Il Comune di Mattinata ha conferito la cittadinanza onoraria a Nicola Gratteri, Procuratore Capo della Repubblica di Catanzaro, da anni impegnato nella lotta alla ‘ndrangheta. Nel corso della serata si è svolto un incontro presso il Faro della Legalità a cui hanno partecipato Nicola Gratteri, il Sindaco di Mattinata Michele Bisceglia e il giornalista di Repubblica Giuliano Foschini.
Molti gli spunti di riflessione sulla lotta alla criminalità organizzata offerti da Gratteri nel corso della discussione:
“La Mafia del Gargano è una mafia violenta perché ha bisogno di essere riconosciuta” ha esordito Gratteri che ha ricordato come si sia occupato della mafia del Gargano per i suoi intrecci con la ‘ndrangheta calabrese da oltre 15 anni.
Poi Il Procuratore ha posto l’accento sul ruolo che i cittadini possono avere nell’orientare il potere politico:
“Il Sistema Stato, il potere politico, si muove solo quando un reato è all’attenzione dell’opinione pubblica e questo avviene quando la notizia di un reato viene riportata sui principali giornali nazionali o in televisione. Solo allora il potere politico fa pressione sugli investigatori; la presa di posizione della opinione pubblica è sempre importante anzi fondamentale. Mai dire “è inutile protestare” perché il potere politico si muove solo quando l’opinione pubblica si fa sentire e i giornali hanno la sensibilità di riportare queste notizie. Purtroppo io vedo una stampa che non è interessata ai problemi della giustizia, non è attenta ai problemi della sicurezza. Il potere politico è molto sensibile alle proteste, purtroppo in Italia funziona così”.
“Quando i politici verranno a chiedervi il voto, chiedete cosa intendono fare di sostanziale per combattere il fenomeno mafioso. Il problema non si risolve mandando dieci uomini in più al commissariato o al nucleo investigativo di Foggia, perché i nuovi arrivati copriranno a stento quelli che andranno in pensione. Il problema, nel breve periodo, è normativo. Bisogna attivare una serie di norme che rendano NON CONVENIENTE delinquere. Lo dico da anni”.
per vedere l’intera registrazione dell’intervento di Gratteri puoi collegarti qui