Il Foggia con fatica si impone sul Manfredonia

Termina 4-3 per i Satanelli il quinto test pre-campionato per il Foggia di Boscaglia al campo ex-FIGC contro il Manfredonia, compagine che milita in Eccellenza. Formazione del Foggia schierata con il modulo 4-2-3-1. Dalmasso tra i pali, Garattoni a destra, Nicolao a sinistra, Sciacca e Di Pasquale centrali; Frigerio e Pettermann a centrocampo; Peralta e Peschetola esterni d’attacco, Schenetti dietro Ogunseye. In apertura di partita, dagli sviluppi di una rimessa laterale in attacco nasce il vantaggio dei sipontini con un tiro dall’interno dell’area di rigore del nove Triggiani che trafigge Dalmasso. Reazione sterile quella dei rossoneri che fa registrare solo qualche tiro da fuori ed un calcio di punizione. Poche idee di gioco e scarso dinamismo, a differenza della velocità nel ripartire dei manfredoniani. Il pareggio per il Foggia arriva al 21’ grazie ad un rigore trasformato da Petterman fischiato per un fallo in area su Peralta. Quest’ultimo, due minuti dopo, opera una splendida imbucata per Ogunseye che, però, termina in fuorigioco. Al 27’ Peschetola sfrutta un’indecisione del portiere del Manfredonia e realizza il 2-1 con un tiro da posizione decentrata. Ma il Manfredonia insiste e sei minuti dopo pareggia con Fiorentino direttamente su punizione rasoterra calciata da metà del lato corto di sinistra dell’area. Il nuovo vantaggio per i rossoneri giunge nel finale di tempo con Nicolao che raccoglie un pallone vagante in area e la mette dentro per il 3-2. Ad inizio ripresa inizia la girandola di sostituzioni: il neo acquisto D’Ursi sostituisce Peschetola, Leo al posto di Garattoni. La manovra del Foggia diventa più fluida e non mancano le occasioni per fare subito poker. Al 56’ entrano Tonin e Papazov per, rispettivamente, Ogunseye e Sciacca. Foggia che si “abbassa” e il Manfredonia ci crede. Al 68’ arriva il 3-3: colpo di testa vincente di Achik, su cross da destra, palla che sbatte a terra e si insacca in porta. Il 4-3 finale arriva all’87’ con un gol di Tonin che, in velocità, approfitta dell’uscita del portiere avversario, lo supera e da sinistra batte a rete con un diagonale. Il Foggia, dunque, supera il Manfredonia con qualche difficoltà. Negli ultimi giorni più di qualcuno aveva sottolineato la forza della difesa, non avendo subito reti nelle prime quattro amichevoli di stagione. Ma qualche distrazione di troppo ed un Manfredonia carico di voglia di mettersi in bella mostra, rimandano a settembre i rossoneri. Allorquando, però, sarà già campionato e si dovrà iniziare a fare sul serio.