Neanche il tempo di raccogliere i cocci di una meritata sconfitta patita sul campo del Picerno e per il Foggia sarà di nuovo ora di scendere in campo.
Una partita da vincere assolutamente, per non trovarsi in situazioni scomode ed impreviste, che potrebbero far evolvere la stagione verso scenari neanche lontanamente pensati fino a pochi giorni fa.
Avversario di turno sarà la Virtus Francavilla, formazione ampiamente rivoluzionata (17 volti nuovi in rosa) rispetto alla scorsa stagione, la cui guida tecnica è stata affidata all’ex Catanzaro Calabro, sostituito a novembre da Vivarini sulla panchina dei giallorossi.
Una rosa composta da alcuni giovani interessanti come il portiere Avella, il difensore Minelli e i centrocampisti Tchetchoua, Cisco e Pierno, affiancati da gente esperta come i difensori Idda, Miceli e Caporale, i centrocampisti Giorno e Risolo, il trequartista Maiorino (con circa 40 presenze in Serie B) e gli attaccanti Murilo, Perez e Patierno, quest’ultimo al centro della “querelle Bitonto” che regalò la promozione in Serie C al Foggia.
Bilancio in attivo per il Foggia la scorsa stagione, con i rossoneri che si imposero per 1 a 0 allo “Zaccheria”, con gol di Ferrante ed impattarono con il risultato di 2 a 2 alla “Nuovarredo Arena”.
Ancora imbattuta, la Virtus Francavilla ha raccolto un pareggio (2-2) sul campo della Turris ed ha avuto la meglio tra le mura amiche contro il Messina, grazie ad un gol su rigore di Patierno nel corso del secondo tempo.
Questa la formazione scesa in campo domenica scorsa:
Avella tra i pali, Miceli, Caporale e Idda in difesa, Cisco e Pierno sulle corsie esterne di centrocampo, con Giorno e Tchetchoua centrali, in avanti l’ex Livorno Murilo, con Maiorino, a supporto della punta Patierno.
