Rese note le designazioni arbitrali della quinta giornata del Campionato di Lega Pro – Girone C, con fischio d’inizioper i ragazzi di Boscaglia fissato per sabato 24 settembre 2022.
Spetterà a Mario Saia della sezione A.I.A. di Palermo dirigere l’incontro Foggia-Pescara, in programma alle ore 20:30 allo stadio Pino Zaccheria.
Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Marco Lencioni di Lucca e Luca Feraboli di Brescia. A bordo campo, ad agire come quarto ufficiale, il Signor Adolfo Baratta di Rossano.
Una famiglia, quella di Mario Saia di Palermo, legata profondamente al mondo del calcio e al ruolo di arbitro. Suo padre, Nicola Saia, è stato arbitro in serie C, assistente in Serie A e presidente regionale dell’A.I.A.; suo fratello, il più famoso dei Saia, tal Francesco Paolo, è stato direttore di gara sia in A che in B per poi dimettersi definitivamente nel 2018; almeno tre i cugini anch’essi giacchette nere del mondo pallonaro. Poteva forse il buon Mario svolgere una professione diversa?
Nel campionato 2021-22 l’esperto fischietto palermitano, che è già al quinto anno tra i professionisti, ha diretto 15 incontri, di cui tre nel girone A, sette nel B e cinque nel più ostico raggruppamento meridionale. Un arbitro che potremmo definire casalingo e particolarmente amante dei calci di rigore, assegnati a volte anche con troppa facilità. Sotto la sua direzione le squadre che giocavano in casa hanno conquistato il punteggio pieno in sette occasioni, cinque i pareggi e appena tre le gare vinte dalle compagini ospiti. Relativamente alle sanzioni comminate ai calciatori sono 80 le ammonizioni in totale, di cui tre doppie, con una media di 5,3 gialli a partita. Quattro i rossi diretti e cinque i rigori assegnati.
Nel campionato attuale Saia è stato chiamato ad arbitrare una sola gara quando si era alla seconda giornata: Padova-Vicenza, finita con il punteggio di 2-1 per la squadra di casa. Sei le ammonizioni e uno il rigore assegnato in partita. Confermate le statistiche.
Quanto ai precedenti, i rossoneri ne vantano uno con lui e nemmeno tanto distante nel tempo. Undicesima giornata del campionato 2021-22 e il Foggia di Zeman affrontava il “temibile” Taranto allo Zaccheria. La gara terminò in parità (1-1): in vantaggio al 17° del primo tempo gli jonici – manco a dirlo – su calcio di rigore per fallo di Alastra su Saraniti e pareggio riacciuffato in extremis da Petermann che, servito ottimamente dal solito Curcio, riuscì a mettere la sfera nell’angolino basso alla sinistra del portiere. Tanto gioco prodotto da parte dei rossoneri e poca lucidità negli ultimi metri prima di calciare a rete. Ma quanto meno ci si divertiva a vedere il bel gioco…