Emergenza carceri. Damato: “Dirigenza regionale non all’altezza del compito”.

Il Segretario Regionale Puglia del sindacato OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Ruggiero DAMATO, dichiara senza mezzi termini che “... La dirigenza penitenziaria regionale non è all’altezza della complessità gestionale del sistema carcerario. IL CARCERE FOGGIANO, continua e essere uno dei penitenziari pugliesi
senza una catena di comando stabile, con comandanti di reparto che si avvicendano in
servizio di missione
.

Una situazione che determina grande difficoltà per “… Donne e Uomini della Polizia Penitenziaria che ancora oggi svolgono turni DISUMANI in netto contrasto alla Norme
contrattuali, espletando turni che variano dalle 12/16/24 ore
” si legge nel comunicato diramato dal sindacato.

“Tutto questo risulta demenziale
e nocivo alla sicurezza e alla salute di Poliziotte e Poliziotti, non più accettabile e
praticabile”.

Mi recherò in visita presso il penitenziario di Foggia martedì 13 Settembre e il 14 settembre presso il penitenziario di Trani, effettuando con una delegazione OSAPP una visita all’interno delle zone detentive. Incontreremo gli eroi della Polizia Penitenziaria che stanno portando avanti un carcere di difficile gestione, solo grazie alla loro professionalità, spirito di appartenenza e senso dello Stato.

In un video Damato si rivolge direttamente ai responsabili, a suo giudizio, di questa difficile situazione:

Chiediamo al dirigente regionale dott. Martone di assumersi le proprie responsabilità e di mettere in atto tutte le azioni necessarie per consentire al personale di lavorare in sicurezza nel carcere di Foggia.

Al Prefetto di Foggia chiediamo di dirci a che punto è la famosa convocazione di tutte le OO.SS della Polizia Penitenziaria annunciata prima delle elezioni Regionali; alla Magistratura di darci conto dell’esposto presentato presso la Procura della Repubblica del Tribunale

di Foggia da parte di questa Segreteria”

Il comunicato si conclude annunciando azioni di protesta eclatanti che il sindacato metterà in atto “subito dopo le elezioni del 25 Settembre, in quanto siamo rispettosi della
campagna elettorale e attenderemo l’esito e la formazione del nuovo Esecutivo”.