Inizio di partita combattuta a centrocampo con folate offensive da entrambe le parti subito rintuzzate dai due reparti difensivi. Nulla succede nel primo quarto d’ora quanto ad occasioni da gol. Diverse le novità nella formazione di Boscaglia rispetto alle due partite precedenti, ma è soprattutto il modulo a variare: da 4-2-3-1 a 4-3-3 (trio d’attacco con Peralta, Vuthaj e D’Ursi; Odjer vertice basso del trio di centrocampo, con Frigerio e Di Noia ai lati; Leo, Malomo, Di Pasquale, Costa, il quartiere difensivo). Col passare dei minuti si intensifica il pressing del Francavilla che il Foggia tenta di superare con improvvise verticalizzazioni che non portano, però, a nulla. Al 25’ il Foggia reclama per un fallo di mano in area di un difensore della Virtus su tiro di Leo. L’arbitro fa continuare. Trascorsa la mezz’ora senza palle-gol, al 31’ arriva il primo tiro nello specchio della porta dei rossoneri: D’Ursi al volo dal limite impegna Avella che blocca in tuffo. Al 42’ Mendes su punizione da fuori area tira a girare la barriera, si distende Nobile verso il palo più lontano e respinge. Un tiro alto di D’Ursi chiude una prima frazione di gioco all’insegna dell’equilibrio e dei pochi spunti vincenti. Al 50’ Costa su punizione da fuori area, para Avella senza problemi. Sei minuti dopo Foggia in vantaggio. D’Ursi, su cross di Frigerio, segna con un preciso colpo di testa che manda la sfera nell’angolino più lontano. Si spezza così l’equilibrio della gara con il Francavilla che cerca il pareggio ma concede spazi al Foggia che si rende pericoloso con delle accelerazioni in contropiede. Dopo quattro sostituzioni avvenute nella ripresa nelle fila del Francavilla, la prima nel Foggia giunge al 70’: Peschetola entra al posto di Peralta. Altre due arrivano al 73’ Ogunseye al posto di Vuthaj e Schenetti per D’Ursi. Appena entrato Ogunseye ha l’opportunità di segnare il 2-0, ma in area non riesce ad andare all’impatto col pallone sotto porta. Il finale di gara vede il Francavilla riversarsi in area foggiana, Nei minuti di recupero crea un pericolo per la porta rossonera con un tiro cross da destra sventato da Nobile che respinge il pallone fuori dall’area. Alla fine vince 1-0 il Foggia. Una vittoria quella di stasera che non fa una grinza. Al di là dell’aver ottenuto i tre punti, per i satanelli si è trattato sicuramente di un passo in avanti nel processo di crescita. Una squadra che dovrà, comunque, trovare ancora la sua dimensione tattica definitiva e, soprattutto, i giusti meccanismi. Da registrare il minuto di raccoglimento in onore di Giorgio Maioli, calciatore del Foggia negli anni ’60 scomparso nei giorni scorsi.
(Foto di Donato Nardella)
15Nobile
21Leo 5Malomo 6Di Pasquale 32Costa
26Frigerio 77Odjer 28Di Noia
10Peralta 72Vuthaj 11D’Ursi
