tra i più caldi della categoria”.

Fattore campo. “Lo Zaccheria per noi sarà infuocato. Ma alla fine saremo 11 contro 11; al di là della spinta che i giocatori di Boscaglia riceveranno dal proprio pubblico noi dovremo essere veramente bravi e avere il giusto coraggio per fare la nostra partita. Si va in un ambiente caldo dove bisogna saper gestire emozioni e difficoltà. Dobbiamo essere bravi a fare una grande partita, una gara che rasenti la perfezione quanto meno dal punto di vista tattico”.

La gara che ci si aspetta. “Troveremo una squadra con spiccate doti offensive, di grande pericolosità verso la quale dovremo stare particolarmente attenti. E quando il livello sale (come è accaduto contro il Crotone) anche i piccoli dettagli fanno delle grandi differenze. Quindi, bisognerà non commettere dei falli ingenui che possono costare caro. Il Foggia in attacco può contare su diverse soluzioni, da Vuthaj a Ogunseye, con la capacità sugli esterni di creare dei pericoli non solo nell’uno contro uno ma anche nei lavori di catena. Specie a sinistra sono continue le sovrapposizioni di Costa che ha un piede importante. Dovremo essere bravi nel trovare i loro punti deboli. A fronte di una forte propensione ad offendere, con più uomini in attacco, noi dovremo riuscire a sfruttare gli spazi in mezzo al campo che i calciatori del Foggia potrebbero lasciare. In generale, visto che il Pescara è alla ricerca di un miglioramento costante, proprio allo Zaccheria vorrò vedere una squadra, la mia, di personalità che non si tiri indietro ma che cerchi di essere superiore nel gioco all’avversario. La gara contro il Foggia rappresenta per noi un banco di prova veritiero soprattutto dal punto di vista caratteriale per quanto riguarda l’approccio alla gara in trasferta. Mi aspetto un Foggia che, anche grazie alla spinta del pubblico, voglia dare una svolta alla stagione contro una squadra blasonata come il Pescara. Per loro potrebbe essere un nuovo inizio, per cui mi aspetto una partita ad elevata intensità”.

Il punto sul Pescara dopo le prime quattro giornate. “Siamo soddisfatti ma questo è solo un punto di partenza. La squadra mi somiglia nel cercare di essere sempre organizzata. Ci sono fattori di miglioramento e non ci poniamo limiti, sia a livello individuale che collettivo. Vorremmo creare una manovra ancora più fluida ed efficace nella pericolosità. Adesso che abbiamo una connotazione difensiva ben solida (appena due i goal subiti dal Pescara, ndr), dobbiamo cercare di migliorare sviluppo e finalizzazione della manovra. Stiamo cercando di trasmettere ai ragazzi il concetto che deve essere un piacere giocare assieme, l’uno per l’altro”.

La formazione con la quale il Pescara scenderà in campo. “Tutti i calciatori hanno avuto una settimana positiva, si sono allenati bene. Ho molti dubbi sulla formazione perché tanti giocatori hanno fatto davvero bene. C’è poi da considerare quello che si presuma possa essere il canovaccio tattico della gara prima di fare delle scelte. Credo che sia Ingrosso che Boben hanno dato ottime risposte dal punto di vista fisico, ma ho sempre un debito di riconoscenza verso chi ha fatto bene negli incontri precedenti. Boben, per esempio, a Viterbo ha dato tutto quello che aveva per la causa in un momento di difficoltà”.

L’assenza dei tifosi abruzzesi sugli spalti. “A livello di risultati non credo che l’assenza della tifoseria possa incidere. Di certo, si segnala una mancanza importante per uno spettacolo che dopo anni di chiusura per via del Covid avrebbe meritato la partecipazione del pubblico da entrambe le parti. È una privazione allo spettacolo in sé, che procura un dispiacere per chiunque”.

Ancora due parole sullo stato di salute del Foggia. “Io non ho né la presunzione né la voglia di giudicare. Ci sono squadre che hanno costruito ottime rose, ma siamo solo all’inizio del campionato e c’è tutto il tempo per migliorare. Le prime giornate sono sempre dei grandissimi punti interrogativi, soprattutto per chi ha costruito la rosa quasi da zero. C’è chi ha avuto la fortuna e la bravura di partire con un passo migliore, ma nulla toglie al fatto che c’è sempre tempo per migliorare e che si debba dare rispetto alla rosa e all’allenatore del Foggia. Alla lunga dovrà uscire. Ma come il Foggia sono tante le squadre che hanno fatto bene. Ad oggi non c’è un campo semplice su cui giocare”.

La Redazione di Mitico Channel ringrazia Massimo Mucciante, Responsabile Area Comunicazione del Pescara Calcio, per la disponibilità e la grande professionalità dimostrate.